
L’imbarcazione “Helena”,
confiscata alla criminalità organizzata, sarà dedicata alla memoria della piccola Stella Costa
Sabato 5 luglio 2025, alle ore 19, presso il porto turistico di Rodi Garganico, si terrà la cerimonia ufficiale di consegna della “Barca della Legalità” alla sezione della Lega Navale Italiana di Rodi Garganico – Isole Tremiti – Vico del Gargano. L’imbarcazione, battezzata “Helena”, è stata confiscata alla criminalità organizzata e in passato è stata utilizzata per la tratta di esseri umani lungo le rotte del Mediterraneo. Oggi, grazie al lavoro di recupero e alla collaborazione tra enti pubblici e associazioni, diventa un simbolo di riscatto sociale e legalità lungo le coste del Gargano e del Mare Adriatico. L’iniziativa della Lega Navale Italiana – Sezione di Rodi Garganico, Isole Tremiti e Vico del Gargano, gode del patrocinio di Regione Puglia, dei Comuni di Rodi Garganico, San Severo e Vico del Gargano, del Porto Turistico di Rodi Garganico e di We are in Puglia. Prevista la presenza di ospiti e rappresentanti del mondo culturale e associativo.
La barca sarà dedicata alla memoria della piccola Stella Costa, tragicamente scomparsa nel 2002 a San Severo, vittima innocente di una sparatoria tra gang rivali. Un gesto simbolico per ricordare tutte le vittime della criminalità e per rilanciare un messaggio di speranza e impegno civile. “Sono veramente soddisfatto — dichiara Michele Presutto, presidente della sezione della Lega Navale Italiana di Rodi Garganico, Isole Tremiti e Vico del Gargano — perché oggi il territorio si appropria di un importante strumento di lotta alla criminalità. Lo faremo coinvolgendo i giovani, i più sfortunati, i disagiati, in un lavoro comune di recupero della nostra identità culturale e sociale. È un compito che condivideremo con le istituzioni, le scuole, le associazioni e con tutti coloro che amano questa terra”.
La scelta della memoria è di quelle importanti: da qui il pensiero per Stella Costa. “Siamo più che mai convinti che ricordare non basta, bisogna agire, essere operativo nel ricordo di Stella, un angelo che ha visto troncare la sua vita per la violenza e la protervia degli uomini”, aggiunge Presutto. “Dal 5 luglio il nostro deve diventare un impegno quotidiano contro ogni forma di illegalità. Per questo intitolare la barca a Stella Costa è un atto doveroso, un modo per dire che il suo sacrificio non è stato vano per chi combatte per la giustizia. Ai genitori Stella, che saranno presenti a Rodi Garganico, va il nostro grazie e il sostegno al loro dolore che nessuno potrà mai ripagare“.
L’evento rappresenta un nuovo passo nella costruzione di una rete territoriale impegnata nella promozione della cultura della legalità, della memoria e della cittadinanza attiva, con particolare attenzione alle nuove generazioni.