A Foggia il XV° Convegno di Tossicologia Clinica del Centro Antiveleni Puglia del Policlinico Foggia

     A Foggia il XV° Convegno di Tossicologia Clinica

   del Centro Antiveleni Puglia del Policlinico Foggia

Chemicals Poisoning assessment and gender oriented in the chemical exposures

Valutazione dell’avvelenamento da chimici e orientamento di genere nell’esposizione chimica

Giovedì 16 ottobre presso l’Aula Turtur del Policlinico Foggia alle ore 8.30 si terrà il XV° Convegno di Tossicologia Clinica organizzato dal Centro Antiveleni di Puglia, Responsabile Dott.ssa Anna Lepore, in collaborazione con la Regione Puglia e con il patrocinio della stessa Regione Puglia, del Policlinico Foggia e di due delle più importanti società scientifiche italiane nel campo dei farmaci e della tossicologia, quali la Società Italiana di Tossicologia Clinica (SITOX) e la Società Italiana di Farmacologia (SIF).

Il Centro Antiveleni di Puglia, unico centro di riferimento regionale, oltre alle attività di ricerca svolte in collaborazione con gli altri Centri Antiveleni nazionali, con l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute e le Università e oltre alla formazione continua svolta per i dipendenti del Policlinico di Foggia, presenterà i risultati di un progetto sui chemicals, proponendo strade innovative per la gestione del paziente intossicato.

Focus dell’evento saranno le esposizioni tossicologiche ad agenti chimici con la presentazione dei risultati del progetto di ricerca “Implementazione di nuovi modelli gestionali nella segnalazione dei casi di intossicazione sul territorio regionale pugliese”, il tutto orientato verso lo studio di genere.  

Oggi, le miscele chimiche sono utilizzate in svariati ambiti, da quello industriale fino ad arrivare a quello domestico, e la possibilità di esposizione può coinvolgere sia il lavoratore sia il soggetto nella propria abitazione. La differenza del danno causato da una intossicazione non è data solo dalla tipologia di esposizione o dalla quantità, ma anche dalla differenza di genere.

“In questi anni la medicina e in particolare la Farmacologia e la Tossicologia Clinica hanno indirizzato molti studi sulle differenze di genere, avviando così ad un’ulteriore personalizzazione delle pratiche mediche, delle cure farmacologiche e della gestione del paziente intossicato” – sottolinea la Responsabile del Centro Antiveleni di Puglia Dott.ssa Anna Lepore. 

La Tossicologia Clinica studia da sempre gli effetti dannosi provenienti dalle esposizioni tossicologiche al fine di diagnosticare, curare e prevenire gli effetti acuti e cronici degli esposti. La gestione del paziente intossicato presenta svariate variabili da dover tenere in considerazione. Applicare una valutazione di genere significherà iniziare ad intraprendere un nuovo percorso di studio per la personalizzazione delle cure del paziente intossicato.

Attraverso i dati statistico-epidemiologici è possibile evidenziare differenze di genere che suggeriscono l’importanza di un approccio non unidirezionale a tutti i livelli del management del paziente intossicato”dichiarail Commissario Straordinario del Policlinico Foggia Dott. Giuseppe Pasqualone.Questa nuova chiave di lettura di genere rappresenta sicuramente una sfida innovativa che si traduce in un ulteriore miglioramento della qualità assistenziale e in una riduzione dei tempi di accesso alle cure mediche.conclude il Dott. Giuseppe Pasqualone, Commissario Straordinario del Policlinico Foggia.