Bari – IL PESO DELLA FARFALLA | Da ottobre a dicembre prosegue la sfida di creare comunità attraverso il teatro

IL PESO DELLA FARFALLA

BARI | OTTOBRE – DICEMBRE 2025

L’undicesima edizione della rassegna diretta da Clarissa Veronico

torna a creare comunità attraverso il teatro

con una dedica particolare al popolo palestinese

Letture drammatizzate e spettacoli in diversi luoghi della città di Bari con ospiti:

Federica Carra, Roberto Latini, Silvia Battaglio, Silvia Garbuggino, Gaetano Ventriglia,

Teresa Petruzzelli, Lucia Zotti, Monica Contini

Il peso della farfalla è la sfida di essere leggeri e costituire peso. Iniziava così, più di un decennio fa, l’impresa di costituire una comunità di spettatori che, intorno al teatro e ai linguaggi dell’arte, potessero trovare una propria lingua, un proprio modo, nuovo e in comune, per  nominare l’esistente, leggerlo, provare a cambiarlo.

«L’edizione 2025 è iniziata in un periodo molto buio della nostra storia. Tragico. Insieme a Prinz Zaum, partner del progetto, abbiamo deciso di cominciare con la lettura pubblica di Non siamo numeri, un libro che raccoglie pensieri e racconti di giovani palestinesi sotto le bombe prima dell’attentato del 7 ottobre. Quella lettura pubblica terminava con una frase che ha guidato la scelta degli spettacoli di tutta la rassegna.» racconta così l’edizione 2025 la direttrice artistica della rassegna Clarissa Veronico «È amore, sogno, lotta.  La dedichiamo a tutte le ragazze e i ragazzi di Palestina martoriati dalla guerra, a tutti i popoli che soffrono e di cui non si parla, a tutte le ragazze e i ragazzi di tutte le latitudini, perché la latitudine sia ancora una splendida invenzione umana per raggiungersi, mai per separarsi. »

Ho deciso di forgiare i miei sogni e di perseguire la vita che desidero, a qualunque costo. Sono decisa a correre verso il sole in cerca di luce e a lasciarmi alle spalle le notti buie. R. Sleem, Non siamo numeri, Nutrimenti 2025.

Anche per questa edizione Il peso della farfalla si articola in due capitoli. Il primo in programma negli spazi della libreria Prinz Zaum è intitolato La prima volta: uno spazio dedicato alle letture drammatizzate, a quegli spettacoli che non sono ancora nati e hanno bisogno di crescere attraverso il confronto con gli spettatori. È lo spazio in cui l’attore apre la stanza segreta della creazione e la mostra in divenire, dopo il primo appuntamento dello scorso 8 ottobre dal titolo Polpessa e altre storie di e con Teresa Petruzzelli si prosegue mercoledì 15 ottobre, ore 20, con Mi chiamo Dora di e con Lucia Zotti e con la partecipazione di Nico Girasole: dall’incontro di due adolescenti talentuose, Lucia e Dora, nasce un percorso simbiotico fra scuola, palestra e spettacoli.  Si aprono scenari fantastici che lasciano intravedere un futuro radioso per entrambe ma per le due ragazze, amiche/sorelle, determinate e fortissime, non tutto andrà come immaginato.

Questo primo capitolo si chiude martedì 4 novembre, ore 20, con Grimilde e Beatrice, testo tratto da Stefano Benni con Monica Contini: Grimilde è la matrigna cattiva che odia Biancaneve perché più giovane e più bella di lei e per questo tenta in tutti i modi di procurarle la morte, è la fotografia irriverente, grottesca e divertente, a tratti commovente, di un tipo di donne che vivono una condizione di solitudine profonda. Beatrice è una giovane e spassosa ragazza dei nostri tempi, che vive incastrata nel Medio Evo, obbligata a sottostare a regole antiche e costrittive, i suoi impulsi giovanili cozzano con i tempi in cui vive. In fondo non si parla d’altro se non della condizione femminile, ancora e ancora.

Il secondo capitolo, anche quest’anno, attraversa la città e offre alcuni degli spettacoli più intensi e interessanti della scena contemporanea. Giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, ore 20.30, al Museo Nuova Era sarà in scena Giulietta e Romeo con la drammaturgia e regia di Roberto Latini, interpretato da Federica Carra e Roberto Latini con musiche e suono di Gianluca Misiti. Un concerto scenico che porta lo spettatore nel testo shakespeariano ma sfrondandolo del contesto e lasciando soli i due protagonisti nel loro vortice di amore e poi di morte, lasciando la platea nella nostalgia del non accaduto.

Seguirà martedì 11 novembre, ore 20.30, nella Chiesa di San Gaetano La sposa blu di e con Silvia Battaglio: uno spettacolo delicatissimo tra teatro d’attore, danza e marionette, ispirato alla fiaba di Barbablù. E ancora Antigone – esercizi di democrazia, realizzato come uno spettacolo partecipato dal pubblico, una drammaturgia aperta scritta e interpretata da Nadia Casamassima e Andrea Santantonio del Centro Iac di Matera in programma giovedì 27 novembre, ore 20.30, da Prinz Zaum. A chiudere la rassegna, giovedì 4 e venerdì 5 dicembre, ore 20:30, nella Chiesa di San Gaetano, sarà Altre stanze, in cui i due protagonisti Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia ripercorrono pagine indimenticabile del teatro e della letteratura tra sogno e realtà.

Il Peso della farfalla, rassegna giunta all’undicesima edizione, è un progetto di Punti Cospicui_associazione per le culture, ideato e diretto da Clarissa Veronico realizzata in collaborazione con la libreria Prinz Zaum.

Info biglietti e prenotazioni

punticospicui@gmail.com