ANDRIA, SPARISCONO LE STRISCE GIALLE DEL PEDIBUS.

COMITATO EUROPA: “DOPO LA NOTA DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE, COSA STA SUCCEDENDO IN CITTA’? UN SOGNO GIA’ SVANITO? AVEVAMO CHIESTO LA SEGNALETICA NON IL FALLIMENTO DELL’INIZIATIVA”

Strisce gialle coperte con vernice di color grigio. Accade nella città di Andria dove l’amministrazione comunale, invece di dare risposta alla richiesta di segnaletica stradale verticale presentata dal Comitato Quartiere Europa del Forum 4^ Sezione Ambiente del comune di Andria, fondato dall’Attivista Sociale Savino Montaruli, sollecitata poi addirittura dl Comandante della Polizia Locale avv. Francesco Capogna che scrisse al competente Settore comunale, sta provvedendo a coprire quelle strisce gialle che indicavano il percorso del Pedibus per gli studenti delle scuole andriesi.

Appena verificata la notizia di questa ulteriore azione autonoma del comune di Andria, senza alcuna consultazione come ormai avviene da oltre due anni e mezzo di giunta, dall’Ufficio di Coordinamento del Comitato iscritto all’Albo comunale hanno dichiarato: “ intere zone della città di Andria interessate dal Pedibus con le strisce gialle coperte da vernice grigia. Un altro mistero di chi ormai utilizza la città, le sue strade ed il suo patrimonio a proprio piacimento. Cosa significa aver coperto le strisce gialle con vernice di altro colore? Prima l’immane lavoro di tracciamento con vernice gialle e poi ulteriore spreco di denaro pubblico con la copertura di quelle strisce gialle che erano rimaste senza segnaletica verticale. Confusione, strategica o cosa? Dal comune restano anche questa volta in silenzio ritenendo che il mondo associazionistico non servile e non allineato debba essere escluso a vita da qualunque forma di concertazione e di consultazione. Peraltro il fatto che il comune di Andria, dopo oltre due anni e mezzo dall’elezione della nuova giunta, non abbia ancora provveduto al rinnovo delle quattro Consulte comunali, violando palesemente lo Statuto comunale, è la netta e plastica dimostrazione del valore che la politica attribuisce alla Società Civile. Altro che partecipazione attiva, altro che coinvolgimento, altro che rispetto per i Cittadini. Parole al vento, specie se pronunciate da Autorità istituzionali ed amministrative che dovrebbero avere atteggiamento completamente opposto, a garanzia dei diritti di tutti i Cittadini” – concludono dal Comitato.