
Ad Altamura un confronto sulle nuove sfide in grado di generare opportunità attraverso una nuova dimensione sociale ed ambientale
Le testimonianze aziendali di Andriani,
Divì Company e Item Oxygen
Non è un momento semplice per chi decide di fare impresa, ci sono tanti fattori, anche a livello internazionale che, inevitabilmente, finiscono per incidere sull’andamento del proprio business.
Basti pensare al tema dei rincari energetici, che oggi pesa in maniera significativa su alcuni settori chiave della nostra economia. Le aziende hanno la necessità di costruire un nuovo modello di gestione per rendere più efficienti le risorse a disposizione, siano esse naturali, finanziarie, umane o relazionali.
“Le sfide della sostenibilità per le imprese e le professioni”
Gli scenari e le opportunità
E’ l’argomento al centro di una tavola rotonda che si terrà martedì 11 marzo alle 17:30 nella sala consiliare del Comune di Altamura.
L’evento, organizzato da Porta Futuro – Area Metropolitana di Bari, vede come soggetto attuatore il Consorzio Mestieri Puglia.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Altamura Vitantonio Petronella e del Sindaco di Gravina in Puglia Fedele Lagreca, sono previste le testimonianze dei rappresentanti di alcune importanti aziende del territorio:
Michele Andriani – Rappresentante legale Andriani Spa
Christian Divella – Ceo e Co-Founder Divì Company srl
Marilisa Milano – referente informazione Item Oxygen srl
Le parole di Michele Andriani in vista dell’incontro: “La sostenibilità non è una scelta, ma un requisito fondamentale per garantire competitività, innovazione e valore condiviso. In un contesto di trasformazione globale, è cruciale comprendere come le aziende possano svilupparsi in modo sostenibile, bilanciando crescita economica, rispetto per l’ambiente e benessere sociale. Questo evento rappresenta un importante occasione di confronto su un tema strategico per il futuro di comunità, territorio e imprese, grazie al contributo di esperti e realtà di eccellenza”.
Da almeno un decennio un numero sempre crescente di imprese ha iniziato ad operare al fine di integrare questi concetti nel proprio modello di produzione.
Cambiano anche i processi organizzativi, le professioni e il loro lavoro connesso alla sfida della sostenibilità. La sostenibilità, infatti, ha richiesto un ampliamento delle competenze e l’esigenza di combinare nuove capacità tecniche. Primo fra tutti il binomio tra funzioni tecniche e strategiche, per guidare le aziende verso una sostenibilità in linea con la competitività e l’etica.
Insieme ad alcuni esperti cercheremo di capire in che modo poter attuare la sostenibilità contribuendo alla crescita, al miglioramento e allo sviluppo socio-economico delle comunità in cui l’azienda sviluppa la sua attività.
Interverranno:
Elisa Geraci – avvocato e consulente d’impatto
“Rendicontazione di sostenibilità: lo standard unico europeo”
Marilena Resta – specialista in sostenibilità e valutazione d’impatto
“Quali i vincoli e le opportunità per le piccole e medie imprese”
Marco Sponziello – Unisalento e Ambasciatore Patto Europeo per il clima
“Le società benefit: dal solo profitto al beneficio comune”
Lucia Di Bisceglie – Presidente Camera di Commercio di Bari
“L’albo delle società benefit nell’Area Metropolitana”
Il commento della Presidente Di Bisceglie: “La sostenibilità è entrata a pieno diritto nel vocabolario delle imprese, delle istituzioni, dei cittadini. Sta crescendo la consapevolezza di dover cambiare profondamente i modelli di business e riformare il sistema economico. E’ in questo contesto che si inserisce il movimento delle società benefit, faro di avanguardia verso il bene comune nel territorio di appartenenza che, in Puglia, conta oggi un centinaio di aziende. Restano ancora ampi margini per fare chiarezza e approfondire senso, motivazioni e vantaggi legati a questa forma giuridica di cui si registra ancora scarsa conoscenza”.
Modera Giuseppe Ruggieri – Scout Porta Futuro Metropolitano
“Apprezza ciò che rimane della terra e incoraggia il suo rinnovamento: è la nostra speranza di sopravvivenza” (Wendell Berry)