Bari – Fimmg Puglia – Bene l’apertura del tavolo da parte della Regione. Ma le questioni strutturali rimangono aperte. La mobilitazione dei medici andrà avanti

“La riapertura del tavolo di confronto con la Regione sui gravi problemi che affliggono la medicina generale è la vera novità nel rapporto tra medici di famiglia e Regione Puglia fortemente voluto dal Presidente Emiliano e dall’Assessore Palese.” – così Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia, all’indomani dell’incontro tra il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore alla Sanità Rocco Palese, il direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro e le rappresentanze sindacali della medicina generale.

“La ripresa del dialogo ha consentito di riprendere il filo della discussione ripartendo proprio dall’accordo regionale del 2007 che aveva previsto un primo ed importante finanziamento per assicurare ad una parte dei medici di famiglia l’associazionismo e ed il personale. L’obiettivo è quello di superare l’attuale modello organizzativo della medicina generale mettendo il medico nella condizione di svolgere con serenità la sua attività professionale prevedendo spazi (CPT), la presenza figure professionali o amministrative e strumenti per la diagnostica di primo livello” – continua Monopoli.

“Ci aspettiamo una ristrutturazione della medicina generale che preveda che il medico non operi più da solo, ma che possa contare sempre più per quelle funzioni che non sono di natura assistenziale sui collaboratori di studio e per le attività sanitarie sugli infermieri, dedicandosi così più efficacemente alla cura del paziente.  Serve mantenere la capillarità e allo stesso tempo individuare nuovi spazi, come le Case della salute che immaginiamo sul modello degli attuali CPT pugliesi, per poter incrementare i servizi assistenziali. Finché non si definisce questa visione e non si individuano le risorse, la mobilitazione dei medici andrà avanti. Il fatto che tutte le sigle sindacali siano allineate rispetto a questo tema è un segnale di unità importante: invitiamo tutti ad aderire alla manifestazione del 1 Aprile a Bari” – conclude Monopoli.