1° MAGGIO: COLDIRETTI PUGLIA, IN 20 MILA IN AGRITURISMO PER MAXI PONTE ESPERIENZIALE; DA PERCORSI A CAVALLO A BIBLIOTECA RURALE

il turismo esperienziale, con la Puglia che risulta la regina delle degustazioni con percorsi di enoturismo e oleoturimo

Maxi ponte del 1° maggio in agriturismo, con 20mila vacanzieri che hanno scelto il turismo esperienziale in Puglia, la regina delle degustazioni in agriturismo con 436 strutture che hanno aperto le porte ai percorsi enogastronomici di enoturismo e oleoturimo, oltre ad escursioni a cavallo, ma anche a rilassanti letture nel verde con la biblioteca rurale.  Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni dell’associazione agrituristica Terranostra Puglia, in occasione del ponte lungo della Festa del Lavoro.

Non mancano i servizi innovativi, come una biblioteca di libri rari in agriturismo, catalogati per titolo ed autore in ordine alfabetico, che trova, tra l’altro, continua linfa vitale negli ospiti stessi. Da qui nasce il processo che va sotto il nome di crossing over: un ospite finisce di leggere il proprio libro e lo lascia, ne prende uno dalla biblioteca rurale e prima di tornare a casa lo lascia; il turista successivo finisce di leggere il libro iniziato a casa, lo lascia e prende il volume donato dal turista già passato dalla masseria, finisce di leggerlo e lo restituisce, per l’arricchimento naturale degli ospiti e della ‘teca del sapere’.

“L’agriturismo è sempre più parte integrante delle vacanze degli italiani, grazie anche a una qualificazione dell’offerta portata avanti dalle strutture – spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia, a cui aderiscono gli agriturismi di Campagna Amica – ma anche gli ospiti stranieri sono attratti dal turismo esperienziale, dalle visite, dall’enogastronomia, oltre che dai servizi innovativi per diversificare la vacanza. Per questo è determinante creare un collegamento forte tra turismo e campagne, in un’ottica di politiche integrate tra agricoltura e turismo, anche a beneficio del territorio, dell’ambiente e del paesaggio”.

Il 32% dei turisti enogastronomici italiani, infatti, ritengono la Puglia una delle 3 migliori regioni italiane per il turismo enogastronomico, un gradimento legato alla qualità dei cibo, ma anche alle masserie contadine che propongono le ricette tipiche della tradizione regionale, con gli agriturismi che registrano un aumento esponenziale degli ospiti sia per la ristorazione che per l’alloggio. Il 23% dei turisti italiani dichiarano di avere in programma un viaggio in Puglia per turismo enogastronomico – aggiunge Coldiretti Puglia – ma già oltre il 20% dei turisti italiani afferma di aver visitato la Puglia in maniera mirata per vivere esperienze enogastronomiche.

A far crescere l’appeal turistico della Puglia c’è anche il boom del turismo lento legato ai cammini che aumenta in Puglia del 48%, oltre ai percorsi di oleoturismo, enoturismo e degustazioni guidate, che fanno volare – conclude Coldiretti Puglia – il valore della multifunzionalità a 1,1 miliardi di euro con l’agriturismo che traina la crescita e le attività connesse agricole che raggiungono il 20% del PIL agricolo regionale.