
È tutto pronto per la quinta edizione della Run4Hope Massigen, il Giro d’Italia podistico solidale non competitivo articolato su venti staffette attuate in contemporanea in tutte le regioni italiane. L’iniziativa si svolgerà dal 5 al 13 aprile. In Puglia il percorso si struttura su tre diversi tronconi. Il primo percorso parte da Spongano (LE) attraversa il Salento, partendo dal tacco d’Italia per arrivare sulla costa Adriatica. Dopo aver attraversato sia il Parco Naturale “La Mandra” sia il Percorso PIETRAMADRE (con la staffetta dei comuni di Alberobello, Castellana, Noci e Polignano), si lascia alle spalle l’entroterra dirigendosi fino a Bari. Il secondo percorso parte invece da Foggia correndo fino a Trinitapoli, con passaggio alla Cattedrale di Trani, per poi costeggiare il lungomare arrivando a Modugno. Qui arriva anche il testimone del terzo percorso, proveniente da Gravina. Da Modugno si è organizzato l’arrivo a Bari domenica 13 aprile presso la Caserma Picca dell’Esercito Italiano.
“La staffetta Pietramadre è simbolo della corsa per la vita che molti pazienti, dai più piccoli agli adulti, si trovano a dover affrontare per la propria sopravvivenza – spiega Severio Sgobba, Assessore allo Sport del Comune di Alberobello – e la nostra città, insieme a Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare, e alle Associazioni podistiche del territorio, ha scelto di fare un passo in più e di impegnarsi nella gara quanto nella raccolta fondi per finanziare la ricerca e garantire cure migliori”.
I Comuni di Alberobello, Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare, che hanno sottoscritto il patto territoriale Pietramadre per la Candidatura a Capitale della Cultura 2027, oltre a coinvolgere le Associazioni podistiche delle 4 città, Alberobello Running, Podistica Alberobello, Monte D’Oro-Noci, Free Dogs Castellana e Atletica Polignano, hanno mobilitato gli atleti partecipanti alla staffetta e assieme alle Associazioni di riferimento effettueranno una donazione a favore di AIRC.
Beneficiaria delle donazioni, abbinate alla parte strettamente podistica, sarà la Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, nell’anno del 60°, con l’obiettivo di raccogliere ulteriori fondi per sostenere la ricerca per la cura dei tumori che colpiscono i bambini. Il progetto beneficia del Patrocinio di CONI, Fidal, Fitri, Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera (nel 160° dalla fondazione), AIA, ANCI, ASI, AICS, CSI, FIASP, Assocalciatori, Unioncamere, nonché di svariati enti territoriali tra Regioni, Province e Comuni.
Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere che unisce su scala nazionale running e solidarietà. L’obiettivo è mettere in movimento migliaia di persone, dal nord al sud, da est a ovest, isole comprese. Ogni passo di corsa e ogni donazione, piccola o grande che sia, sarà fondamentale per sostenere nel 2025 la ricerca sui tumori pediatrici. Il tutto sarà possibile grazie a centinaia di associazioni sportive prevalentemente affiliate alla Fidal e decine di reparti militari.
Si prevede il coinvolgimento di almeno 40.000 podisti tenendo conto sia dal numero di runners impegnati concretamente nelle staffette sia dai partecipanti ai numerosi “eventi amici”; si tratta di varie manifestazioni podistiche che si svolgono nei due week-end della Run4Hope tra cui spiccano eventi di portata nazionale come le Mezze maratone di Genova e Torino, oltre all’Appia Run.
I partecipanti correranno nelle loro località in forma sincronizzata con quelli delle zone limitrofe in funzione dei percorsi regionali disponibili sul sito della manifestazione (www.run4hope.it). Non ci saranno confronti cronometrici o agonistici quanto piuttosto l’obiettivo di promuovere e sostenere la ricerca promossa dalla Fondazione AIRC mediante le loro donazioni. Run4Hope Onlus, promotrice dell’iniziativa, garantisce la copertura dei costi organizzativi tramite i propri sponsor per far sì che quanto raccolto dai partecipanti, con i contributi di iscrizione e le ulteriori iniziative di raccolta fondi,giunga interamente all’ente beneficiario.
Si corre nel proprio territorio senza finalità agonistiche – I percorsi
Le venti staffette regionali (in alcuni casi articolate in eventi provinciali o locali) vedranno la partenza contemporaneamente alle ore 11 di sabato 5 aprile tendenzialmente dai capoluoghi di Regione. Nei giorni successivi il testimone girerà di città in città in base al cronoprogramma pubblicato sul sito e definito in accordo con i partecipanti, attraverso tappe giornaliere che indicativamente andranno dai 20 ai 60 km. Le ultime tappe si svolgeranno domenica 13 aprile con l’arrivo contemporaneo alle ore 11. Il dettaglio dei percorsi si trova sul sito www.run4hope.it sezioni “corri con noi” e “la staffetta”, con indicazioni sulle varie tappe giornaliere.
L’impulso alla ricerca dal primo quadriennio e le prossime edizioni della Run4hope
Nel primo quadriennio (2021-2024) Run4Hope ha finanziato la ricerca promossa da AIL e AIRC con complessivi 213.687 euro. Nel 2026 beneficiaria sarà la Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica presieduta da Matteo Marzotto e nel 2027 il testimone tornerà ad AIL.
Fondazione AIRC. Da 60 anni affrontiamo il cancro. Insieme.
Dal 1965 Fondazione AIRC sostiene con continuità la ricerca indipendente sul cancro con l’obiettivo di trasformare le scoperte scientifiche in cure efficaci. Attraverso un sistema di selezione rigoroso e trasparente, AIRC finanzia le idee più promettenti di ricercatori esperti e giovani talenti in ogni fase della loro carriera, contribuendo così ad aumentare del 54% il numero di persone che hanno superato il cancro (dato a 10 anni dalla diagnosi di cancro tra il 2010 e 2020). In questi sei decenni, ha destinato circa 2,5 miliardi di euro a migliaia di progetti di ricerca, supportando oggi il lavoro di circa 5.400 ricercatori attivi in 96 istituti prevalentemente pubblici del nostro Paese. Una comunità composta da 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20.000 volontari e 17 Comitati e uffici regionali garantisce una presenza capillare sul territorio. AIRC inoltre diffonde la cultura della prevenzione e i risultati della ricerca in scuole, università, aziende e sui media. Informazioni e approfondimenti su airc.it.