
Nell’ambito della prima edizione pugliese di Job&Orienta, la Fiera dedicata a scuola, formazione e lavoro, si è svolta questa mattina, nello stand del Comune di Bari curato dagli operatori di Porta Futuro Bari, la presentazione di “Bari città aperta”, il laboratorio di ricerca, innovazione e co-progettazione della Città di Bari in programma dall’8 al 17 luglio prossimi.



Gli obiettivi dell’iniziativa del Comune di Bari – realizzata con InvestInBari, Porta Futuro Bari e la Scuola Open Source, in collaborazione con Beethinking, Deloitte, Epipoli, Ernst&Young, Exprivia, NTT Data, QuestIT e destinata a 100 partecipanti – sono stati illustrati dalla vicesindaca e assessora alla Transizione digitale Giovanna Iacovone, dalla consigliera metropolitana delegata alla Città digitale Angela Perna e dai rappresentanti delle 7 aziende hi-tec coinvolte nel progetto “Bari città aperta”.
“Con Bari città aperta vogliamo progettare, insieme alle aziende ICT insediate nel nostro territorio, un nuovo modello di innovazione che sia aperta, responsabile e condivisa – ha spiegato Giovanna Iacovone -. Il nostro obiettivo, cioè, è quello di costruire un ecosistema dell’innovazione inclusivo e radicato nei bisogni reali della città in cui le sfide urbane diventano opportunità di apprendimento e di impatto sociale: grazie al coinvolgimento di studenti e ricercatori, svilupperemo soluzioni open source a beneficio di tutta la comunità”.
“Il territorio metropolitano ambisce a essere sempre più attrattivo e accogliente per aziende e centri di ricerca e conoscenza – ha proseguito Angela Perna – in modo da creare un ecosistema dell’innovazione che si riveli fertile per la crescita delle nostre comunità. Bari città aperta è un tassello di questa strategia che ci auguriamo venga percepito come una grande opportunità da tante ragazze e ragazzi interessati a sperimentare e misurarsi nel campo delle nuove tecnologie applicate sul territorio”.
La call per partecipare al laboratorio di ricerca, rivolta a studenti, neo-laureati e ricercatori in discipline tecnico-scientifiche, discipline umanistiche, economiche e sociali, comunicatori, designer e progettisti, maker e coder, è disponibile sul sito BariCittàAperta.xyz e resterà aperta fino al 16 giugno 2025. I partecipanti selezionati lavoreranno in team multidisciplinari, guidati da docenti e tutor, per sviluppare soluzioni concrete, attraverso un approccio basato su sperimentazione, collaborazione orizzontale e tecnologie open source. Tutti gli output saranno rilasciati con licenza open source, per favorire la circolazione delle idee e l’adozione delle soluzioni proposte.
“Bari città aperta” si propone di:
· coinvolgere aziende del territorio in un processo responsabile di innovazione aperta;
· connettere i know-how delle imprese con il tessuto produttivo locale, generando sinergie virtuose;
· co-progettare e prototipare soluzioni per migliorare la qualità della vita urbana, nei campi della cultura, dell’ambiente e dell’economia;
· attivare un laboratorio orizzontale dove i partecipanti, la pubblica amministrazione e le imprese collaborino su sfide reali di interesse collettivo.
100 partecipanti, 15 docenti e 7 aziende partner saranno coinvolti in un percorso intensivo di ricerca, co-progettazione e prototipazione per affrontare in particolare 3 sfide urbane:
· accessibilità delle informazioni culturali
· gestione sostenibile del verde urbano
· strumenti digitali per il sostegno al commercio di prossimità.
“Bari città aperta” nasce dalla collaborazione attivata tra amministrazione comunale e alcune delle principali aziende ICT insediate nel territorio metropolitano, in particolare:
· Btinkeeng: azienda che offre soluzioni di intelligenza artificiale e machine learning, focalizzandosi sull’automazione intelligente e la progettazione di sistemi basati su dati per l’ottimizzazione dei processi aziendali;
· Deloitte: multinazionale di consulenza e revisione contabile, offre soluzioni in ambito strategico, tecnologico, fiscale e legale, supportando aziende globali nella trasformazione digitale e nella gestione dei rischi;
· Epipoli: azienda che opera nel settore dei pagamenti elettronici e delle soluzioni prepagate, offrendo servizi come carte prepagate personalizzate, programmi di loyalty e soluzioni innovative per la gestione dei benefit aziendali;
· Ernst & Young: multinazionale leader nei servizi di consulenza, revisione contabile e fiscale, supporta le imprese nella crescita, innovazione, digitalizzazione e nella gestione dei rischi finanziari;
· Exprivia: azienda italiana che offre soluzioni tecnologiche avanzate in settori come IT, telecomunicazioni e sistemi industriali, con un focus sulla digitalizzazione e l’innovazione per le imprese;
· NTT Data: parte del gruppo giapponese NTT, è un fornitore globale di servizi IT, consulenza e soluzioni tecnologiche, specializzato in trasformazione digitale e supporto alle aziende in diversi settori;
· QuestIT: società tecnologica che sviluppa soluzioni innovative di intelligenza artificiale e big data, specializzandosi nell’analisi avanzata dei dati e nell’automazione dei processi decisionali.