Nella cornice accogliente di Capurso, piccolo gioiello alle porte di Bari, la seconda serata della XXIII edizione del Multiculturita Summer Festival ha regalato al pubblico un momento di pura magia, ospitando Alex Britti — cantautore e chitarrista romano — per un live da ricordare. Il Festival, da oltre vent’anni palcoscenico per artisti italiani e internazionali, ha celebrato uno degli interpreti più versatili della scena musicale italiana.

Inserito nel suo tour estivo, il concerto è stato un tributo vibrante al suo album simbolo, It.Pop, che ha segnato l’inizio di una carriera ultraventennale. Britti ha riaperto il cassetto dei ricordi musicali e lo ha condiviso con il pubblico, alternando i brani cult come Solo una volta, La vasca, Oggi sono io, 7000 caffè, ai brani più recenti come Tutti come te, Nuda, Supereroi e Uomini. Ogni pezzo è stato un tassello nella narrazione del suo viaggio artistico.

La performance è partita in punta di piedi, come un diesel che prende forza lentamente, per poi esplodere in un crescendo emotivo. La sua abilità nel fondere blues, rock e cantautorato italiano ha trasformato il palco in una dimensione intima e potente. Britti, con il suo carisma e la sua chitarra, ha aperto il cuore raccontando aneddoti dietro i suoi brani più amati — un modo per creare connessione, più che semplice intrattenimento.

Accompagnato da una band impeccabile e da due coriste energiche e raffinate, Britti ha regalato anche momenti puramente strumentali, come un brillante assolo di batteria e un duetto solo chitarre che ha fatto vibrare tutta la piazza.

Capurso ha vissuto una serata sospesa tra nostalgia e forza, un viaggio musicale capace di far sentire tutti parte della storia di Britti. Se il blues è una confessione e il pop un abbraccio, Alex Britti li ha fusi entrambi in un’esperienza, aggiungendo un pizzico di jazz, che, per il pubblico del Multiculturita Summer Festival, resterà indelebile.