Anna in riva al mare di Sheldon Currie (traduzione di Giulia De Gasperi)

In libreria dal 1° agosto 2025 per Les Flâneurs Edizioni

La voce corale di una comunità dimenticata. La forza silenziosa di una donna.
Per la prima volta tradotto in Italia, uno dei maestri della narrativa canadese.


Il libro:
Cape Breton, anni Quaranta. Anna lascia l’Italia per raggiungere il marito Tomassio in un villaggio minerario della Nuova Scozia, in cerca di un futuro migliore. Ma la guerra si insinua anche in quelle terre lontane: Tomassio viene internato con l’accusa di essere una spia, lasciando dietro di sé solo silenzi e ferite.

Mentre Padre Rod cerca di ricomporre i frammenti di un’intera comunità, e Suor Helen – iconica bibliotecaria in giubbotto di pelle e Harley Davidson – riapre il passato nel 1965, la narrazione dà voce a chi ha vissuto in ombra. Una storia di emigrazione, identità e resistenza, che illumina una pagina poco conosciuta della storia italiana in Nord America.

Con uno stile diretto, lirico e umano, Sheldon Currie compone un affresco intenso e indimenticabile.
Anna in riva al mare è il primo romanzo dell’autore canadese a essere tradotto e pubblicato in Italia.


L’autore:
Sheldon Currie è nato nel Cape Breton, Nuova Scozia, dove ha insegnato letteratura inglese alla Saint Francis Xavier University. È l’autore del celebre The Glace Bay Miners’ Museum, da cui è stato tratto il film Margaret’s Museum con Helena Bonham Carter. Nel 2022 è stato insignito dell’Order of Canada per il suo straordinario contributo alla letteratura nazionale.
ConAnna in riva al mare(titolo originaleDown the Coaltown Road), fa il suo esordio ufficiale nel panorama editoriale italiano.