Banco dell’energia presenta “Energia in periferia Brindisi” – 50mila euro a sostegno delle famiglie in povertà energetica del territorio

 Povertà energetica. Banco dell’energia presenta

“Energia in periferia Brindisi”

50mila euro a sostegno delle famiglie in povertà energetica del territorio, con il contributo di Edison, Cittadinanzattiva Puglia e Caritas

Brindisi, 19 settembre 2025“Energia in periferia – dal sostegno all’efficienza energetica” di Banco dell’energia arriva a Brindisi. Il progetto, natocon l’obiettivo di offrire un aiuto immediato alle persone in povertà energetica del territorio attraverso la collaborazione di Edison, Cittadinanzattiva Puglia e il supporto di Caritas, prevede un contributo di 50mila euro a famiglie e cittadini per fare fronte al pagamento delle bollette di gas ed energia elettrica e all’acquisto di nuovi elettrodomestici.

Gli obiettivi del progetto. L’iniziativa rientra nel filone “Energia in periferia”promosso da Banco dell’energia su tutto il territorio nazionale per supportare le famiglie in situazioni di povertà energetica residenti nelle periferie urbane e nei piccoli comuni. Oltre al sostegno economico immediato, attraverso il pagamento delle bollette di gas ed energia elettrica e l’acquisto di nuovi elettrodomestici, il progetto intende promuovere l’efficienza energetica, offrendo consulenze personalizzate e strumenti concreti per ridurre i consumi e le spese, con benefici anche sul piano ambientale. A questo si aggiunge il corso di formazione TED – Tutor per l’Energia Domestica, destinato ai volontari di Cittadinanzattiva Puglia, che saranno formati per supportare le famiglie nella gestione di bollette, contratti e soluzioni di risparmio energetico.

La presentazione a Brindisi. Il progetto “Energia in periferia Brindisi” è stato presentato questa mattina a Palazzo Granafei-Nervegna, alla presenza del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, e ha visto gli interventi di Silvia Pedrotti, Responsabile Fondazione Banco dell’energia; Barbara Terenghi, Direttrice della Sostenibilità del Gruppo Edison; Matteo Valentino, Segretario Regionale CittadinanzAttiva Puglia e Don Adriano Miglietta, Referente della Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni. Le conclusioni sono state affidate all’On. Mauro D’Attis, Membro della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati.

“Questa iniziativa rappresenta un passaggio importante per Brindisi in linea con gli obiettivi di transizione energetica che tengano conto anche della sostenibilità sociale come elemento centrale per il supporto alle famiglie in difficoltà. Il progetto sosterrà i cittadini con percorsi di formazione per una maggior consapevolezza ad un consumo efficiente rilasciando valore sul territorio” Mauro D’Attis, Membro della V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

“Aderendo all’iniziativa “Energia in Periferia Brindisi” , il Comune di Brindisi intende portare il suo contributo reale e concreto alle famiglie in povertà energetica. È un’iniziativa che svolgiamo in collaborazione con la Caritas e con il “Banco dell’energia”, al quale aderiscono le più grandi imprese energetiche italiane. Crediamo che essa potrà garantire ai cittadini in difficoltà, il necessario sostegno su questo versante. Ovviamente, la parte relativa alla definizione dei “tutor” per l’energia domestica è la più significativa, soprattutto perché contribuiremo a dare alle famiglie i giusti consigli anche per risparmiare energia elettrica.” Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi.

“Portare anche a Brindisi un progetto di Banco dell’energia rappresenta un traguardo importante: è la prima tappa pugliese di un percorso già in espansione in tutta Italia che ha l’obiettivo di rendere concreto e capillare il contrasto al fenomeno della povertà energetica – le parole di Silvia Pedrotti, Responsabile Fondazione Banco dell’energia – Questo risultato è frutto del lavoro congiunto con i nostri partner, che non solo hanno reso possibile l’avvio del progetto, ma garantiscono ogni giorno il sostegno diretto sul territorio. Energia in periferia nasce per dare risposte immediate alle persone più fragili e al tempo stesso per generare un cambiamento duraturo attraverso la formazione dei Tutor per l’Energia Domestica aiuteremo le famiglie a comprendere meglio come leggere le bollette e i contratti di fornitura e soprattutto come utilizzare l’energia in modo più consapevole ed efficiente”.

L’impegno di Edison all’interno del Banco dell’energia nasce dalla convinzione che solo attraverso la collaborazione sia possibile dare risposte concrete al fenomeno della povertà energetica – ha dichiarato Barbara Terenghi, Direttrice della Sostenibilità del Gruppo Edison – Insieme abbiamo dato vita a progetti che spaziano da Energia in Periferia alle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali fino alla creazione di centri di raffrescamento, con l’obiettivo di unire sostegno immediato e soluzioni durature. Questo progetto a Brindisi, in una regione come la Puglia con cui il Gruppo Edison ha un legame profondo, rende la transizione energetica a misura di tutti.”

“La povertà energetica è una delle nuove forme di disuguaglianza che minano la dignità delle persone e il loro diritto a una vita decorosa. Con il progetto ‘Energia in periferia – dal sostegno all’efficienza energetica”, portiamo sul territorio di Brindisi un intervento concreto, che risponde a bisogni reali attraverso un’alleanza tra cittadini, istituzioni e realtà del terzo settore. Come Cittadinanzattiva Puglia, siamo orgogliosi di contribuire non solo ad un sostegno concreto alle famiglie, ma anche a un percorso di empowerment attraverso la formazione dei nostri volontari come Tutor per l’Energia Domestica. È questo l’approccio che ci caratterizza: rendere le persone protagoniste del cambiamento, promuovendo consapevolezza, autonomia e partecipazione attiva. Questo progetto incarna pienamente il nostro approccio e rappresenta un esempio virtuoso di come si possa unire solidarietà, sostenibilità ed equità sociale.” Matteo Valentino, Segretario Regionale CittadinanzAttiva Puglia.

Fondazione Banco dell’energia è un ente senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere, attraverso il meccanismo della solidarietà indiretta, persone e famiglie in situazione di vulnerabilità economica e sociale, ponendo particolare attenzione al tema della povertà energetica. Dal 2016 Banco dell’energia ha raccolto e donato oltre 13 milioni di euro a sostegno di circa 17.000 beneficiari, operando attraverso interventi in sostegno di persone in difficoltà e iniziative formative e di sensibilizzazione per aumentare la cultura e la consapevolezza sui consumi e l’efficientamento energetico. Tra queste, il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”, a cui hanno aderito 100 stakeholder tra istituzioni, aziende, organizzazioni del terzo settore, associazioni e istituti di ricerca, network che garantisce la realizzazione di numerosi progetti di solidarietà su tutto il territorio nazionale. Fanno parte del Board della Fondazione Banco dell’energia, oltre ai Soci Fondatori A2A e le sue Fondazioni AEM, ASM e LGH, anche Edison, Plenitude ed Iren.

Edison è società leader dell’energia, con oltre 140 anni di storia e primati che ne fanno il più antico operatore del settore in Europa. L’azienda, che avviò l’attività a Milano nel dicembre 1883, ha inaugurato l’inizio di una nuova era attraverso il processo di elettrificazione del Paese, contribuendo in modo tangibile al progresso sociale, culturale, economico ed industriale italiano. Oggi Edison impiega oltre 6.000 persone, operando in Italia ed Europa nella produzione rinnovabile e low carbon, nell’approvvigionamento e vendita di gas naturale, nella mobilità sostenibile, e attraverso Edison Energia ed Edison Next nei servizi energetici, ambientali e a valore aggiunto per clienti, aziende, territori e Pubblica Amministrazione. Il Gruppo è impegnato in prima linea nella sfida della transizione energetica, in coerenza con i Sustainable Development Goals dell’Onu e le politiche europee di decarbonizzazione. Edison ha un parco di produzione di energia elettrica altamente flessibile ed efficiente, composto da 250 centrali tra impianti idroelettrici, eolici, solari e termoelettrici a ciclo combinato a gas ad alta efficienza per una potenza complessiva di circa 8 GW; e soddisfa l’approvvigionamento di GNL e gas naturale del Paese, grazie a un portafoglio ampio e altamente diversificato pari a 14 miliardi di metri cubi all’anno e a tre navi metaniere. Nel 2021 Edison ha istituito la Fondazione EOS, Edison Orizzonte Sociale, la fondazione d’impresa con cui la società consolida il proprio impegno sociale contribuendo con le proprie persone e competenze agli obiettivi dell’Agenda 2030.