ASL Bari – Cellamare, i medici di famiglia nel Presidio territoriale: così la medicina di prossimità è realtà

L’incontro del direttore generale, Luigi Fruscio, alla presenza del sindaco Vurchio, con i medici di Medicina generale che hanno sottoscritto il protocollo operativo con ASL Bari e Comune. Da oggi il via alle attività ambulatoriali che danno vita ad un centro di riferimento per l’intera comunità

Bari, 8 settembre 2025 – La medicina di prossimità a Cellamare è realtà. Con l’entrata in servizio dei tre medici di Medicina generale che hanno accettato la “sfida” lanciata da ASL Bari e Comune, il Presidio Territoriale di Salute diventa ancora più un punto di riferimento al servizio della comunità di Cellamare. La struttura di via Gorizia 18, ristrutturata e inaugurata nel 2023, stamattina ha aperto le porte per la visita del direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, assieme al sindaco di Cellamare, Gianluca Vurchio, alla presenza di autorità locali, istituzioni regionali e dei numerosi cittadini intervenuti.

L’avvio delle attività ambulatoriali, a partire proprio da oggi, è il risultato della sottoscrizione del protocollo operativo, nel giugno scorso, con il quale l’Amministrazione comunale ha concesso la struttura in comodato d’uso decennale all’azienda sanitaria e questa, a sua volta, l’ha messa a disposizione ai medici di base Francesca Di Gioia, Antonio Gala e Giuseppe Cinquepalmi. I cittadini cellamaresi, d’ora in poi, avranno i propri medici di famiglia riuniti in un unico luogo, con orari di visita distribuiti dal lunedì al sabato, tra la mattina e il pomeriggio, in modo da venire incontro alle esigenze della comunità e, insieme, puntare al miglioramento organizzativo dell’attività degli stessi medici di Medicina generale, da luglio inseriti all’interno della Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) di Capurso-Cellamare composta complessivamente da 12 medici di famiglia.

Per il direttore generale, Luigi Fruscio, «la stretta collaborazione tra ASL e Comune ha prodotto la formula giusta, che può essere un modello anche per altri contesti simili, per dare ulteriore valore ai servizi della Sanità territoriale e al lavoro svolto dai medici di Medicina generale, potenziando il presidio territoriale e la sua capacità di essere al servizio dei cittadini. Anche in una piccola realtà, la ASL può offrire un livello base di servizi sanitari e amministrativi, tali da far sentire concretamente la presenza dell’azienda sanitaria sul territorio».

«Insieme alla ASL – aggiunge il sindaco Vurchio – si punta a creare un hub sanitario importante per una comunità di seimila anime come Cellamare. Oggi potenziamo la struttura sanitaria territoriale con l’immissione in servizio di tre medici di Medicina generale grazie ai quali diamo senso ad una struttura territoriale della ASL Bari che garantirà un’assistenza sanitaria per quasi 24 ore al giorno, un risultato strategico che serve a rendere servizi sanitari sempre più efficienti ai nostri cittadini».

Questa nuova funzione del Presidio territoriale, inoltre, va ad integrarsi con quelle già garantite dal Dipartimento di prevenzione e dal Distretto socio sanitario: centro vaccinazioni, centro prelievi e guardia medica (continuità assistenziale).  A disposizione della cittadinanza ci sono 270 metri quadri distribuiti su un unico livello a piano terra, di facile accesso anche per le persone con disabilità, area parcheggio all’esterno, una zona d’ingresso ampia, servizi e spazi adeguati per accogliere l’utenza.

Link dichiarazione Dg Fruscio https://bit.ly/4g8KZre

Link dichiarazione sindaco Vurchio https://bit.ly/465q8k1