
tra elementi di continuità e importanti novità, come la presenza di Gloria Campaner che, insieme ad Andrea “Andro” Mariano, curerà la co-direzione artistica del festival.
Oggi, all’interno dello stand di Puglia Promozione, in BTM (Bari, Fiera del Levante), è avvenuta la presentazione ufficiale del festival. Dopo aver annunciato la nascita dell’associazione, lo scorso 18 dicembre, ora viene lanciata la III edizione di “Piano City Lecce” (PCL), l’innovativo ‘festival diffuso’ che, ideato dal pianista berlinese Andreas Kern, ha conquistato le principali capitali europee della cultura e importanti città italiane (Berlino, Madrid, Atene, Milano, Napoli, Lisbona, Novi Sad…).
La nuova edizione, che si terrà il 12-13-14 settembre 2025, è curata dall’Associazione “Piano City Lecce”, realtà composta da musicisti salentini e professionisti attivi in campo artistico, che già hanno contributo al successo delle scorse edizioni del festival (le pianiste Valeria Fasiello e Alessandra Gallo, il filosofo e critico musicale Giacomo Fronzi, la sociologa Milena Calogiuri).
Nei giorni del festival, pianisti provenienti da tutto il mondo animeranno i luoghi emblematici della città con concerti gratuiti dalle sonorità classiche, jazz e pop: un’occasione per riscoprire, attraverso la musica, i luoghi più belli di Lecce, scelti dall’architetto Giorgia Rizzo, in collaborazione con Enti pubblici e privati, Istituzioni e Associazioni del territorio, tra cui ArtWork Cultura e BTM Italia.
Finora, “Piano City Lecce” ha ospitato main artist di ogni genere, come Dardust, Noemi, Giovanni Caccamo, Claudio Filippini, Serena Brancale, Carlo Amleto, Andrés Barrios o Artem Yasynsky, spaziando dalla classica all’elettronica, passando per il jazz, il pop e la fusion.
Un pianoforte, 88 tasti, infinite possibilità. Sono tre le grandi tipologie di concerti previste dal festival: street (in piazze, strade e palchi a cielo aperto), city (nei classici e iconici luoghi- simbolo della città o con la rivalutazione di siti industriali e periferici) e house(nelle dimore cittadine).
Per quanto riguarda le categorie classica, jazz e pop, le pianiste e i pianisti potranno presentare la propria candidatura dal 15 marzo al 30 aprile, nell’apposita sezione del sito www.pianocitylecce.com.
Come sempre, una particolare attenzione sarà rivolta ai giovani talenti, con la sezione educationale il coinvolgimento di Accademie di musica, Scuole medie e Licei a indirizzo musicale, Conservatori e Università.
Nella conferenza stampa di oggi, dopo i saluti istituzionali di Nevio D’Arpa (CEO&Founder di BTM Italia), Loredana Capone (presidente del Consiglio regionale della Puglia) e Paolo Ponzio (presidente di Puglia Culture), sono intervenuti Valeria Fasiello (vicepresidente Piano City Lecce APS) e Alessandra Gallo (coordinamento sez. “Educational” PCL), oltre ai due direttori artistici, Gloria Campaner e Andrea “Andro” Mariano.
Ha introdotto e moderato Giacomo Fronzi (presidente comitato scientifico PCL)
Le dichiarazioni
Nevio D’Arpa (CEO&Founder BTM Italia) ha rilanciato e ribadito, con entusiasmo, la collaborazione con il festival, considerando “Piano City Lecce” uno degli appuntamenti musicalmente e artisticamente più interessanti nel panorama pugliese, in grado di promuovere sviluppo culturale, economico e turistico.
Paolo Ponzio (presidente di Puglia Culture): “Il festival “Piano City Lecce” si colloca appieno all’interno della strategia di politiche culturali della regione e di Puglia Culture in particolare, rivestendo per il territorio un esempio di buone prassi per la valorizzazione del talento musicale e del nostro territorio salentino”.
Loredana Capone (Presidente del consiglio regionale della Puglia): “La particolarità di Piano City è che si offre come dono alla comunità. I concerti sono tutti gratuiti e arrivano a coloro i quali non sono mai andati a teatro o non possono permetterselo. La musica arriva a tutti e si può scoprire di essere appassionati anche per caso, imbattendosi in una piazza che ospita uno dei tanti illustri pianisti che saranno protagonisti di questo grande evento”.
Gloria Campaner (direttrice artistica): “Sono piena di gioia, gratitudine, felicità ed entusiasmo per questa nuova avventura. Il pianoforte è uno strumento che da bambini sembra così ingombrante e solitario per chi lo suona e invece noi lo metteremo in totale condivisione. Possiamo già confermare la partnership con Yamaha per i pianoforti e tre importanti festival: Otranto Film Festival, Camerata Ducale di Vercelli e Società dei Concerti di Milano”
Ha dichiarato Andrea Mariano (direttore artistico PCL): “‘Piano City Lecce” ha assunto, negli anni, un’identità sempre più definita. Abbiamo lavorato tanto sul concetto di ‘contaminazione’ collocando il pianoforte come epicentro che possa coinvolgere le più svariate forme d’arte. Guardiamo al pianoforte, inoltre, come strumento concreto di opportunità e come occasione di riscatto sociale”
Alessandra Gallo (coordinamento Sezione “Educational”): “Crediamo nei grandi sogni, anche dei più piccoli e abbiamo fiducia nel valore formativo dell’arte. Per questo lavoriamo in sinergia con scuole, licei, conservatori, accademie, università, per dare l’opportunità ai giovani e giovanissime di esprimere il proprio talento e di condividere il palco con pianisti di fama internazionale per ampliare il proprio orizzonte culturale”.
Valeria Fasiello (vicepresidente Piano City Lecce APS): “Teniamo molto all’impatto sociale del nostro festival, inclusivo, accessibile e trasversale. È un festival costruito dal basso, con una partecipazione collettiva a più piani: artistico, tramite la partecipazione di pianisti professionisti, main artists, ma anche studenti, amatori e persino i più piccini; partecipativo, grazie a concerti che arrivano anche nelle strade, nelle periferie e nelle case; finanziario, tramite una campagna di Crowdfunding ‘Scegli di esserci’ lanciata oggi sulla piattaforma ‘Rete del dono’. Tutto questo rende PCL un bene di tutta la collettività, di promozione sociale e di promozione del territorio”.
Secondo Giacomo Fronzi (presidente comitato scientifico PCL), “anche per l’edizione 2025, riusciremo a garantire un’altissima qualità delle performance pianistiche e il massimo grado di accessibilità, premesse irrinunciabili per il raggiungimento di uno dei nostri più importanti obiettivi: rendere il pianoforte e la musica vie d’accesso preferenziali per l’elaborazione di una nuova visione del mondo, all’insegna della bellezza e della condivisione”.