
8 milioni per le piccole e medie imprese di Taranto e provincia per supportare processi di innovazione di prodotto, di processo ed organizzativi attraverso la transizione ecologica e la trasformazione digitale.
Con determinazione della Sezione Crescita Digitale delle Persone, del Territorio e delle Imprese è stato approvato l’Avviso pubblico “Trasformazioni per Taranto”, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 8.000.000 di euro, a valere sul PROGRAMMA NAZIONALE JUST TRANSITION FUND ITALIA 2021-2027 – PIANO TERRITORIALE DI TARANTO, “Interventi di supporto ai processi di innovazione e diversificazione del tessuto economico-produttivo”.
“Con questo nuovo avviso ampliamo ulteriormente il già vasto ed articolato pacchetto di strumenti a disposizione delle imprese della provincia di Taranto, implementato dalle strutture del Dipartimento Sviluppo Economico nell’ambito del JTF e finalizzato a sostenere la transizione verde, l’innovazione e la competitività del tessuto produttivo”, ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
L’avviso rientra nella “Strategia regionale per la specializzazione intelligente – Smart Puglia 2030”, avendo come riferimento le filiere della innovazione delle tre aree prioritarie individuate nella strategia (manifattura sostenibile; salute dell’uomo e dell’ambiente; comunità digitali, creative e inclusive).
L’avviso è rivolto alle piccole e medie imprese (PMI), in forma singola o di raggruppamento, che realizzino le attività progettuali oggetto delle agevolazioni in una unità locale, regolarmente censita presso la Camera di Commercio di competenza, situata nel territorio della provincia di Taranto. Sono altresì ammessi a finanziamento anche i liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica.
L’obiettivo è incentivare l’innovazione, lo sviluppo, la riconversione industriale e il potenziamento tecnologico delle PMI attraverso le seguenti due linee di sostegno:
Linea A: sostegno per iniziative orientate all’innovazione delle PMI mediante l’acquisto di servizi di consulenza:
- per l’innovazione correlata alla transizione ecologica;
- per l’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso soluzioni tecnologiche relative a software, macchinari, modelli organizzativi, in relazione alla transizione ecologica;
- per l’efficientamento energetico, con particolare riferimento alle imprese la cui attività comporta notevoli consumi energetici, pur senza rientrare nella definizione di impresa energivora di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 dicembre 2017.
Linea B: sostegno per iniziative orientate all’innovazione dei processi e dell’organizzazione delle PMI mediante l’acquisto di servizi di consulenza e tecnologie:
- per l’innovazione di processo supportata dalle tecnologie digitali;
- per lo sviluppo di piattaforme e soluzioni digitali nei processi produttivi, organizzativi delle PMI per sfruttare le potenzialità di cloud, big-data, intelligenza artificiale, Internet of things, ecc;
- per il rafforzamento della sicurezza digitale, anche a supporto della business continuity;
- per l’implementazione di nuove modalità di interazione con i clienti ed i fornitori;
- per ampliare il numero delle piccole e medie imprese regionali che fanno ricorso a servizi digitali innovativi e applicazioni hardware e software finalizzati ad innovare la sfera produttiva, organizzativa e di mercato dell’impresa;
- per analizzare l’impatto ambientale di un prodotto o servizio.
Il costo minimo per singolo progetto candidato è di 10.000 euro, mentre il costo massimo è pari a 360.000 euro in caso di impresa singola e di 540.000 euro in caso di raggruppamento.
Ciascuna impresa, sia che partecipi in forma singola che in forma associata, può selezionare massimo quattro tipologie di servizi tra quelli precedentemente indicati, di cui almeno uno deve essere afferente alla linea “A”.
Ai sensi degli articoli 28 “Aiuti all’innovazione a favore delle PMI” e 29 “Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione” del Regolamento (UE) 651/2014, gli aiuti sono concessi nella forma del contributo alla spesa, per una intensità di aiuto massima del 50%.
La selezione delle operazioni avverrà mediante procedura “a sportello”, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle candidature e sino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Le proposte progettuali dovranno essere trasmesse mediante procedura online disponibile sul portale www.sistema.puglia.it alla sezione “Trasformazioni per Taranto”, dove è possibile accedere ad ulteriori informazioni sull’avviso nonché alla modulistica completa.
La presentazione delle candidature sarà possibile a partire dalle ore 14:00 del 27/10/2025 sino alle ore 14:00 del 31/12/2026, salvo esaurimento dei fondi. L’avviso è gestito con il supporto di InnovaPuglia S.p.A., in qualità di società in house della Regione Puglia.