
Cento giovani egiziani saranno ospitati dalle imprese pugliesi dell’economia verde, dell’agricoltura e dell’ITC. Il dirigente regionale Marzano: “Modo giusto di fare cooperazione per costruire un Mediterraneo di pace”





Sviluppare un modello sostenibile di mobilità qualificata tra Italia ed Egitto. È l’obiettivo del progetto “NET-Work You”, presentato questa mattina in Fiera del Levante durante il convegno su “Politiche e prospettive delle migrazioni circolari”, promosso dalla Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia sociale della Regione Puglia.
Il progetto, della durata di 36 mesi, è realizzato da Confcooperative Puglia e CIHEAM Bari nell’ambito del Migration Partnership Facility, finanziato dall’Unione Europea attraverso ICMPD (International Center Migration Policy Development).
Lo schema di mobilità prevede la formazione professionale e linguistica di 100 giovani egiziani (60 giovani operai/tecnici del settore agricolo provenienti dalle aree più fragili dell’Egitto e 40 neolaureati dalle facoltà di agricoltura, biologia ed ingegneria) che avranno la possibilità di svolgere in Puglia un tirocinio formativo in imprese partner, con particolare riferimento ai settori dell’agricoltura e dell’economia sostenibile e dell’ICT.
L’iniziativa coinvolge attori istituzionali e del mondo produttivo dei due Paesi, tra i quali il Ministero degli affari esteri egiziano, il Ministero del lavoro delle politiche sociali italiano (Direzione Generale per le Politiche migratorie e per l’inserimento sociale e lavorativo dei migranti) in qualità di componente del Comitato direttivo e la Confederazione delle Associazioni imprenditoriali Egiziano-Europee.
Rafforzando le competenze dei giovani lavoratori egiziani, per i quali è previsto anche un supporto nella fase di rientro in Egitto, l’iniziativa favorirà legami tra imprese e istituzioni dei due Paesi. La creazione di una rete mediterranea multi-stakeholder, infatti, completerà l’azione, promuovendo partenariati pubblico-privati e lo scambio di buone pratiche a livello nazionale ed europeo.
Al convegno hanno partecipato il dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia sociale della Regione Puglia Vitandrea Marzano, la direttora del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia Gianna Elisa Berlingerio, il direttore di CIHEAM Bari Biagio Di Terlizzi e il presidente di Confcooperative Puglia Giorgio Mercuri.
“Questo convegno – ha esordito Vitandrea Marzano – è un’occasione per parlare di cooperazione multilaterale nel Mediterraneo. Un Mediterraneo che vorremmo libero da conflitti. Un Mediterraneo di pace, di formazione, di scambio di competenze e di conoscenze. Grazie al progetto NET-Work You, ospiteremo 100 giovani egiziani in un percorso di migrazioni circolari. I tirocinanti faranno delle esperienze formative presso le nostre imprese, incrementeranno il loro know how e lo riporteranno nei Paesi di origine. Questo è in modo giusto di fare cooperazione per costruire un Mediterraneo di pace. Questa è l’immigrazione del futuro: un’immigrazione che arriva in Italia, che scambia competenze con il Mediterraneo e con l’Egitto attraverso partenariati fra istituzioni pubbliche, Regioni, Paesi di origine, università e centri di ricerca”.
“La Regione Puglia – ha aggiunto il dirigente regionale – coglie l’occasione per esprimere la sua grave preoccupazione rispetto al nuovo Patto europeo su asilo e migrazione, soprattutto in tema di respingimenti. Come Sezione che si occupa di Politiche per le migrazioni, siamo in prima linea per realizzare l’empowerment, l’incremento del capitale umano e la piena integrazione sociale ed economica delle persone migranti, che costituiscono una risorsa non solo per sviluppo, ma anche in termini culturali per le nostre comunità”.
“Sono molto grata al collega Marzano – ha detto Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento regionale allo Sviluppo economico – per aver organizzato questo convegno. Mi si chiedeva in che modo possiamo aiutare gli altri popoli attraverso progetti di migrazione circolare, ma io ribalto la domanda: in che modo siamo noi a beneficiare della presenza di giovani di altri Paesi del Mediterraneo che vengono a formarsi in Puglia su competenze anche di profilo elevato nei settori della digitalizzazione, del water management e della produzione di energia nell’ambito dell’agricoltura? Ebbene, lo facciamo valorizzando i talenti secondo la filosofia di #mareAsinistra, offrendo loro una permanenza temporanea presso i nostri territori, ma anche rafforzando le relazioni tra i nostri Paesi, attivando dinamiche circolari importanti per le nostre imprese e per il nostro territorio”.
Per Biagio Di Terlizzi, direttore di CIHEAM Bari, il progetto NET-Work You “faciliterà la mobilità qualificata tra giovani talenti egiziani e l’Italia. L’iniziativa, voluta dalla Commissione europea, ha consentito di avviare in Italia un programma-pilota che incrocia le figure professionali che possono essere rafforzate in Egitto con le esigenze delle imprese italiane nel mondo dell’agricoltura, dei servizi e della digitalizzazione. Settori nei quali c’è una forte domanda italiana, che ha bisogno di figure qualificate. Questo tipo di interazione apre interessanti opportunità commerciali. I giovani egiziani che utilizzeranno la possibilità dei tirocini messi a disposizione dalla Regione Puglia, infatti, rientrando nel loro paese saranno ambasciatori e veicoli di interesse commerciale nei confronti dell’Italia e della Puglia. Quindi ponte si crea attraverso la formazione.
Il presidente di Confcooperative Puglia Giorgio Mercuri ha sottolineato che “in qualità di partner imprenditoriale, Confcooperative Puglia partecipa al progetto per realizzare un obiettivo importante: dare a giovani lavoratori egiziani la possibilità di venire a imparare come lavorano le nostre imprese del settore agroalimentare e dell’innovazione tecnologica. Come mondo cooperativo, siamo particolarmente interessati a trasferire a questi lavoratori il nostro know how, affinché portino nel Paese a sviluppare le conoscenze necessarie a sviluppare sempre di più la sicurezza alimentare, di cui vi è forte necessità, insieme alla sostenibilità e all’attenzione al green”.
Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, anche Gianluca Budano (Arpal Puglia), Stefania Congia (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Karim Awad (Ministero degli Affari Esteri Egiziano), Giuliana Benedetto (Commissione Europea), Ralph Genetzke (ICMPD), Alaa Ezz (Unione delle Camere di Commercio Egiziane) e Claudio Tinelli (Distretto dell’Informatica – Regione Puglia).
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