
Castro (LE) 31 ottobre – 5 novembre 2025 – In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Comando Militare Esercito “Puglia”, insieme al Comune di Castro e all’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, organizzano una serie di iniziative storico-culturali, per evidenziare il ruolo dell’Esercito nella difesa dei valori di pace e libertà.
Il 31 ottobre, sarà inaugurata nel Castello di Castro e Museo Archeologico (MAC), la mostra itinerante dal titolo: “Dal 1943 alla Vittoria: l’Esercito nella Guerra di Liberazione” L’esposizione – curata dal Comando Militare Esercito (CME) Puglia in sinergia con la Città di Castro, con l’Associazione Nazionale Combattenti delle Forze Armate Regolari nella Guerra di Liberazione (ANCFARGL), con l’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori (ANGeT Sez. Monte Caccia) e con alcuni collezionisti privati – propone pannelli didattici, documenti e cimeli, divise e scritti originali di combattenti al fronte rivolti alle loro famiglie, e storie di donne che in quel periodo si distinsero per fatti d’arme.
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da una conferenza storica tenuta dalla prof.ssa Anna Grazia Visti, dal prof. Wojtek Pankiewicz, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPdI) Generale Bertolini, e dalla lectio Magistralis del professor Nicola Neri, docente dell’Università degli Studi di Bari. La mostra, sarà aperta dal 31 ottobre al 5 novembre nei seguenti orari: dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, con ingresso gratuito. (Visite guidate gratuite, per gruppi o scolaresche prenotando al numero 0836.190.3206).
Inoltre, il 31 ottobre, sarà riaperta al pubblico la Cappella della “Folgore” di Castro, progettata dall’Ufficiale del Genio e Architetto Paolo Caccia Dominioni e commissionata dalla Medaglia d’Oro al Valor Militare Giovanni Starace, alla presenza delle massime Autorità Militari, Civili e Religiose. La Cappella, dedicata ai Paracadutisti, specialità dell’Esercito di cui anche Starace faceva parte, tornerà ad essere visitabile, dopo un attento e accurato restauro durato più di un anno.

