Per un sistema alimentare più rispettoso dell’ambiente e sostenibile, i deputati chiedono procedure di approvazione e autorizzazione più rapide per gli agenti di controllo biologico.
Martedì, la commissione per l’ambiente, il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare e la commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale ha adottato una relazione d’iniziativa sulle modalità per accelerare la registrazione e l’adozione degli agenti di controllo biologico, con 97 voti favorevoli, 8 contrari e 2 astensioni.
Approvazione più rapida dei controlli biologici
I deputati ritengono che le soluzioni di controllo biologico possano ridurre la dipendenza dai prodotti fitosanitari convenzionali. Per incentivare la loro diffusione, la relazione chiede una revisione mirata del regolamento (CE) n. 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari. I deputati vogliono una chiara definizione legale degli agenti di controllo biologico e procedure di approvazione e autorizzazione più rapide. Invitano inoltre gli Stati membri ad aumentare e facilitare il ricorso alla procedura di riconoscimento reciproco per i controlli biologici. I deputati ritengono che queste misure migliorerebbero la certezza del diritto, favorirebbero gli investimenti in alternative sostenibili e preverrebbero la frammentazione del mercato.
I deputati sottolineano che una valutazione e un’autorizzazione più rapide delle soluzioni di biocontrollo non devono portare a ulteriori ritardi nella valutazione del rischio e nell’autorizzazione dei prodotti fitosanitari convenzionali e che gli agenti di controllo biologico devono continuare a essere soggetti a una rigorosa valutazione scientifica.
Migliore sostegno alla lotta biologica
I deputati sottolineano che sia gli Stati membri che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) devono investire di più nella capacità di valutazione. Per accelerare l’approvazione degli agenti di controllo biologico, i deputati chiedono anche corsie preferenziali con finanziamenti aggiuntivi dedicati.
La relazione sottolinea la necessità di mantenere la produttività agricola e di garantire che gli agricoltori non siano lasciati senza mezzi efficaci e convenienti per proteggere i loro raccolti. In tale contesto, sottolinea che la formazione, l’informazione e l’orientamento pratico sull’uso efficace dei prodotti di biocontrollo devono essere sviluppati in collaborazione con gli agricoltori, sottolineando la necessità di una ricerca e di partenariati pubblici e privati per lo sviluppo del controllo biologico.
Virgolette
Il relatore della commissione per l’ambiente, i cambiamenti climatici e la sicurezza alimentare, Alexander Bernhuber (PPE, Austria), ha dichiarato: “Gli agricoltori hanno bisogno di una serie di strumenti ampi ed equilibrati per proteggere efficacemente le loro colture. Il potenziale del biocontrollo deve essere sfruttato appieno, ma ciò richiede approvazioni e autorizzazioni più rapide. È essenziale disporre di finanziamenti adeguati per l’EFSA e le autorità nazionali. La Commissione deve proporre un quadro adeguato allo scopo che consenta l’innovazione garantendo nel contempo la sicurezza e la sostenibilità.”
La relatrice della commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Anna Strolenberg (Verdi, Paesi Bassi), ha dichiarato: “L’ampio sostegno tra i gruppi politici dimostra che il Parlamento è pronto a compiere passi concreti verso l’innovazione e la sostenibilità del nostro sistema alimentare. Se vogliamo ridurre la dipendenza dai pesticidi chimici, gli agricoltori hanno bisogno di alternative accessibili, sicure ed efficaci. Le soluzioni di biocontrollo possono offrire tutto questo, se diamo loro il giusto quadro per prosperare”.
Passaggi successivi
La plenaria dovrebbe votare su questo progetto di risoluzione nella sessione del 24-27 novembre.
Sfondo
Vi è una crescente domanda di alternative più sicure ai prodotti fitosanitari convenzionali, come gli agenti di controllo biologico, per ottenere un sistema alimentare più rispettoso dell’ambiente e sostenibile. Un agente di controllo biologico è un organismo, come un insetto o una sostanza naturale, che viene utilizzato per controllare un parassita o una malattia. L’approvazione e l’autorizzazione delle sostanze e dei prodotti di controllo biologico rientrano attualmente nell’ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1107/2009 sui prodotti fitosanitari, mentre gli agenti di controllo biologico degli invertebrati non sono disciplinati dalla legislazione dell’UE e sono soggetti a diverse norme nazionali.