Bari – Inaugurato Asclepios 3, presidio di eccellenza per l’emergenza, i trapianti e la cardiochirurgia in Puglia

Interventi salvavita eseguiti in tempi rapidissimi, trapianti di cuore, fegato e reni gestiti in sicurezza senza interferenze con l’attività ordinaria, urgenze neurochirurgiche, cardiache e vascolari trattate all’interno di un unico sistema integrato. È questa la portata del nuovo padiglione Asclepios 3, una struttura progettata per accogliere e trattare i casi più complessi con dotazioni diagnostiche all’avanguardia.

La nuova struttura è stata inaugurata oggi al Policlinico di Bari e segna un salto di qualità nell’assistenza ospedaliera pugliese e nazionale.

“Oggi è una bella giornata per la Puglia e per il Policlinico di Bari, che rappresenta l’hub ospedaliero, accademico e formativo più importante della nostra regione. Stiamo celebrando un passo in avanti significativo, che rafforza anche il rapporto di collaborazione tra l’Università e la Regione Puglia, fondamentale per garantire la migliore gestione della funzione formativa del Policlinico”, ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che si è collegato alla cerimonia di inaugurazione dall’Ilva di Taranto, dove ha partecipato a un incontro con i lavoratori. “Il nuovo complesso Asclepios III – ha aggiunto il presidente Emiliano – sarà sede di reparti modernissimi, all’avanguardia a livello nazionale, che contribuiranno ad aumentare ulteriormente le già straordinarie performance del Policlinico di Bari. Desidero ringraziare sentitamente il Rettore Bronzini per la costante collaborazione, il Direttore Sanguedolce e tutti i loro collaboratori per il lavoro svolto con impegno e dedizione. Un grazie speciale va a tutto il personale del Policlinico, a ogni livello, che si è prodigato con professionalità e passione per garantire un trasferimento e un’inaugurazione impeccabili, in tempi rapidi e senza intoppi”.Nel nuovo padiglione, in parte già attivo, è stato completato il blocco operatorio, con 4 sale operatorie, di cui una sala ibrida al cui interno ci sono strumenti diagnostici ad alta definizione per le procedure radio vascolari oltre alle tradizionali strumentazione chirurgiche) e 3 sale agiografiche dotate delle più moderne tecnologie (un angiografo biplano per le procedure cardiologiche, di cardiochirurgia e neuroradiologiche).All’inaugurazione hanno partecipato il vice presidente e assessore regionale alla sanità, Raffaele Piemontese; il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce; il rettore dell’Università degli studi di Bari, Stefano Bronzini; il Preside della scuola di medicina dell’Università degli Studi di Bari, Alessandro Dell’Erba; il direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro e l’assessore all’ambiente del Comune di Bari, Elda Perlino.

“Oggi rafforziamo il sistema sanitario regionale, con un presidio ospedaliero pensato per chi si trova in una situazione difficile, magari improvvisa. Un luogo dove chi ha bisogno di un trapianto, chi arriva dopo un grave incidente, chi ha un problema al cuore o al cervello viene curato senza perdere tempo”, ha detto nel suo intervento il vice presidente e assessore regionale alla sanità, Raffaele Piemontese. “Questo significa – ha aggiunto – avere un trauma center sul cui tetto c’è un eliporto, che sarà riattivato, in cui ci sono sale operatorie dedicate alle urgenze e una sala operatoria unica al cui interno ci sono strumenti diagnostici ad alta definizione e strumentazione chirurgica completa per eseguire interventi complessi. Per noi questo è il senso più vero della sanità pubblica: costruire luoghi dove chi ha bisogno trova risposte, non ostacoli. Trova medici esperti, attrezzature moderne, percorsi ben organizzati, e una squadra quella dei medici del Policlinico di Bari pronta ad agire, anche in pochi minuti, quando si tratta di emergenze o operazioni molto delicate”.

Il presidio regionale Asclepios diventa così il fulcro dell’alta specializzazione in Puglia, con una funzione strategica nelle reti dell’emergenza-urgenza, della cardiochirurgia e dei trapianti.“Oggi si completa una struttura di eccellenza – ha evidenziato il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce – l’attivazione del padiglione Asclepios 3 cambia la configurazione del Policlinico di Bari che acquisisce una potenzialità enorme e ne fa un polo di eccellenza a livello nazionale. Il nuovo presidio si articola nei padiglioni Asclepios 1 e Asclepios 3, ma è una struttura di fatto unica, completamente integrata e collegata con un tunnel sotterraneo, complessivamente dotata di 488 posti letto, 23 sale operatorie, 3 TAC, 2 risonanze magnetiche, 5 angiografi e 8 posti letto di terapia intensiva dedicati al percorso trauma. In questo modo cambia anche l’offerta del Policlinico, perché con la strutturazione di un Trauma center regionale è possibile il trattamento unico del paziente traumatizzato complesso”.

Il direttore generale Sanguedolce ha aggiunto “che ci sono tutte le discipline che hanno a che fare con le patologie traumatiche, dalla neurochirugia all’ortopedia, chirurgia plastica, centro ustioni e con l’unificazione dell’attività trapiantologica. Sarà un’attività di sistema senza interferire con l’attività ordinaria e chirurgica per altre patologie oncologiche o di altra natura, grazie a due percorsi dedicati”.

Scheda di Asclepios 3

  • Oltre 25.000 mq, 200 posti letto, 10 di terapia intensiva, 16 di terapia intensiva cardiologica
  • Strutturato su 8 livelli, costituiti da un piano seminterrato, un piano terra e ulteriori 6 piani
  • Presente un collegamento sotterraneo con Asclepios 1 con cui forma un macroblocco integrato
  • Percorsi e ascensori distinti per visitatori, pazienti, personale sanitario, materiale sporco e materiale pulito
  • Piani 2, 3 e 5 progettati con dotazioni impiantistiche e percorsi specifici in caso di emergenza infettiva
  • Già operativi reparti di area medica (Malattie dell’Apparato Respiratorio e Medicina Interna ad alta intensità di cura), Chirurgia Toracica e Chirurgia Vascolare
  • Parte il trasferimento della Cardiochirurgia e Centro Trapianti di Cuore, Cardiologia e terapia intensiva cardiologica che si concluderà entro settembre

Tre le novità principali:

  1. Centro Trauma: Diventerà un riferimento regionale e interregionale per i traumi complessi, grazie alla presenza della shock room, di una terapia intensiva dedicata e dell’elisuperficie. Integra neurochirurgia, ortopedia, chirurgia maxillo-facciale e centro ustioni, garantendo percorsi ad alta intensità di cura e una maggiore efficienza nell’uso delle risorse.
  2. Il Centro Trapianti fegato-rene sarà potenziato con sale operatorie dedicate, strumenti di chirurgia robotica per interventi mini-invasivi e un’organizzazione che garantisce un’assistenza completa dal pre-trapianto al follow-up. Il collegamento con Asclepios 3 rafforza la gestione condivisa dei casi più complessi. L’attività trapiantologica diventa quindi strutturata e non interferisce con l’attività ordinaria.
  3. Centro Cuore: All’interno di Asclepios 3 prende forma il nuovo Centro Cuore, che riunisce in un’unica sede cardiochirurgia ad alta complessità, chirurgia vascolare, cardiologia interventistica avanzata e trapianto di cuore. La sua integrazione con il Centro Trauma e le aree chirurgiche multispecialistiche garantirà risposte tempestive ed efficaci alle emergenze cardiovascolari. 

Link dichiarazione Piemontese

https://rpu.gl/qvkxr

Link dichiarazione Montanaro

https://rpu.gl/N5M0f

Link dichiarazione Sanguedolce

https://rpu.gl/Fj2A1

Link dichiarazione Capochiani

https://rpu.gl/4EmOV