ARTE E CITTADINANZA ATTIVA: QUATTRO MURALES PER MOLA DI BARI

Una mattinata all’insegna dell’arte urbana, della partecipazione civica e dell’impegno verso un futuro più sostenibile ha animato il Parco Arcobaleno, nel cuore del quartiere PIRP, dove oggi sono stati ufficialmente inaugurati quattro nuovi murales dedicati alla lotta allo spreco alimentare.

L’iniziativa, promossa da Retake Mola di Bari, ha coinvolto scuole, famiglie, cittadini e rappresentanti delle istituzioni in un momento collettivo di festa e riflessione. Le opere, realizzate da artisti locali, trasformano il volto della piazza e parlano a tutta la comunità: immagini vive, colorate e fortemente simboliche che mirano a sensibilizzare sul tema della corretta alimentazione e della gestione consapevole delle risorse.

I murales si ispirano all’Obiettivo 12.3 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che mira a dimezzare lo spreco alimentare globale pro capite entro il 2030

“Abbiamo portato un messaggio chiaro nel cuore del quartiere: lo spreco si combatte anche con il colore, con la bellezza e con la partecipazione. Questi murales non sono semplici opere d’arte, ma atti civici visibili, permanenti, che parlano ogni giorno a chi attraversa questa piazza. È così che costruiamo senso di appartenenza e trasformazione concreta del territorio”, ha dichiarato Vincenzo Pietanza, referente di Retake Mola di Bari.

All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna, il Responsabile dell’Unità Territoriale di Bari di E-Distribuzione, Mariagrazia Labarile, e gli alunni delle scuole del territorio.

Tra le opere inaugurate, due – quelle di Gianfranco Susca e Noemi Mastrorillo – sono state realizzate grazie alle donazioni raccolte da Retake e al supporto di Alloro New York Private Dining (la prima) e Avanzi Popolo 2.0 (la seconda), e hanno raccontato il valore senza tempo della dieta mediterranea e gli effetti deleteri derivanti dall’egoismo delle risorse.

Protagonista del progetto anche Enel con le sue “Cabine d’Autore”, un’iniziativa nazionale di riqualificazione urbana che trasforma le cabine elettriche in tele d’arte a cielo aperto. A Mola di Bari, due cabine sono state ripensate con opere murali di forte impatto visivo e valoriale.

Sulla cabina di via New York, l’artista Domingo Bombini ha realizzato, con tecnica aerosol spray, un’opera che rappresenta la pesca artigianale sostenibile, raccontando il rapporto equilibrato tra uomo e mare.

La cabina di via Salvo D’Acquisto ospita invece l’opera di Joe Pensa, realizzata con acrilici a pennello: un omaggio alla genuinità dei prodotti locali e alla storia delle persone che coltivano la terra. Protagoniste sono le sedie di paese, simbolo quotidiano di convivialità e autenticità.

“Abbiamo seguito con grande interesse la realizzazione dei Murales” – commenta Mariagrazia Labarile. “Lavoriamo affinché le nostre cabine servano a garantire un servizio elettrico di qualità per il territorio, integrandole nel loro contesto ambientale. Cerchiamo di fare sì che diventino anche elementi di pregio estetico integrati sempre più nel paesaggio e vengano utilizzate per veicolare un messaggio di vicinanza alle tradizioni”.