Al Senato nasce l’alleanza per i giovani biomedici su iniziativa di Agorà e Sinergitaly con il plauso del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato

Dalla Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani un nuovo modello di formazione partecipata. L’iniziativa di Agorà e Sinergitaly un esempio di formazione dal basso, che prevede opportunità concrete per studenti e studentesse appassionati di scienze biomediche. Soddisfatto il Sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato.

Il 13 maggio 2025, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, si è tenuto l’evento «Il caso di Agorà – Scienze Biomediche», incentrato sulle nuove opportunità per i giovani nel settore della ricerca sanitaria, promosso dall’associazione Agorà in collaborazione con Sinergitaly e APAMRI – Associazione Parlamentare di Amicizia con gli insigniti al merito della Repubblica Italiana.

«Abbiamo voluto dare un segnale forte dal Senato – ha dichiarato in apertura Riccardo Di Matteo, Presidente di Sinergitaly – affinché il mondo della formazione e della ricerca biomedica metta davvero i giovani al centro. Con Agorà condividiamo una visione: creare occasioni concrete, accessibili e internazionali per i talenti del nostro Paese».

Agorà Scienze Biomediche è un’associazione fondata con la missione di sostenere il progresso scientifico e formare le generazioni future di ricercatori. Agorà offre servizi completamente gratuiti grazie alla passione e all’impegno di tutti coloro che credono nel progetto. Radicata a Foggia, ma con una visione nazionale e internazionale, l’associazione gestisce laboratori didattici, programmi di mentoring e partnership con università e centri di ricerca in Italia e all’estero. con la missione di sostenere il progresso scientifico e formare le generazioni future di ricercatori, Agorà offre servizi completamente gratuiti grazie alla passione e all’impegno di tutti coloro che credono nel progetto. Radicata a Foggia, ma con una visione nazionale e internazionale, l’associazione gestisce laboratori didattici, programmi di mentoring e partnership con università e centri di ricerca in Italia e all’estero.

Al termine dei lavori, il Cav. Uff. Riccardo Di Matteo, Presidente di Sinergitaly e Console Onorario della Repubblica Ceca per la Puglia, Delegato del Corpo Consolare per la provincia di Foggia e per la Bat – ha firmato con Antonio Tucci, Presidente di Agorà, un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare percorsi di formazione e scambio accademico.

L’accordo prevede:

Percorsi di mobilità tra Italia e Repubblica Ceca per studenti selezionati dei laboratori Agorà;

Scambi culturali e scientifici con università e centri di ricerca europei;

Attività di volontariato come strumento formativo.

«Il potere del volontariato» sarà il filo conduttore delle attività previste dal protocollo, che punta a valorizzare l’esperienza di Agorà come modello replicabile di formazione dal basso, capace di generare opportunità concrete per giovani studenti e studentesse interessati alle scienze biomediche. Il volontariato, inteso come pratica educativa, rappresenta un elemento chiave per integrare competenze tecniche e sensibilità sociale.

Con la firma del documento, si avvia un percorso volto a creare nuove opportunità per i giovani nel settore sanitario, con un’attenzione particolare alla dimensione europea della formazione. un percorso volto a creare nuove opportunità per i giovani nel settore sanitario, con un’attenzione particolare alla dimensione europea della formazione.

Hanno aperto i lavori le senatrici Gisella Naturale (M5S) e Anna Maria Fallucchi (FDI), con i saluti istituzionali.

Nel suo intervento, la senatrice Gisella Naturale ha sottolineato come: «Il potere del volontariato è stato il filo conduttore della giornata, che ha valorizzato l’esperienza di Agorà come modello replicabile di formazione dal basso, capace di costruire opportunità per giovani studenti e studentesse appassionati di biomedicina» e si è detta orgogliosa «di aver portato in Senato un fiore all’occhiello del mio territorio: il progetto dell’associazione Agorà e la sua visione per il futuro della ricerca biomedica in Italia». Ha moderato l’incontro Beniamino Pascale, giornalista e responsabile dell’ufficio stampa di Agorà.

Nel corso dell’evento sono intervenuti Antonio Tucci, presidente di Agorà, i docenti e tutor scientifici del progetto, e i professori Sara Lovisa (Humanitas University – Milano) e Salvatore Pece (Università degli Studi di Milano).

Nel suo intervento, Antonio Tucci ha sottolineato: «Agorà Scienze Biomediche è molto più di una semplice organizzazione no-profit: è una casa della scienza, una fucina di talenti e un punto di riferimento per chi crede che la conoscenza possa davvero cambiare il mondo».

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo politico e accademico, tra cui Carla Giuliano, deputata M5S, Giuseppe Catalano, capo di gabinetto Regione Puglia, Raffaele Piemontese, vicepresidente e assessore alla sanità della Regione Puglia e il Cav. Uff. Riccardo Di Matteo, Presidente di Sinergitaly e Console Onorario della Repubblica Ceca per la Puglia, Delegato del Corpo Consolare per la provincia di Foggia e per la Bat.

A margine della firma, Riccardo Di Matteo ha dichiarato: «Questo protocollo rappresenta un passo concreto verso un nuovo modo di intendere la formazione: più dinamico, più aperto, più vicino ai bisogni reali dei giovani. Il nostro obiettivo è offrire strumenti e contesti in cui i talenti possano esprimersi, crescere e costruire un percorso professionale solido, partendo anche da territori che troppo spesso vengono considerati marginali».

Ha proseguito Di Matteo: «L’esperienza di Agorà dimostra che quando si investe con serietà e visione nei giovani, i risultati non tardano ad arrivare. Mobilità, scambi culturali e volontariato non sono elementi accessori, ma veri e propri pilastri di un approccio formativo che guarda al futuro».

Ha concluso: «Sinergitaly continuerà a sostenere con convinzione iniziative che, come questa, mettono al centro merito, responsabilità e spirito di iniziativa. Perché crediamo che il Sud, se dotato delle giuste opportunità, possa diventare un punto di riferimento per la ricerca biomedica in Europa.»

A margine del dibattito, l’On. Carla Giuliano ha dichiarato: «Investire nella formazione biomedica significa offrire ai giovani strumenti concreti per contribuire al futuro del nostro sistema sanitario. Progetti come Agorà dimostrano quanto sia fondamentale creare sinergie tra formazione, territorio e istituzioni».

L’evento ha avuto il vivo apprezzamento dell’On. Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, che ha espresso il proprio ringraziamento per l’invito e ha lodato questa iniziativa, centrata sulla formazione e la valorizzazione dei giovani nel campo delle scienze biomediche. Nel suo messaggio, l’On. Gemmato ha sottolineato come sostenere percorsi di crescita per studenti e studentesse ad alto potenziale significhi investire in modo lungimirante sul capitale umano, promuovendo competenze scientifiche, etica del lavoro e senso civico.

«In questo spirito – ha scritto Gemmato – sono da premiare e incentivare modelli educativi capaci di integrare conoscenze accademiche, esperienze laboratoriali, volontariato e impegno sociale. Iniziative come questa hanno il merito di trasmettere ai più giovani l’idea di una sanità profondamente umana, fondata su dedizione, ascolto e prossimità.»

Il sottosegretario ha infine evidenziato l’importanza di rendere attrattive le professioni sanitarie per le nuove generazioni, rafforzando il legame tra scuola, università e mondo del lavoro, in un momento in cui il Servizio Sanitario Nazionale affronta sfide sempre più complesse. l’importanza di rendere attrattive le professioni sanitarie per le nuove generazioni, rafforzando il legame tra scuola, università e mondo del lavoro, in un momento in cui il Servizio Sanitario Nazionale affronta sfide sempre più complesse.