Bari Capitale del “Freddo Intelligente”: Il Trasporto a Temperatura Controllata Sotto i Riflettori con Frigo’n’Motion

BARI. La sfida della sicurezza alimentare e della sostenibilità passa dai cassoni refrigerati dei tir, e per un giorno, Bari è stata l’epicentro di questa rivoluzione logistica. La città ha ospitato la decima tappa di Frigo’n’Motion, il “Giro d’Italia” dedicato al trasporto a temperatura controllata, promosso dall’Osservatorio interdisciplinare trasporto alimenti e farmaci (Oitaf). L’evento, organizzato da Petrarolo & Co. e Rolfo Ice, si è svolto al Terminal crociere del porto, ha voluto celebrare la vocazione della Puglia in un settore cruciale che garantisce la qualità delle eccellenze agroalimentari e farmaceutiche.

Tra Azoto Liquido e Competitività Globale

Il focus è duplice: transizione ecologica e economia reale. Non si tratta solo di ridurre l’impatto ambientale, ma di potenziare la competitività globale delle imprese pugliesi. La regione, infatti, si è rivelata un laboratorio ideale per indagare normative, tecnologie e innovazioni nel trasporto del “freddo”.

Un’innovazione di punta è stata illustrata da Lorenzo De Lorenzi, Marketing manager di Sol, leader nel settore dei gas tecnici: «Oggi parliamo di un’innovazione che utilizza l’azoto liquido come elemento refrigerante in alternativa ai sistemi tradizionali. L’impatto nelle emissioni è praticamente zero, il che assicura un’estrema sostenibilità ambientale e un’efficienza nei trasporti molto più elevata, garantendo l’intera supply chain del freddo».

A sottolineare l’importanza strategica del settore è stato Franco Fenoglio, General Advisor Rolfo Ice e consigliere d’amministrazione FFSS: «Abbiamo il cibo migliore del mondo, ma nel trasporto bisogna che sia fatto tutto perché arrivi nei banchi dei supermercati senza che ne venga compromessa la qualità. La Puglia è una regione eccezionale e per questo partiamo da qui per mettere in evidenza quello che per noi è un asset strategico. Il cibo è l’ultima delle eccellenze che ci sono rimaste, e dobbiamo assicurarci che non vada perso».

Eccellenze Locali e Logistica 4.0

La location barese non è stata casuale. Mario Aprile, presidente Confindustria Bari-Bat, ha rimarcato come l’evento si sposi «perfettamente con la matrice agroalimentare del nostro territorio. Avere la possibilità di vedere i nostri prodotti sui mercati nazionali e internazionali nella stessa qualità in cui sono stati prodotti è merito di questo settore, in crescita». Aprile ha poi lanciato la sfida di creare un’agenzia per l’attrattività che rafforzi la manifattura, in particolare l’industria della trasformazione.

La presidente Oitaf, Clara Ricozzi, pur definendo la tappa di Bari la «più importante», ha stimolato la regione: «La Puglia è solo nona nel rapporto dei prodotti top, mentre è all’apice nel turismo: occorre concretizzare l’accoppiata fra turismo enogastronomico e prodotti».

Il Gruppo Finlad, con la sua logistica 4.0, rappresenta un esempio virtuoso. Leonardo De Giosa della Direzione operativa Finlad, ha spiegato che lo scopo di questi eventi è «sensibilizzare e comunicare l’importanza del rispetto delle procedure e anche per fare il punto sulle innovazioni nell’ambito del trasporto di derrate e pasti».

Farmaci e Istituzioni in Marcia

Il trasporto a temperatura controllata è vitale anche per il settore farmaceutico. Sergio Fontana, presidente Farmalabor ed ex presidente Confindustria Puglia, ha evidenziato gli standard elevatissimi del Paese: «Alcuni farmaci devono viaggiare sotto gli 8 gradi, altri (per esempio i vaccini) a temperature più basse. Abbiamo controlli assai severi. Su questo il Paese è un’eccellenza a livello mondiale». Fontana ha sottolineato che la crescita della sua azienda, e del territorio, passa per «una buona gestione della catena del freddo».

Infine, l’attenzione delle istituzioni è rivolta alla digitalizzazione. Cristina Qirjaku, responsabile Atp del ministero Infrastrutture e trasporti, ha auspicato di «velocizzare le tempistiche, efficientare i processi digitalizzando e rispondere sempre meglio alle esigenze che i vari operatori del settore ci segnalano».

L’iniziativa Frigo’n’Motion, dunque, non si ferma a Bari ma prosegue il suo viaggio, lasciando in dote alla Puglia l’impegno a fare del trasporto a temperatura controllata la chiave per la sicurezza e lo sviluppo economico del futuro.