Attività posta in essere dal Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera.

In data odierna, il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo (IMRCC) della Guardia Costiera ha ricevuto, alle ore 06:44 e alle ore 07:28 locali, due segnalazioni con elevata confidenza circa la possibile presenza di tracce di idrocarburi in mare, rilevate dai servizi satellitari di monitoraggio ambientale (E-GEOS), rispettivamente a circa 20 miglia nautiche a nord-est di Brindisi e a circa 16 miglia nautiche a est di Otranto.

A seguito della segnalazione, è stata immediatamente informata la Direzione Marittima di Bari, Autorità competente per area, che ha attivato le verifiche di competenza.

Le Capitanerie di porto di Brindisi e Otranto hanno provveduto ad effettuare approfondite attività di investigazione, interrogando via radio VHF/FM un totale di 12 navi mercantili transitate nelle zone interessate, precedentemente individuate tramite sistema AIS. Tutti i contatti hanno dato esito negativo circa eventuali sversamenti o anomalie.

Parallelamente, il Centro Operativo Nazionale ha disposto un sorvolo dell’area interessata mediante velivolo ATR42 della Guardia Costiera, dotato di strumentazione avanzata per il telerilevamento di inquinamenti marini. Il monitoraggio aereo, proseguito fino al tramonto,  non ha rilevato alcuna presenza di inquinanti in mare.

La Guardia Costiera continuerà a mantenere alta l’attenzione sul fenomeno, confermando il proprio costante impegno nella tutela dell’ambiente marino e costiero.