ANDRIA, DA QUASI UN MESE VIETATE LE VISITE AI PARENTI DEGLI OSPITI DELLA RSA SAN RAFFAELE

La prima comunicazione inviata dalla struttura ai parenti degli ospiti della R.S.A. “San Raffaele” di Andria sembrava essere un messaggio precauzionale per una situazione che si sarebbe risolta in poco tempo. Invece ancora oggi, a distanza di quasi un mese dal divieto di contatto dei parenti con gli ospiti della R.S.A. San Raffaele, quindi da prima delle festività pasquali, la situazione è ancora incerta e continuano ad arrivare messaggini, e null’altro, con i quali viene comunicato il prolungamento del divieto di contatto fisico.

Ad ascoltare i timori ma anche le preoccupazioni dei parenti degli ospiti presenti nella struttura sanitaria assistenziale di Andria, è stato l’Attivista Sociale, Presidente di “Io Ci Sono!”,  Savino Montaruli, che ha dichiarato: “alle vaghe notizie circa un eventuale problema di precauzione sanitaria adottata dalla struttura assistenziale, ad oggi la situazione è ancora bloccata. Di fatto ai familiari degli anziani ospiti ancora non viene concesso di visitare i propri cari, a distanza di un mese dall’inizio del divieto. Sono stati proprio i familiari ad esprimere la loro preoccupazione non avendo più avuto possibilità di verificare le condizioni dei propri genitori e familiari ospitati nella R.S.A. cittadina. A nome della nostra Associazione ma anche di tutti i parenti chiediamo alla Direzione della R.S.A. di chiarire per quali ragioni siano state inibite le visite ai parenti degli ospiti e, nel contempo, con le dovute precauzioni, consentire l’accesso ai familiari per verificare le condizioni dei propri cari e per essere loro vicini, visto che si tratterebbe dell’unica R.S.A. cittadina ad aver adottato tale provvedimento restrittivo” – ha concluso l’Attivista Montaruli.