
Emiliano: “Così rafforziamo il supporto al sistema produttivo pugliese e attiriamo investimenti e talenti”
Con una dotazione complessiva di 140 milioni di euro, sono attivi gli avvisi Equity e Minibond. Voluti dalla Regione Puglia-Sviluppo economico e gestiti da Puglia Sviluppo, permetteranno di agevolare progetti imprenditoriali per un ammontare totale di 440 milioni di euro che potranno valorizzare settori strategici quali l’aerospazio, la green e blue economy, le biotecnologie, l’It, l’intelligenza artificiale, la transizione energetica e la trasformazione digitale, la meccatronica, la robotica, l’healthcare.
“Con queste misure – ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – rafforziamo il supporto al sistema produttivo pugliese. La Regione conferma la propria strategia per lo sviluppo economico con strumenti finanziari innovativi che sostengono le imprese nell’accesso al mercato dei capitali come alternativa alla finanza tradizionale e che si integrano con il sistema degli aiuti già attivati nell’attuale programmazione 2021-2027. Così favoriamo la crescita e il consolidamento delle imprese pugliesi, supportiamo le startup favorendo la loro trasformazione in scaleup, promuoviamo investimenti in Puglia, ma soprattutto attiriamo e valorizziamo talenti in settori strategici”.
“Puglia Sviluppo consolida il proprio ruolo di supporto al sistema produttivo pugliese – ha sottolineato la presidente Grazia D’Alonzo – con due strumenti finanziari che spingono le imprese ad approcciare il mercato dei capitali in modo sempre più consapevole e attraendo investitori sul territorio al fine di creare un ecosistema capace di sostenere stabilmente l’innovazione e la crescita sostenibile”.
Gli avvisi sono stati pubblicati oggi sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e, nei prossimi giorni, sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana e sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia.
Sessanta milioni di euro è la dotazione per Equity, 80 milioni quella per i Minibond.
Queste risorse movimenteranno, con Equity, operazioni per almeno 120 milioni di euro, tra risorse pubbliche e private, mentre con Minibond si potranno garantire emissioni obbligazionarie fino a 320 milioni di euro.
Destinatarie finali delle risorse saranno per Equity le startup e piccole e medie imprese innovative non quotate e per i Minibond le piccole e medie imprese ma anche, per la prima volta, le MidCap, cioè società caratterizzate da una media capitalizzazione con un potenziale di crescita significativo. Per entrambi gli strumenti, il piano di sviluppo delle imprese dovrà essere attuato in Puglia.
Nel caso di Equity Puglia, l’avviso è finalizzato alla ricerca di Società di gestione del risparmio (Sgr) interessate ad investire complessivamente almeno 60 milioni di risorse private attraverso i propri fondi di venture capital (fondi principali). Gli investimenti privati sono attivati grazie a 60 milioni di fondi di coinvestimento alimentati da risorse pubbliche messe a disposizione da Puglia Sviluppo. Tutti i fondi, sia privati che pubblici, saranno gestiti dalle Sgr, quindi ciascun fondo di coinvestimento sarà gestito dalla stessa Sgr che gestisce il rispettivo fondo principale.
Nel caso dei Minibond l’avviso ha l’obiettivo di individuare l’operatore finanziario “Arranger” che darà attuazione all’intero processo. L’Arranger si candida per la strutturazione di un’operazione di portafoglio garantita da risorse pubbliche; definisce le caratteristiche dei minibond (ammontare, durata etc) e supporta le imprese emittenti durante il processo di emissione e collocazione del portafoglio presso investitori istituzionali.
Potranno candidarsi al ruolo di Arranger banche italiane, banche comunitarie stabilite in Italia o società controllate dalle une o dalle altre, intermediari finanziari.
Per Equity Puglia il termine per la ricezione delle offerte è il 19 dicembre 2025, alle ore 12.00.
Per i Minibond è il 28 novembre 2025, sempre alle 12.00.
La documentazione integrale di gara è disponibile sulla piattaforma telematica Net4market accessibile all’indirizzo