24 marzo – Valentina Farinaccio, autrice del romanzo “NON E’ AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE” all’istituto Commerciale Pitagara di Taranto

l’autrice del romanzo “NON E’ AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 24 marzo 2023, alle ore 15,30, nel Teatro dell’Istituto Pitagora

Continua nel Teatro “Emanuele Basile”, dell’Istituto  Tecnico Economico Pitagora, Polo Commerciale di Taranto l’edizione 2022-2023 del progetto “TARANTO LEGGE”, finalizzato ad incentivare processi virtuosi di sviluppo culturale che e promuovono la lettura tra i più giovani. Il percorso educativo e formativo si colloca  nell’ambito delle attività di una ormai consolidata rete di scuole, capofila il Liceo Statale  Archita di Taranto.

La rassegna di incontri è giunta alla settima edizione. Si avvale della collaborazione dei Presidi del Libro di Taranto e, di alcune Librerie cittadine e da quattro anni gode del patrocinio del Comune di Taranto

Per l’occasione, una rappresentanza studentesca degli Istituti e dei Licei, aderenti alla rete – Archita, Aristosseno, Calò, Liside,  Mariapia, Pitagora, Quinto Ennio-Ferraris –   Venerdì 24 Marzo, alle ore 15,30,  incontreranno  l’autrice Valentina Farinaccio che parlerà con gli studenti del suo libro “Non è al momento raggiungibile”.

Valentina Farinaccio è nata a Campobasso, ma da molti anni vive a Roma. Ha esordito nel 2016 con il romanzo La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori), vincitore del Premio Kihlgren, del Premio Rapallo Opera Prima, e del premio Adotta Un Esordiente. Nel 2018 è uscito, sempre per Mondadori, Le poche cose certe, finalista al Premio Chianti. È inoltre autrice di Quel giorno. Racconti dell’attimo che ha cambiato tutto (Utet, 2019). Collabora con “il venerdì di Repubblica”. Cura per Officina Pasolini la rassegna “Prospettive d’autore”, dedicata alla letteratura contemporanea, ed è la coordinatrice delle attività culturali della biblioteca Moby Dick, a Roma.

Nel suo ultimo libro ”Non è al momento raggiungibile” Valentina Farinaccio racconta la storia più contemporanea possibile, e lo fa nel modo più contemporaneo possibile, attraverso la ricerca di sé di una giovane donna con gli occhi bassi sullo schermo e una mano sempre occupata dal telefono.

“Non è al momento raggiungibile” esplora uno spazio nuovo in cui tutti siamo in qualche modo implicati: quello virtuale. Uno spazio che ha cambiato definitivamente il nostro modo di parlare, di guardarci e di guardare gli altri. Senza tuttavia dimenticarsi del corpo e del suo richiamo, talvolta crudele, alla realtà fisica del mondo.

Vittoria, poco meno di quarant’anni, una relazione finita alle spalle e una riservatezza che sta per diventare solitudine, se lo sente ripetere spesso. Dopo aver scritto per anni di musica in un blog, sperando diventasse il suo lavoro, si sposta su Facebook e accompagna i post con qualche selfie. Quando nella sua vita entra Instagram, è sufficiente uno scatto rubato ed equivocato perché inizino a pioverle addosso migliaia di follower, insieme a un lavoro nuovo. Si ritrova a sponsorizzare cibo. Cibo di strada, cibo surgelato, cibo spazzatura. Perché quello che Vittoria sa fare meglio da sempre è mangiare. Mangiare per riempire un’esistenza che le sfugge di mano. Mangiare per curare un dolore che arriva da lontano e che lei fa di tutto per non guardare. L’unica con cui si confida è Mina, una volta alla settimana. E proprio quando le si presenta l’occasione della vita – un lavoro vero, pagato bene e interessante –, la sua fame – di amore, di pizza, di follower – rischia di mandare tutto all’aria.

Valentina Farinaccio racconta la storia più contemporanea possibile, e lo fa nel modo più contemporaneo possibile, attraverso la ricerca di sé di una giovane donna con gli occhi bassi sullo schermo e una mano sempre occupata dal telefono. Bastano poche righe per essere catturati dalla voce di Vittoria, così trascinante, nitida, dolente, e così famelica di vita, nella speranza che quella vera possa essere all’altezza di quella immaginaria.