A Sternatia torna la prima fiera Mpessime

Domenica 5 marzo ritorna a Sternatia,  il primo appuntamento con la ultracentenaria tradizione della doppia “Fiere Mpessime”: la prima quella delle “Mule” che storicamente si tiene nel paese della Grecìa Salentina nella seconda domenica di quaresima e successivamente quella delle “Croci coperte” invece il 26 marzo (quinta domenica di quaresima), quest’ultima così detta per il periodo quaresimale inoltrato proprio a ridosso della domenica delle Palme dove si celebra la Passione di Cristo.

Le due fiere pur essendo distinte e si svolgono in domeniche differenti hanno la stessa denominazione “Mpessima” per via del puntuale cattivo tempo che si presentava e – a volte come in questi giorni– si presenta nelle due giornate. Le due fiere sono storicamente legate anche alla variabilità delle date legate alla Pasqua, sono un appuntamento ancora oggi molto atteso e partecipato nonostante il mal tempo e le previsioni meteo non sempre buone in questa stagione.

La prima fiera è  denominata delle “Mule” perché un tempo era molto diffuso lo scambio di quel tipo di animali. Una volta Sternatia e la fiera delle Mule era una tappa importante per il commercio degli animali da soma, che tradizionalmente erano uno dei mezzi principali di lavoro nell’agricoltura o di trasporto usati contadini, attività lavorativa principale che nei secoli e negli anni passati era predominante nel paese grico.

Nelle vie del centro, piazza Umberto 1°, via Brigida Ancora, via Matria, Via Eugenio Perrone la mattina della domenica  erano i campanacci degli animali in arrivo a svegliare gli abitanti. In tutto il paese si respirava un’aria di attesa elettrizzante. Ormai sono delle fiere mercato, ma non mancano gli animali, anche se non sono così tanti e predominanti come un tempo. Negli anni le fiere hanno perso la loro tradizionale funzione di acquisto, ma è rimasta la voglia di ritrovarsi insieme, sentirsi comunità, riscoprendo la gioia di esserci e celebrare le tradizioni locali.

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