Bari – IL COMUNE COMUNICA – presentato il nuovo servizio cittadino di bike sharing, da lunedì attive le prime postazioni con le bici. Decaro: “Bari oggi è una città pronta ai nuovi servizi di mobilità”

È stato presentato questa mattina, presso la postazione allestita in piazza Diaz, il nuovo bike sharing affidato dal Comune di Bari alla Vaimoo srl. I dettagli del funzionamento del nuovo servizio, che sarà attivo a partire da lunedì 30 gennaio, sono stati illustrati dal sindaco Antonio Decaro e dall’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso, alla presenza del CEO della società aggiudicataria Matteo Pertosa, accompagnato dal team di ingegneri del servizio.

“Nel 2007 siamo stati la prima città capoluogo di Provincia a sperimentare il servizio di bike sharing, gestito però dall’azienda di trasporto pubblico urbano le cui carenze nella manutenzione ci hanno purtroppo portato alla sospensione del servizio, che pure aveva una forte componente di innovazione quindici anni fa – ha spiegato il sindaco Decaro -. Da allora è passato certamente del tempo e non ci siamo arresi, riproponendo oggi un servizio nuovo nelle modalità già sperimentate in altre città europee e affidato ad un soggetto privato, legato al sistema della pubblicità, che gestisce questo stesso servizio in molte altre realtà, come Copenaghen, Berlino, Stoccolma, Düsseldorf, Liverpool e Cambridge. In questi anni anche la città di Bari ha fatto notevoli passi avanti sul fronte della mobilità e dei servizi di condivisione dei mezzi di spostamento. Solo negli ultimi mesi abbiamo implementato il servizio del monopattino sharing, accolto la prima sperimentazione del car sharing e tra qualche giorno arriveranno anche gli scooter. Tutti servizi ormai utilizzati e molto apprezzati. Oramai la città è cresciuta e ha maturato una nuova sensibilità rispetto alla mobilità, all’ambiente e a queste nuove possibilità, che possono migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi”.

“Con l’attivazione della terza forma di sharing – ha proseguito Giuseppe Galasso – la città incrementa le proposte di mobilità sostenibile a disposizione dei cittadini. Siamo già posizionati come quinta città in Italia per utilizzo dei servizi di sharing, a dimostrazione della predisposizione del nostro territorio, sia dal punto di vista fisico che urbano, ad accogliere soluzioni di mobilità di questo tipo. Siamo contenti, inoltre, di poter contribuire, con queste sperimentazioni, anche sul fronte ambientale con la riduzione in città di Co2, convincendo cittadini, pendolari e turisti a non utilizzare l’automobile”.

“Siamo orgogliosi del lancio del nostro servizio di bike sharing nella meravigliosa città di Bari – ha proseguito Matteo Pertosa -. Siamo particolarmente fieri che tutte le componenti del servizio, dalle bici utilizzate al software, siano prodotte e sviluppate in Italia e che a farlo siano stati ingegneri pugliesi di talento. Bari sarà, infatti, l’unica città italiana a vantare un servizio totalmente prodotto da propri conterranei. Un segnale importante e un contributo significativo all’economia locale. Sarebbe bello poterlo fare a livello territoriale più esteso, includendo tutti i Comuni dell’area metropolitana”.

Per poter usufruire del bike sharing – operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 6.30 a mezzanotte, e nei weekend e nei giorni festivi, dalle ore 6.30 alle 2 del giorno dopo – è necessario scaricare sul proprio smartphone la app “VAIMOO Bike Sharing” e creare un account. Sono diverse le modalità disponibili:

·        Apple ID (solo per gli utenti iOS)

·        Google ID (solo per gli utenti Android)

·        Social network: Facebook

·        Mail: al fine di verificare l’identità e incrementare la sicurezza dei dati inseriti, sarà inviata una mail all’indirizzo indicato dall’utente a conferma della creazione dell’account.

Dopo aver effettuato l’accesso alla app, si potrà visualizzare la mappa con le postazioni più vicine di Vaimoo: saranno indicate solo le stazioni di bike sharing collocate a una distanza raggiungibile a piedi in 5 minuti, in modo da garantire agli utenti la presenza effettiva della bicicletta. raggiunta la stazione più vicina, è necessario toccare l’icona della stazione sulla app per ricevere informazioni sulle bici disponibili, che saranno di tipo elettrico e tradizionale.

Per noleggiare una bici bisogna selezionare il veicolo oppure scansionare il codice QR presente sulla bicicletta e cliccare sul pulsante “Inizia corsa” per poterla utilizzare. A quel punto si dovrà attendere che il lucchetto si sblocchi automaticamente e che la app confermi il corretto sblocco del mezzo: la mappa indicherà la durata del noleggio in corso.

Gli utenti potranno terminare la corsa posizionando la bicicletta negli spazi di una delle stazioni cittadine contrassegnate da apposita segnaletica orizzontale e verticale, rintracciabili sulla mappa proposta dalla app. Successivamente sarà sufficiente cliccare su “termina corsa”: nel caso si utilizzi una bici elettrica, i led gialli del veicolo lampeggeranno per indicare che è possibile chiudere il lucchetto; se invece la bicicletta è tradizionale, si potrà chiudere il lucchetto dopo aver inviato il comando sulla app.

Alla fine di queste operazioni sarà inviata una mail di conferma del termine noleggio con fattura allegata.

I metodi di pagamento accettati dal servizio sono:

·        Carta di credito o debito

·        ApplePay (solo per gli utenti iOS)

·        GooglePay (solo per gli utenti Android).

Costi e modalità di pagamento

Per poter usufruire del servizio di bike sharing è obbligatorio sottoscrivere, tramite app, uno dei seguenti “bikepass” disponibili (abbonamenti periodici che consentono lo sblocco delle biciclette):

§  bikepass giornaliero: 1.80 €

§  bikepass settimanale: 4.80 €

§  bikepass mensile (durata 30 giorni): 8.80 €

§  bikepass annuale: 24.50 €.

Inoltre, per ogni corsa sarà applicata una tariffazione specifica: il costo del noleggio varia a seconda della tipologia del mezzo:

·        bicicletta tradizionale:

–         tariffa prima mezz’ora: 0,00 €

–         tariffa seconda mezz’ora: 0,45 €

–         tariffa terza mezz’ora: 0,45 €

–         tariffa quarta mezz’ora: 0,45 €

–         tariffa quinta mezz’ora: 0,45 €

–         tariffa sesta mezz’ora: 0,45€

–         tariffa per ogni ora successiva alla sesta mezz’ora: 2,80 €.

·        bicicletta elettrica:

–         tariffa prima mezz’ora: 0,50 €

–         tariffa seconda mezz’ora: 0,45 €

–         tariffa terza mezz’ora: 0,45 €

–         tariffa quarta mezz’ora: 0,90 €

–         tariffa quinta mezz’ora: 0,90 €

–         tariffa sesta mezz’ora: 1,40 €

–         tariffa per ogni ora successiva alla sesta mezz’ora: 2,80 €.

Si ricorda che le stazioni del bike sharing sono attualmente 50 e che, con l’entrata a regime del servizio, saranno complessivamente 120.

Le biciclette previste per la dotazione delle prime stazioni sono 200 (100 tradizionali e altrettante elettriche), cui seguiranno ulteriori 130 mezzi entro il 29 settembre, per arrivare alla disponibilità di una flotta complessiva di 730 mezzi entro sette anni dall’avvio del servizio.

In totale la dotazione di mezzi, in sette anni, conterà 525 bici tradizionali e 205 elettriche.

Le prime cinquanta stazioni sono così dislocate sul territorio cittadino:

I. via Pietro Sette

II. piazza dei Papi

III. palazzo di Giustizia

IV. piazza Aldo Moro

V. piazza Umberto

VI. piazza Massari

VII. corso Mazzini

VIII. via Timavo

IX. via Lucarelli

X. corso Vittorio Emanuele II – Gironda

XI. Politecnico di Bari, via Orabona

XII. cimitero monumentale

XIII. sede della Prefettura

XIV. park & ride Vittorio Veneto

XV. sede Regione Puglia

XVI. via Pappacena

XVII. Torre Quetta

XVIII. via Camillo Rosalba

XIX. Chiesa Russa

XX. piazza Diaz

XXI. corso Cavour – via Dante

XXII. parco 2 Giugno – viale Einaudi

XXIII. park & ride 2 Giugno

XXIV. piazza Cesare Battisti

XXV. piazza Garibaldi – corso Vittorio Emanuele II

XXVI. via Argiro

XXVII. teatro Petruzzelli

XXVIII. spiaggia Pane e pomodoro

XXIX. C.U.S. Bari

XXX. Politecnico – ingresso via Amendola

XXXI. Camera di commercio – corso Cavour

XXXII. extramurale Capruzzi – viale Unità d’Italia,

XXXIII. porto di Bari – varco Pizzoli

XXXIV. via Sparano – via Piccinni

XXXV. ingresso Monumentale della Fiera del Levante

XXXVI. piazza Federico II di Svevia

XXXVII. piazza Risorgimento – via Manzoni

XXXVIII. ingresso Orientale della Fiera del Levante

XXXIX. extramurale Capruzzi – viale Salandra

XL. sede INPS in via Putignani

XLI. corso Italia – stazione metropolitana Quintino Sella

XLII. ospedale Policlinico

XLIII. extramurale Capruzzi – largo Sorrentino

XLIV. park&ride Pane e pomodoro

XLV. stazione Bari Marconi

XLVI. via Enrico Toti

XLVII. caserma Picca in piazzetta Sant’Antonio

XLVIII. ospedale Papa Giovanni XXIII – Campus X

XLIX. piazza del Ferrarese

L. mercato di via Ravanas.