
Incontro tra ASL e organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) per verificare e monitorare le azioni messe in campo







Bari, 30 luglio 2025 – La ASL Bari sta mobilitando tutte le risorse disponibili, in idee, operatori sanitari e mezzi, per potenziare la capacità di erogazione di visite ed esami ed abbattere i tempi d’attesa per i cittadini.
Se n’è parlato quest’oggi, nell’Auditorium “Arcobaleno”, durante l’incontro periodico tra Direzione generale, responsabili di Distretto e specialistica ambulatoriale, il rappresentante della Medicina generale, dr. Nino Lombardo, e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, unitamente alle rispettive categorie dei Pensionati, Funzione Pubblica e Dirigenza Medica, che hanno sottoscritto l’Accordo regionale del 2 maggio 2023 finalizzato a razionalizzare e semplificare le procedure di prenotazione, garantendo un accesso più equo e trasparente alle prestazioni sanitarie.
Il Direttore generale Luigi Fruscio, la Direttrice sanitaria Rosella Squicciarini e la Responsabile Unica Liste d’Attesa (RULA), Maria Filomena Gallone, hanno illustrato agli intervenuti i diversi “correttivi” già messi in campo dall’azienda o di prossima programmazione, a partire da un’analisi approfondita dei dati, della capacità produttiva e dell’organizzazione di lavoro. Tra le novità emerse, l’impiego dei sistemi di telemedicina (televisita e telemonitoraggio) per rinnovo dei piani terapeutici e prescrizione ausili, il lancio del progetto “piastra ambulatoriale” per la presa in carico dei pazienti anche a livello distrettuale, oltre che ospedaliero, la razionalizzazione delle agende di gruppo, la refertazione a distanza con il sistema “Ris-Pacs”, nonchè l’adozione di controlli sui sistemi prescrittivi.
La richiesta arrivata dalle organizzazioni sindacali è quella di prendere in carico le fasce dei cittadini più anziani over 75, così come fatto con i “percorsi di tutela” già attivi ed essenzialmente rivolti ai pazienti affetti da grave handicap, pazienti oncologici e pazienti con cronicità importanti (progetto “Avviciniamoci” e progetto “Urgenze”), oltre a ribadire la necessità di definire il Regolamento ex lege 107 per il diritto alla prestazione, monitorare costantemente la situazione e prevedere cadenzati momenti di confronto per risolvere eventuali criticità e verificare gli stati di avanzamento, facendo in modo che con la presa in carico degli utenti si eviti il ricorso alle varie strutture sanitarie per le successive prenotazioni.
Grazie al Progetto “ALA” (Abbattimento Liste d’Attesa), inoltre, l’anno scorso è stato possibile avviare un’attività di recall con l’obiettivo di anticipare quasi 10mila appuntamenti, che ha registrato un’adesione all’anticipo dell’appuntamento di circa il 18,5% (1.835 appuntamenti) ed una sostanziale conferma delle restanti prenotazioni (81,5%).
Per il 2025, invece, la ASL Bari sta perseguendo un duplice obiettivo: abbattere le liste d’attesa aumentando l’offerta, con 2.500 risonanze in più sino a fine anno e prevedendo 324 turni per 1.944 ore aggiuntive di medici radiologi, tecnici e infermieri, e nello stesso tempo qualificare la domanda attraverso il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva.
Il Dipartimento di Radiodiagnostica della ASL Bari ha saggiato le potenzialità del progetto nella prima parte di giugno e ora lo sta portando a regime impiegando quattro Radiologie di altrettanti ospedali, il “Di Venere” e il San Paolo di Bari, il presidio di Altamura Murgia e il San Giacomo di Monopoli, e sfruttando la piena capacità erogativa di sei Risonanze magnetiche. Il piano in corso prevede di poter garantire il potenziamento con 2.592 risonanze, con il pieno utilizzo delle macchine dal lunedì al sabato mattina, la disponibilità operativa per il sabato pomeriggio e anche per l’intera domenica, anche con turni svolti durante le ore serali (20-23).
Parallelamente all’incremento e razionalizzazione della offerta, si punta ad una gestione efficace della domanda, che deve avere come fulcro l’appropriatezza delle prestazioni erogate. Per questo motivo gli specialisti del Dipartimento di Radiodiagnostica e Medicina Nucleare hanno elaborato uno strumento semplice e di facile consultazione, un breve manuale intitolato “L’appropriatezza prescrittiva in Diagnostica per immagini – Rmn, Tc, Ecografia e Dxa”, che è in distribuzione a tutti i medici prescrittori, a partire dalla stretta collaborazione con le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), il nuovo modello organizzativo dei medici di Medicina generale, con cui proprio ieri si è tenuto un proficuo incontro.