Bari – Dal 12 al 18 marzo torna l’appuntamento con la prevenzione per la SETTIMANA MONDIALE DEL GLAUCOMA con la IAPB e l’UICI BARI.

Dal 12 al 18 marzo torna l’appuntamento con la prevenzione per la SETTIMANA MONDIALE DEL GLAUCOMA con la IAPB e l’UICI BARI.

Grazie alla collaborazione fra l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e le Sezioni locali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) – si svolgeranno iniziative gratuite, dai check-up oculistici alle conferenze informative, passando per la distribuzione di opuscoli presso i gazebo in piazza, per tutelare la vista durante la settimana mondiale del glaucoma, prevista dal 12 al 18 marzo.  

A Bari, la Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha programmato i check-up oculistici MERCOLEDI’ 15 –ORE 9.00-13.00/15.00-18.00 con l’ausilio dell’Unità Mobile Oftalmica messa a disposizione dal Consiglio Regionale Pugliese UICI che sarà ubicata in Viale Quinto Ennio fra i civici 54 e 56 davanti alla sede UICI, nelle immediate vicinanze del Policlinico di Bari, con le visite oculistiche – assolutamente gratuite.

In occasione della settimana mondiale del glaucoma, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia – Onlus) rilascia i primi dati emersi dalla campagna di prevenzione delle malattie ottico-retiniche “Vista in Salute”. La campagna, finanziata dal Ministero della Salute su indicazione del Parlamento, ha offerto uno screening per il glaucoma, le maculopatie e la retinopatia diabetica ad oltre 8mila persone di età superiore ai 40 anni in 54 città italiane e nell’arco dei tre anni.

Due le evidenze emerse che destano maggiore preoccupazione. “La prima – spiega Mario Barbuto, presidente di IAPB Italia – riguarda il numero di persone che sono convinte di essere sane ma hanno valori di pressione intraoculare compatibili con il glaucoma e hanno urgente bisogno di una visita oftalmologica approfondita”.

Che una persona su 25 possa avere la malattia in corso senza saperlo è rilevante, perché il ritardo nella diagnosi è una delle criticità più gravi della malattia e porta a una perdita progressiva della vista fino alla cecità. Il glaucoma, infatti, è una malattia degenerativa del nervo ottico e i danni inflitti al sistema visivo sono irreversibili. È anche una malattia subdola: gli stadi iniziali sono asintomatici: grazie alla capacità compensativa del cervello, quindi una persona si rende conto di avere problemi visivi quando il male è già avanzato.

L’unico strumento per diagnosticare per tempo il glaucoma è la visita dal medico oculista e l’unico modo per arginarne il decorso è seguire scrupolosamente la terapia. Solo così – prosegue Barbuto – possiamo sconfiggere una patologia subdola, silenziosa, che si alimenta nella disinformazione”.

Ecco perché anche il secondo elemento dell’analisi sulle visite di Vista in Salute è preoccupante: il dieci per cento dei malati di glaucoma visitati, che avevano già una diagnosi e una terapia, presentavano valori della pressione oculare non compensata.

“Questo – conclude Barbuto – è un probabile segno della difficoltà che hanno i pazienti con glaucoma ad accedere alle cure sul territorio e ad essere seguiti costantemente nel tempo, traducendosi in alti costi per la società, sia da un punto di vista umano sia sotto il profilo economico. La perdita della vista è, infatti, un terribile trauma personale, oltre che una grave perdita economica”.

Le malattie che minacciano la vista hanno un enorme impatto sociale e l’invecchiamento della popolazione aumenterà il rischio di cecità nel tempo. Prevenzione e cura oftalmologica sono divenute, però, sempre più marginali all’interno del Sistema Sanitario Nazionale. È necessario ripensare completamente il ruolo che la salute visiva trova all’interno del diritto alla salute. La vista è data per scontata ma, quando si perde per malattie come il glaucoma, non si può più recuperare. Il costo della perdita di autonomia, felicità e capacità produttiva è molto più alto delle risorse che basterebbe investire per prevenirla”.

Su www.settimanaglaucoma.it l’elenco delle attività di prevenzione e sensibilizzazione organizzate da IAPB Italia onlus in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti in 85 città, e le informazioni di prevenzione che possono aiutare le persone ad aver cura della propria salute visiva.