AL VIA DA DOMANI AD ACQUAVIVA DELLE FONTI LA XXIII DELLA RASSEGNA JAZZSET

DA DOMANI, SABATO 1 NOVEMBRE A SABATO 27 DICEMBRE È DI SCENA

DALL’1 NOVEMBRE AL 27 DICEMBRE È DI SCENA LA XXIII EDIZIONE DI JAZZSET. 13 CONCERTI CON OLTRE 80 MUSICISTI IMPEGNATI, ANTEPRIME ED ESCLUSIVE CON IMPORTANTI MUSICISTI DELLA SCENA JAZZ CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE E PUGLIESE.

S’INIZIA DOMANI, SABATO 1 NOVEMBRE ALLE 22 DAL CLUB 1799 DI ACQUAVIVA DELLE FONTI, CON LA PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA NAZIONALE DELL’ALBUM “GENTLE BREATH” DEL CRESCENDO SPHERE 5TET. IN CARTELLONE: MATT CARMICHAEL 5TET, VITO TENZONE E SHAI MAESTRO, AMPHITRIO, RAPHAEL GUALAZZI E LA SECONDA EDIZIONE DELL’“ITALIA JAZZ CLUB MUSIC CONTEST”.

Al via la 23^ edizione della rassegna “Jazzset”. A partire da sabato 1 novembre e fino al 27 dicembre ad Acquaviva delle Fonti, tra il Club 1799 e il Teatro Luciani, l’Associazione Café 1799 propone un viaggio musicale tra emozioni, linguaggi e culture. Jazzset 2025 presenta un calendario di concerti che celebra la creatività e l’eccellenza del jazz contemporaneo, ospitando artisti di chiara fama e nuovi talenti della scena italiana e internazionale. Dai teatri ai club un percorso sonoro che, attraversa confini e generi, unisce tradizione e innovazione. Organizzata dall’Associazione Café 1799 (info: 392.232.45.23) e curata da Giuseppe Netti, Jazzset è realizzata col sostegno e la collaborazione di Regione Puglia, Puglia Culture, Comune di Acquaviva delle Fonti, Italia Jazz Club e Puglia Sounds.

Si parte domani, sabato 1 novembre alle 22 al Club 1799, con l’anteprima nazionale dell’album “Gentle Breath” del Crescendo Sphere 5tet. Si segnalano, inoltre, la presenza del sassofonista scozzese Matt Carmichael insieme al suo quintetto da Glasgow (sabato 22 novembre), l’unica data italiana del batterista Vito Tenzone e del grande pianista Shai Maestro (domenica 7 dicembre), il jazz contemporaneo del progetto di Amphitrio da Bucarest (sabato 13 dicembre), il concerto di Raphael Gualazzi (domenica 21 dicembre). Infine, venerdì 14 e sabato 15 novembre al Club 1799 (ingresso libero), sono previste due serate dedicate alla seconda edizione del prestigioso Italia Jazz Club Music Contest, una coproduzione Italia Jazz e Jazzset.

Ma iniziamo dal concerto di apertura della rassegna, in programma domani alle 21 al Club 1799 di Acquaviva delle Fonti (ingresso libero), realizzato in collaborazione con Italia Jazz Club e Nuovo Imaie, che prevede la presentazione ufficiale dell’album d’esordio “Gentle Breath” (Emme Record Label) del Crescendo Sphere 5tet. Si tratta di un disco che fonde melodie dal lirismo innato con ritmi complessi e armonie della tradizione eurocolta. La band nasce dall’incontro di giovani musicisti della scena italiana, già vincitori di prestigiosi premi internazionali, ed è guidata da Stefano Proietti (band leader, pianoforte, tastiere, composizioni, arrangiamenti, live electronics, sound editor – Cubase engineer), Gian Marco De Nisi (band leader, batteria, percussioni, composizioni, arrangiamenti, live electronics, sound editor – Cubase engineer), Aldo Di Caterino (flauti e composizioni), Vittorio Cuculo (sax contralto e soprano) e Giordano Panizza (contrabbasso, basso elettrico). Il progetto si articola in una serie di composizioni originali che spaziano dal jazz contemporaneo alla musica classica, con influenze provenienti dall’elettronica e dalla musica per immagini.

Per due giorni, venerdì 14 e sabato 15 novembre (ingresso libero), il Club 1799 si prepara ad accogliere la seconda edizione del “Italia Jazz Club Music Contest”. L’edizione nazionale del contest organizzato da Italia Jazz Club, l’associazione che rappresenta i più importanti jazz club italiani, è rivolta a giovani musicisti e formazioni jazzistiche con l’obiettivo di sostenere il talento emergente e promuovere la cultura jazz in Italia. Durante le giornate, 8 band selezionate da una commissione di esperti si esibiranno dal vivo con una performance di 30 minuti ciascuna. Una giuria qualificata, decreterà il gruppo vincitore al quale sarà assegnato un premio in denaro e un accordo di circuitazione presso i club aderenti all’associazione. La giuria, presieduta dal musicista Rosario Giuliani, è composta da Pietro Lussu (musicista), Luca Aquino (musicista), Roberto Ottaviano (musicista e Presidente della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”), Onofrio Piccolo (direttore artistico di Pomigliano Jazz e Presidente di Jazz Italian Platform), Nicola Gaeta (giornalista, Musica Jazz) e Marco Pennisi (produttore discografico, Red Records).

Si prosegue, domenica 16 novembre al Club 1799 – Acquaviva delle Fonti, con il sassofonista Rosario Giuliani che 4tet che, con il suo quartetto, presenta il suo album “Logbook”. Il disco, registrato dal vivo a Bruxelles nel dicembre 2023 e pubblicato nella primavera 2024 dall’etichetta belga Hypnote, è stato concepito per catturare l’energia e l’interazione tra artisti e pubblico durante l’esecuzione. “Logbook” parla di emozioni, incontri, colori, profumi, energia, viaggi e interazioni. Al fianco di Rosario Giuliani, musicisti di lunga collaborazione: Pietro Lussu (piano), Giulio Scianatico (basso) e Sasha Mashin (batteria).

Il quintetto del sassofonista scozzese Matt Carmichael, sabato 22 novembre Club 1799, sarà protagonista dell’anteprima nazionale del suo ultimo album “Dancing with Embers”. Giovane rivelazione della scena jazz europea, Carmichael presenta un progetto emozionante che unisce jazz e musica tradizionale scozzese. Carmichael si distingue per una scrittura profonda e sensibile che lo ha portato sui palchi del Ronnie Scott’s di Londra, del Jazzahead di Brema 2024, del London Jazz Festival 2025. Con lui sul palco Alistair Watson (basso), Thomas Gibbs (piano), Charlie Stewart (violino) e Corrie Dick (batteria).

Il Forrò Navigante Sextet, sabato 29 novembre al Club 1799, è un avvincente viaggio sonoro che fonde le ricche tradizioni musicali del Mediterraneo con la passione e l’energia del Brasile, ben rappresentato dai due straordinari musicisti brasiliani Mestre Canhao De Souza (percussioni, berimbau, danza) e Angelo Edinho (chitarra, cavaquinho, voce), insieme a Claudio Prima (organetto, voce), Valentina Cantora (voce), Clara Calignano (flauto) e Simone Carrino (percussioni).

La programmazione live di dicembre si apre, sabato 6 al Club 1799, con la cantante Sara Frassanito 6 che prevede la presentazione dell’album “La vedova nera”, concerto realizzato in collaborazione con Lydian Records alla sua prima produzione discografica. Si tratta di un concept album di sei brani originali, tutti in italiano, caratterizzato da sonorità che superano i confini di genere e stile. Con la cantante, Pietro Rosato (sax), Fabio Rogoli (piano), Livio Bartolo (chitarra), Michele Colaci (contrabbasso), Giovanni Angelini (batteria).

Il giorno dopo, domenica 7 al Teatro Luciani, sarà la volta di un appuntamento di grande respiro con uno dei protagonisti della scena jazz internazionale: Shai Maestro, per la prima volta in Puglia, in duo con il giovane batterista e compositore barese Vito Tenzone (produzione esclusiva Jazzset 2025 con Puglia Culture). L’idea del duo nasce nel 2025 da Tenzone, il cui progetto vede protagonisti il pianoforte e la batteria per un duo con una forte identità timbrico sonora che travalica i confini di “genere e stile musicale”. Shai Maestro (1987), artista ECM, è riconosciuto come uno dei pianisti più talentuosi della sua generazione.

Un altro concerto di rilievo, sabato 13 dicembre al Club 1799, è quello proposto da Amphitrio. Si tratta di un progetto di jazz contemporaneo nato a Bucarest nel 2020, con il pianista e compositore Andrei Petrache, il bassista Mike Alex e il batterista Philip Goron, tutti con una solida formazione classica e moderna. Nel 2025 il trio ha ricevuto due importanti riconoscimenti: il Premio Annuale per la Musica per l’album Timelines (Radio Culturale Rumena) e il Premio di Eccellenza – Categoria Gruppo Jazz (UCIMR).

Il sabato successivo, 20 dicembre al Club 1799, sarà di scena il quartetto del pianista Vittorio Solimene, che riunisce alcuni tra i più interessanti giovani talenti del panorama jazzistico nazionale e vincitore dell’Italia Jazz Club Music Contest 2024. Solimene, leader del gruppo, è autore di una scrittura raffinata e dinamica che fonde lirismo e ritmo. Con Solimene, Lorenzo Simoni (sax), Alessandro Bintzios (contrabbasso) e Michele Santoleri (batteria).

Imperdibile, domenica 21 dicembre al Teatro Luciani, la performance in piano e voce di Raphael Gualazzi. Cantautore, pianista, compositore e produttore, Gualazzi è acclamato per la sua capacità di fondere culture e linguaggi musicali diversi. Il suo stile intreccia la melodia italiana con il jazz, il blues, il gospel e il mondo classico. Nel 2011 ha vinto il Festival di Sanremo nella categoria Giovani con Follia d’Amore, conquistando anche il Premio della Critica Mia Martini, il Premio della Sala Stampa e il Premio Assomusica per la migliore esibizione live. La dimensione piano-vocal restituisce autenticità e intimità alle sue composizioni, in un percorso che attraversa colonne sonore, omaggi alla tradizione afroamericana e reinterpretazioni della canzone italiana e internazionale.

Il penultimo appuntamento di Jazzset 2025, martedì 23 dicembre al Club 1799, offre il live

del trombettista e Luca Aquino e il suo quartetto con ospite il bassista Giuseppe Bassi. Aquino, tra i musicisti italiani più apprezzati a livello internazionale, è stato inserito dalla rivista statunitense DownBeat nella sezione Rising Star Trumpeter of the Year, unico italiano nella categoria. Con lui sul palco Eugenio Macchia (tastiere) e Mimmo Campanale (batteria), in un concerto che unisce lirismo, groove e libertà improvvisativa.

Infine, sabato 27 dicembre al Club 1799, la chiusura di Jazzst 2025 è affidata al trombettista Andrea Sabatino e il suo quintetto, con l’anteprima nazionale dell’album “Fatata”, nuovo progetto discografico in uscita per Encore Music nel gennaio 2026. Con questo lavoro, il trombettista esplora la trasversalità del jazz contemporaneo, fondendo elementi di musica classica, pop ed elettronica in una sintesi creativa e personale. Con Claudio Filippini (pianoforte, synth, elettronica), Antonio De Luise (basso) e Dario Congedo (batteria) ed ospite Badrya Razem (voce).