Al via a Lecce “Southstainability Festival”, il primo evento in Puglia sulla sostenibilità e l’impatto possibile. Sabato 4 ottobre

Sabato 4 ottobre – Masseria Tagliatelle, Via del Ninfeo, Lecce

Ideato da Southstainability APS e Project School, e rivolto a professionisti, aziende e giovani pugliesi, il Southstainability Festival si tiene a Lecce il 4 ottobre, preceduto da un hackathon di apertura il 3 ottobre. Dibattiti, talk e workshop con speaker da tutta Italia animeranno la prima edizione del laboratorio di idee sulla sostenibilità e la CSR.

Per raccogliere le sfide e le opportunità che la sostenibilità e l’impatto sociale presentano alle aziende, e per promuovere la collaborazione multisettoriale tra privato, pubblico e terzo settore, nasce il Southstainability Festival, il primo evento pugliese nato per il dialogo e lo scambio di buone pratiche sulla sostenibilità, con l’obiettivo di ispirare e supportare imprese, comunità e individui nel costruire un futuro più responsabile e inclusivo.

Il nome del festival — una fusione tra “South” e “Sustainability,” — sottolinea il potenziale del Sud Italia e in particolare della Puglia nel diventare un modello di sviluppo sostenibile attraverso tre concetti principali: economieopportunità e territori.

Il festival, ideato e organizzato da Southstainability APS, in collaborazione con Project School e patrocinato dalla Città di Lecce, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Confindustria Puglia e Confindustria Lecce, Università del Salento e ASviS, si terrà il 4 ottobre a Lecce, presso Masseria Tagliatelle, un luogo simbolo di rigenerazione urbana e valorizzazione territoriale.

«Southstainability nasce da una visione concreta: un Sud che tiene insieme economia, cura dell’ambiente e delle persone, e valorizzazione culturale. Un Sud che non si limita a contrastare la fuga dei giovani, ma si reinventa e rigenera con le lenti della sostenibilità. – spiega Antonio Dell’Atti, ideatore e responsabile del Festival che, dopo anni di lavoro tra Milano e Bruxelles nel campo della progettazione europea, ha scelto di tornare in Puglia, per condividere le sue competenze e sostenere l’innovazione sociale. Con Southstainability vogliamo promuovere uno spazio di relazione, esperienza pratica e ispirazione dove giovani, istituzioni, imprese ed enti non profit possano confrontarsi e costruire insieme iniziative concrete».

Secondo iI sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone «La sostenibilità è, oggi, una prospettiva necessaria, da costruire con intelligenza, responsabilità, ma soprattutto attraverso una programmazione attenta. Preparare il terreno per il cambiamento con momenti di confronto, occasioni di studio e di approfondimento con la partecipazione dei giovani è certamente uno dei principali obiettivi del Festival Southstainability, organizzato da Project School a Lecce il 3  e 4 ottobre. Un evento che potrà rafforzare la nostra consapevolezza e indicare al territorio l’indispensabile direzione di crescita che lega l’oggi al domani, a quel futuro che è dietro la porta. Una sfida che, come Comune, vogliamo sostenere, certi delle ricadute virtuose che grazie alle azioni sostenibili arricchiranno la nostra realtà, potenziandone la competitività».

Sabato 4 ottobre, a partire dalla 9.30 il Festival ospiterà tanti eventi: una masterclass sulla comunicazione della sostenibilità, un laboratorio di Social Impact Design, talk e dibattiti con professionisti ed esperti della sostenibilità, per dialogare e fare rete sui temi chiave come clima, rigenerazione territoriale e culturale, sviluppo economico e sociale. Fra i protagonisti del Festival ci saranno tra gli altri: Laura Iucci (UNHCR Italia); Marco Sponziello (ESG Italia); Marilù Fiore (City Moda); Marco D’Angelo (Fondazione per la Scuola Italiana), il giornalista di Avvenire Pietro Saccò; l’economista per la sostenibilità Annatina Fanigliulo; il divulgatore ambientale Stefano Bellomo e la direttora del dipartimento Welfare di Regione Puglia, Valentina Romano.

La giornata si concluderà con l’atteso “Swap Party”, una festa animata da dj set per rinnovare in modo responsabile il proprio guardaroba, facendo bene al Pianeta. Tutti i partecipanti sono invitati a portare fino a cinque capi (puliti e in buono stato) tra abiti, magliette e accessori, che saranno selezionati e scambiati.

«Sempre più imprese stanno integrando la sostenibilità ambientale, sociale e di governance nei propri modelli di business, sia per rispondere alla crescente attenzione di consumatori e investitori, sia per migliorare la propria competitività sul mercato.  – ha dichiarato Marco Sponziello, docente dell’Università del Salento e co-founder di ESG Italia – Alla fine del 2023, le Società Benefit italiane erano circa 3.600;  oggi, secondo gli ultimi dati disponibili, sono oltre 4.500». 

Il festival si rivolge a professionisti, aziende e giovani, promuovendo la sostenibilità come una leva strategica di competitività e innovazione. La partecipazione è gratuita. Il programma del festival è disponibile su: www.southstainability.it

(Per alcune sessioni interattive a numero chiuso si raccomanda la registrazione).