Bari – Donne e scienza: storia, cinema e musica per raccontare il coraggio femminile

Un viaggio tra passato e presente
per valorizzare il ruolo delle donne nella scienza
tra ostetriche medievali e scienziate del grande schermo.

 
Prosegue la rassegna di eventi culturali “Donne, non formiche”, promossa da Zefiro APS in partenariato con APS Martinus Spazio Arte Tempo e APS Incontri, con un nuovo appuntamento dedicato al tema “Donne e scienza”, in programma a Bari martedì 21 ottobre 2025 alle ore 18.00 presso la Biblioteca Gaetano Ricchetti, in via Sparano 145.

L’incontro propone un affascinante percorso tra storia e cinema, volto a valorizzare il contributo femminile nel campo medico-scientifico.

Interverrà Angela Campanella, scienziata per formazione e storica per passione, che racconterà l’affermazione delle donne nella medicina, soffermandosi sulla figura di Trotula de Ruggiero, prima ostetrica della storia, attiva nella seconda metà dell’XI secolo nella celebre Scuola Medica Salernitana.

A seguire, la storica della scienza Angelica Vurchio guiderà il pubblico in un viaggio cinematografico attraverso la rappresentazione delle scienziate del XX secolo, con immagini e filmati tratti dalla filmografia italiana e internazionale.

La serata sarà impreziosita dall’accompagnamento musicale del pianista Davide Dentuti.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Evento correlato: Sabato 25 ottobre alle ore 20.00, presso la Casa Atelier Malta di Geris in via Durazzo 16, Bari, si terrà un laboratorio esperienziale sulla Malta di Geris, materiale naturale di origine minerale e vegetale inventato in Puglia dall’artista Maria Pierno.

Per partecipare gratuitamente è necessaria la prenotazione al numero 338 63 54 962.

La rassegna “Donne, non formiche” è realizzata con il contributo del Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità. III edizione”. Le iniziative mirano a promuovere riflessioni sul tema della parità di genere, valorizzando figure femminili che, in contesti ostativi, hanno affermato i diritti delle donne e innescato cambiamenti sociali.