Bari – Giunta approva primo e secondo stralcio del progetto preliminare – definitivo per la riqualificazione di via Amendola e via Postiglione

SCARAMUZZI: “STRADE PIÙ MODERNE, CONFORTEVOLI E ACCESSIBILI, CON PISTE CICLABILI, VERDE E AREE DI SOCIALITÀ”

Su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta ha approvato il primo e secondo stralcio del progetto preliminare – definitivo di riqualificazione di via Amendola e via Postiglione. Il primo stralcio, dell’importo di 2.310.000 euro, è finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 del Piano inclusione e coesione, voce M5C2, intervento 2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana”. Il secondo stralcio, invece, dell’importo di 2.191.458 euro, è finanziato con risorse a valere sull’intervento 2.2 “Piani Urbani Integrati”.

“Così come già accaduto per la riqualificazione del primo tratto di via Amendola, all’altezza dell’Executive center e dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, sono entusiasta di immaginare la prosecuzione di questo asse strategico che diventa finalmente una strada più moderna, accessibile e confortevole, con piste ciclabili, rampe per persone con disabilità e percorsi Loges  – sottolinea l’assessore Scaramuzzi -. Una vera rivoluzione, che coinvolgerà anche via Postiglione, che da via Meucci diventerà zona 30, per terminare con la rinascita di piazzale Locchi, futura piazza a unico livello, con alberi, arredi, giostrine e area sgambamento cani, sottratta finalmente al fenomeno del parcheggio selvaggio e pronta a diventare nuovo centro di socialità e verde urbano attrezzato del quartiere. Completiamo così il percorso, partito da lontano, di riqualificazione della arterie perimetrali del Campus universitario, e il disegno di rifunzionalizzazione delle arterie strategiche della città. A completamento del progetto approvato, si aggiungeranno le opere di RFI, che permetteranno di realizzare la rotatoria in via Amendola, ai piedi del ponte all’incrocio con via Omodeo, dopo la ricostruzione dello stesso”.

VIA AMENDOLA

L’intervento si pone in continuità con i lavori già realizzati in via Amendola (aumento della sezione stradale e realizzazione delle rotatorie): la nuova progettazione prevede la riqualificazione del tratto di via Amendola che va dalla rotatoria di viale Einaudi a via Postiglione, escludendo la futura rotatoria già prevista all’incrocio con via Omodeo, di competenza di RFI. L’opera nel suo complesso costituisce il collegamento e completamento delle urbanizzazioni primarie dell’abitato di Mungivacca e San Pasquale, oltre che indispensabile collegamento a un altro importante asse, quello di viale Unità d’Italia, attraverso via Postiglione e il prolungamento su via Meucci. La lunghezza della strada oggetto dell’intervento è di poco più di 1.300 metri e per la sua realizzazione non sarà necessario procedere all’espropriazione dei fondi limitrofi.

Il progetto prevede in sintesi i seguenti interventi:

• la scarifica dell’asfalto esistente e la posa di un nuovo strato di usura;

• la risagomatura dei marciapiedi esistenti e la nuova realizzazione degli stessi;

• la realizzazione di una pista ciclabile in continuità con quella esistente nel tratto già realizzato;

• la sostituzione dei corpi illuminanti dell’impianto di pubblica illuminazione esistente.

VIA POSTIGLIONE

L’intervento prevede la riqualificazione del tratto di via Postiglione, includendo via Meucci, fino a viale Unità d’Italia, in continuità con il tratto di via Amendola, facente parte dello stesso appalto. La lunghezza della strada, oggetto dell’intervento, è di poco più di 650 metri. Lungo il tratto di via Postiglione si vengono a creare delle zone alberate con l’obiettivo di garantire una sosta ombrata, utilizzando essenze autoctone e locali.

Sono previsti, in sintesi, i seguenti interventi:

• la scarifica dell’asfalto esistente e la posa di un nuovo strato di usura in via Postiglione e in via Meucci, per il tratto compreso tra via Amendola e via Zanardelli;

• la rimozione dell’asfalto esistente e lo scavo per la realizzazione della nuova stratigrafia in via Meucci, per il tratto compreso tra via Zanardelli e viale Unità d’Italia;

• la risagomatura dei marciapiedi esistenti e la nuova realizzazione degli stessi in via Postiglione e in via Meucci, per il tratto compreso tra via Amendola e via Zanardelli;

• l’istituzione di una ‘zona 30’ per il tratto compreso tra via Re David e viale Unità d’Italia;

• l’innalzamento della quota stradale, comprese le zone di attraversamento, fino a quella degli attuali marciapiedi e il conseguente raccordo con le strade di innesto per il tratto di via Meucci, compreso tra via Zanardelli e viale Unità d’Italia, per favorire il passaggio pedonale e il rallentamento delle autovetture;

• la realizzazione di una nuova pavimentazione che prevede l’utilizzo di basole bianche carrabili in pietra di Trani per il tratto di via Meucci compreso tra via Zanardelli e viale Unità d’Italia;

• la realizzazione di una pista ciclabile in via Postiglione, in continuità con quella prevista per via Amendola;

• la sostituzione dei corpi illuminanti dell’impianto di illuminazione pubblica esistente per il tratto stradale compreso tra via Amendola e via Zanardelli e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione stradale su Piazzale Vittorio Locchi;

• la realizzazione di un nuovo impianto di scarico delle acque meteoriche, da collegare all’impianto cittadino esistente su via Postiglione e via Meucci;

• la sistemazione a verde su via Meucci, in particolare per Piazzale Vittorio Locchi;

• l’allestimento con arredi urbani su via Meucci, in particolare per Piazzale Vittorio Locchi: sedute, fioriere, cestini portarifiuti e fontane, area gioco, area sgambamento cani ecc.

ZONA 30 VIA MEUCCI

Il tratto di via Meucci compreso tra via Re David e viale Unità d’Italia sarà trasformato integralmente in ‘zona 30’. Si tratta di una rete stradale urbana con limite di velocità di 30 km/h, al posto dei consueti 50 km/h, per consentire una migliore convivenza tra auto, moto, bici e pedoni. Per enfatizzare la percezione della ‘zona 30’, la pavimentazione del marciapiede sarà realizzata con basole bianche in pietra di Trani. In prossimità di via Re David, si prevede un dosso artificiale quale dissuasore di velocità. Per il tratto compreso tra via Zanardelli e viale Unità d’Italia si prevede la rimozione dell’asfalto e l’innalzamento della sede stradale alla stessa quota dei marciapiedi esistenti, in modo tale da unificare il tratto stradale con un’unica pavimentazione in basole bianche carrabili in Pietra di Trani, con rampa di raccordo all’inizio e alla fine della ‘zona 30’. Il colore chiaro è dettato anche dalla necessità di limitare l’effetto isola di calore urbano. Le basole in pietra dei tratti carrabili avranno uno spessore maggiore rispetto a quello usuale, più resistenti, a garantire il passaggio dei mezzi, evitando avvallamenti, rotture e sprofondamenti. La zona sarà arricchita da aiuole con terreno vegetale, fioriere e griglie salva alberi, dissuasori.

PIAZZALE LOCCHI

Il progetto prevede la riqualificazione di tutta l’area, rendendo permeabile lo spazio pubblico e regolamentando i parcheggi. In particolare, la parte prospiciente il Piazzale è stata ripensata completamente, garantendo una fascia attrezzata a verde che apporterà ombra e fresco alle autovetture in sosta, proteggendo la sede del nuovo marciapiede. L’area sarà ricoperta con uno strato di terreno vegetale e un prato a completamento, che garantirà l’installazione di 18 alberature del tipo Quercus Ilex (comunemente Leccio). Lato negozi saranno anche installate panchine per la sosta e l’aggregazione dei pedoni su strada. La parte centrale del Piazzale sarà completamente ripensata: da un lato si cercherà di regolamentare gli stalli per auto e moto, garantendo i corretti spazi di manovra, mentre dall’altro si cercherà di rendere quanto più fruibile la zona, divenendo un punto di aggregazione e attrazione. L’obiettivo è creare diversi spazi attrezzati a favorire la sosta/aggregazione con l’installazione di panchine e una fontana, le attività ludico ricreative per i più piccoli con l’installazione di giochi per bambini (altalena, torre con uno scivolo, dondolo, gioco a molla e circa 63 metri quadri di pavimentazione antitrauma a protezione), la realizzazione di un’area sgambamento cani di circa 12,45 metri quadri. I cassonetti dei rifiuti, a oggi presenti al centro del Piazzale Vittorio Locchi, troveranno nuova posizione in un’area dedicata all’isola ecologica, a servizio della comunità e del quartiere, delimitata con idonea pannellatura per meglio integrarsi con l’area rinnovata circostante. In aggiunta, lungo il tratto di via Meucci e in corrispondenza del Piazzale Vittorio Locchi è prevista l’installazione di 20 cestini. Gran parte dell’area centrale sarà attrezzata a verde con un prato e una serie di alberature di agrumi: in particolare, si prevede la piantumazioni di 7 limoni e 6 aranci. Lungo il perimetro del nuovo Piazzale si prevede la piantumazione di 6 alberature del tipo Quercus Ilex (comunemente Leccio). La scelta di tali essenze è stata dettata dalla necessità di donare al Piazzale una forte valenza ornamentale. L’illuminazione del Piazzale Vittorio Locchi avrà design innovativo e moderno, ispirato a un organismo vegetale, per un totale di 8 elementi. Una presenza visiva in grado di trasmettere i concetti di qualità e di luce mirata al benessere e all’eccellenza degli spazi urbani circostanti.

L’intentoprogettuale è racchiuso nella volontà di rendere permeabile lo spazio pubblico, eliminando ogni forma di limitazione fisica o visiva, ponendo particolare attenzione al trattamento delle superfici orizzontali per raggiungere la massima compatibilità architettonica e ambientale.

PAVIMENTAZIONI

Per la sede stradale è previsto il rifacimento completo del manto attraverso la scarifica del vecchio e posa in opera di uno nuovo (circa 16.258 metri quadri per via Amendola, per via Postiglione e parte di via Meucci circa 7.615 metri quadri), con spessore di 4 centimetri, con un tappeto di usura antisdrucciolo e impermeabile, costituito da una miscela di pietrischetto, graniglia, sabbia (tutti da frantumazione) e filler impastato a caldo con bitume modificato. Tale sistema risulta particolarmente adatto a strade con una elevata intensità di traffico o a tratti stradali utilizzati da mezzi pesanti, che consente di conseguire prestazioni superiori in termini di durabilità, stabilità e sicurezza. In termini di inquinamento acustico, l’uso del tappeto di usura di tipo B antisdrucciolo prevede, tra i vantaggi, la riduzione del rumore dal rotolamento dei pneumatici.

In particolare, dalla fresatura del vecchio tappetino di usura, se ne riutilizzerà direttamente in loco il 30% in aggiunta alla miscela del nuovo tappetino. Ciò consente una riduzione del quantitativo di rifiuto trasportato in discarica e, di conseguenza, l’abbattimento dell’impatto sull’ambiente.

MARCIAPIEDI

Per quanto attiene ai marciapiedi, è previsto il loro completo rifacimento sia in via Amendola che in via Postiglione. La nuova pavimentazione sarà posta in opera con malta di sabbia e cemento, finitura superficiale scanalata diagonale, di colore grigio chiaro per evitare l’effetto isola di calore urbano. Questi pavimenti presentano elevata durabilità e resistenza ai vari fenomeni atmosferici e si adattano alle pendenze e ai lievi movimenti del terreno. I marciapiedi saranno delimitati da cordoni in pietra chiara e si applicherà sul marciapiede un percorso tattile per ipovedenti, oltre che scivoli per disabili.

PISTE CICLABILI

Al fine di garantire una mobilità alternativa e la sostenibilità ambientale dei trasporti, è prevista la realizzazione di piste ciclabili.

In via Amendola saranno delle seguenti tipologie:

• in sede propria monodirezionale con larghezza pari a 1,70 metri (compreso cordolo di 20 centimetri) per tutto il primo tratto, dall’incrocio con viale Einaudi sino a via Omodeo, con andamento stabilito verso il centro città, mentre il senso opposto sarà realizzato con una pista ciclabile in sede propria monodirezionale con larghezza pari a 1,70 metri che interesserà i tratti stradali di via Amendola, via Omodeo, via Napoleone Colaianni e viale Einaudi;

• in sede propria bidirezionale con larghezza pari a 2,70 metri per tutto il secondo tratto di via Amendola, dall’incrocio con via Omodeo sino a via Postiglione;

• in sede propria ciclopedonale con larghezza pari a 3,20 metri per il tratto compreso tra via Postiglione e l’accesso all’autosilo per consentire il transito dei pedoni verso le attività ad essa adiacenti (Joe Zampetti, autosilo) e per il tratto compreso tra il monastero di Santa Teresa Nuova e l’ingresso Scianatico per consentire ai pedoni di raggiungere la struttura.

In via Postiglione siprevede la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale, in sede propria sul lato destro, avente dimensione di circa 2,70 m. Il tratto di via Meucci compreso tra via Re David e viale Unità d’Italia sarà trasformato in Zona 30.

La pista ciclabile sarà opportunamente segnalata con segnaletica orizzontale e verticale dedicata. Inoltre, sarà facilmente riconoscibile grazie al rivestimento con una vernice monocomponente a base di gomma viva. Si tratta di una resina resistente e di lunga durata, di struttura gommosa con un buon coefficiente di dilatazione, resistente a un ampio range di temperature, da ‐20° a + 50° gradi. Grazie a queste sue caratteristiche, il rivestimento non è soggetto a sfaldamento e screpolature. Una volta applicata caratterizza la superficie isolandola completamente, come una barriera protettiva, senza far penetrare nel supporto sottostante infiltrazioni di acqua. Si applica in modo rapido e semplice su qualsiasi superficie è può essere riapplicata nelle aree usurate. Si tratta una vernice antiscivolo che mantiene per anni le caratteristiche estetiche e tecniche.

Nella progettazione dell’itinerario ciclabile sono stati previsti idonei apprestamenti e scivoli in corrispondenza delle intersezioni a raso, al fine di assicurare la continuità del percorso. Sono inoltre previsti dei paletti parapedonali.

ILLUMINAZIONE E ACCESSIBILITÀ

Nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di migliorare la mobilità pedonale dei non vedenti ed ipovedenti, si prevede l’installazione di percorsi tattili sui marciapiedi, progettati secondo il sistema LOGES (Linea Orientamento Guida E Sicurezza.

L’intervento di progetto prevede la rimozione dei soli corpi illuminanti esistenti e la sostituzione con altri maggiormente performanti (45 corpi illuminanti a led in via Amendola, 28 in via Postiglione e via Meucci, 8 in piazzale Locchi), caratterizzati da una facile installazione, una vita utile estesa e una gestione ottimale degli impianti.

Per il cantiere di via Amendola si prevede una durata complessiva dei lavori pari a 213 giorni, per via Postiglione 192 giorni.