Quali sono i confini dell’autorità e quali, invece, i contorni della repressione? Cosa accade oggi in Tunisia? Quali problemi minano i passi in avanti di un Paese che negli anni ha accarezzato l’idea di un progresso in chiave democratica, per poi abbandonarsi alla disillusione di un presente dai tratti repressivi e totalitari? Questi i temi affrontati dal secondo appuntamento di World Press Photo Talksdal titolo “Potere e Repressione in Tunisia”, che si terrà venerdì 24 novembre alle ore 18.30 nella sala conferenze del Teatro Margherita di Bari.
Da più di due anni, infatti, la Tunisia è piombata in una nuova fase autoritaria. Dal 25 luglio del 2021 il presidente della Repubblica – Kais Saied – con un colpo di forza ha azzerato il percorso democratico in corso avviato dalla cosiddetta “Rivoluzione dei gelsomini”, imponendo una nuova costituzione e accentrando i poteri sulla sua figura.
Se già sin dal 2011 la violenza della polizia è un aspetto critico per tutta la società tunisina, dal colpo di stato del 2021 le maglie della repressione sono addirittura aumentate, colpendo cittadini e migranti in maniera indiscriminata.
Ad approfondire la tematica saranno presenti tre ospiti di rilievo internazionale: Giorgia Linardi, portavoce e consulente legale della ONG tedesca Sea-Watch, impegnata nel soccorso in mare e nel monitoraggio delle violazioni dei diritti umani; Matteo Garavoglia, giornalista freelance esperto di Tunisia e Nord Africa, autore della video inchiesta La via del ritorno nel 2021, finalista del Premio Roberto Morrione; Giovanni Culmone, fotografo e filmmaker specializzato in questioni politiche e sociali, collaboratore di media nazionali e internazionali tra i quali Internazionale, Der Spiegel, Fq Millennium, L’Espresso, El Pais.
A moderare l’incontro sarà Vincenzo Cramarossa, consulente e comunicatore politico, curatore dell’intero ciclo di incontri.
La rassegna World Press Photo Talks accompagnerà la mostra fotografica World Press Photo fino alla sua chiusura con un fitto calendario di appuntamenti durante i quali, in compagnia di noti ospiti del panorama culturale contemporaneo e a partire dagli spunti forniti dagli scatti esposti, saranno affrontate tematiche di grande attualità. Tra questi anche vere e proprie lezioni universitarie aperte al pubblico, organizzate in partnership con l’Università degli Studi di Bari.
GLI OSPITI
Giorgia Linardi è portavoce e consulente legale di Sea-Watch, ONG no-profit tedesca impegnata nel soccorso in mare e nel monitoraggio delle violazioni dei diritti umani. Opera nel contesto della migrazione Centro Mediterranea dal 2015 e ha partecipato a diverse missioni di salvataggio in nave e ad attività di monitoraggio aeree. Nel 2016 ha lavorato come Mission Coordinator per Sea-Watch in Grecia e ha poi collaborato con Medici Senza Frontiere (MSF) come Humanitarian Affairs Officer, sia a bordo della nave di soccorso dell’organizzazione, sia con base in Sicilia. Ha anche lavorato come volontaria per un’associazione che monitora gli abusi in mare, la Human Rights at Sea.
Giovanni Culmone, Fotografo e filmmaker freelance, lavora in ambito giornalistico coprendo principalmente tematiche sociali. Collabora con media nazionali e internazionali, tra i quali Internazionale, Der Spiegel, Fq Millennium, L’Espresso, El Pais. Ha realizzato vari documentari e video inchieste come L’ordine naturale delle cose, La miniera che divide l’Armenia, La via del ritorno, Brucia la terra.
Matteo Garavoglia, giornalista freelance, scrive di Tunisia e Nord Africa. Corrispondente del quotidiano belga Le Soir. Collabora con media italiani e internazionali, tra i quali Il Manifesto, L’Espresso, Fq Millennium, El Pais. Ha realizzato la video inchiesta La via del ritorno nel 2021, finalista del Premio Roberto Morrione. È membro del Centro di giornalismo permanente.
WORLD PRESS PHOTO TALKS
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Mercoledì 29 novembre | Ore 19.00 (in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari)
Migrare non è reato
Ospiti: Daniele Petrosino (Docente di Sociologia Politica presso l’Università degli Studi di Bari).
Giovedì 30 novembre | Ore 19.00 (in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari)
L’Egitto come paradigma mediterraneo tra subalternità e resistenza
Ospiti: Alfredo Ferrara (Ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari).
Venerdì 1° dicembre | Ore 18.30
Willy. Una storia di ragazzi
Ospiti: Christian Raimo (Scrittore, Traduttore, Insegnante, Autore del podcast Willy. Una storia di ragazzi), Rosa Ferro (Media educator, Direttrice artistica di rassegne di Cinema Ragazzi), Torto O.G. (Rapper, Blogger, Autore).
Modera: Vincenzo Cramarossa
Domenica 3 dicembre | Ore 18.30 (in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari)
Un mare di cambiamenti. Passato, presente e futuro degli oceani: Geologia e Biologia dialogano
Ospiti: Cataldo Pierri (Docente di Zoologia Applicata presso l’Università degli Studi di Bari e Membro del Comitato Scientifico Marevivo Onlus), Caterina Longo (Docente di Zoologia presso l’Università degli Studi di Bari), Massimo Moretti (Docente di Geologia presso l’Università degli Studi di Bari) Stefania Lisco (Docente di Sedimentologia presso l’Università degli Studi di Bari).
Mercoledì 6 dicembre | Ore 19.00 (in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari)
“Donna, vita, libertà”: la lotta delle donne in Iran
Ospiti: Pegah Moshir Pour (Consulente italo-iraniana e Attivista di diritti umani e digitali), Francesca Romana Recchia Luciani (Docente di Storia delle Filosofie Contemporanee e Coordinatrice del Dottorato in Gender Studies dell’Università degli Studi di Bari). Introduzione di Manoocher Deghati (Fotoreporter, Vincitore di World Press Photo e del Premio Pulitzer per la fotografia).
Modera: Maddalena Tulanti
Giovedì 7 dicembre | Ore 19.00 (in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari e il CIRP – Centro Interdipartimentale di Ricerche sulla Pace “Giuseppe Nardulli”)
I diritti umani in tempo di guerra
Ospiti: Valeria Cirillo (Docente di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Bari) Costanza Pasquali Lasagni (Operatrice Umanitaria UNICEF).
INDICAZIONI PER L’ACCESSO
Tutti gli incontri presenti nel programma World Press Photo Talks si svolgono
nella Sala Conferenza del Teatro Margherita di Bari, adiacente al percorso espositivo.
L’accesso agli incontri è gratuito.
Resta intanto aperta ai visitatori fino al prossimo 10 dicembre, nello spazio espositivo del Teatro Margherita, la 66° World Press Photo Exhibitionche, a Bari, è organizzata
da CIME – realtà pugliese ormai tra i maggiori partner europei della World Press Photo Foundation di Amsterdam – con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Bari.
Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì: 10.00 – 21.00
Venerdì e Sabato: 10.00 – 22.00
Domenica: 10.00 – 21.00
(La biglietteria chiude 30 minuti prima)
TICKET
● TICKET INTERO: € 10,00
● UNDER 30 | OVER 65: € 7,50
● GIORNALISTI/E CON TESSERINO: € 7,50
● GUIDE TURISTICHE CON TESSERINO: € 7,50
● SCUOLE (scuole secondarie): € 4,00
● GRUPPI: € 7,50 (min 15 persone, con prenotazione. Per ogni 15 visitatori, il 16esimo avrà un biglietto omaggio).
● INGRESSO GRATUITO: diversamente abili e loro accompagnatori, ragazzi sotto i 12 anni e giornalisti con tesserino in corso di validità che abbiano fatto richiesta di accredito stampa almeno 48h prima tramite una mail all’indirizzo press@worldpressphotobari.it, con i dati necessari: nome e cognome, testata, e-mail.