
La Casa di Pulcinella inaugura la Stagione 2025/2026: “Intelligenza Artigianale”, sette mesi di teatro, arte e poesia per tutti



Si alza il sipario sulla nuova stagione della Casa di Pulcinella di Bari, che per i prossimi sette mesi, da ottobre 2025 ad aprile 2026, promette di incantare pubblico di tutte le età con il cartellone intitolato “Intelligenza Artigianale”: un manifesto di quello che sa generare la nostra mente unita al cuore e alle mani, dedite all’ artigianato teatrale; un inno all’uomo di fronte alla vastità del Mondo, senza algoritmi, con sotto ai piedi semplicemente le assi di un palcoscenico.
Sotto la direzione artistica di Paolo Comentale, la rassegna si conferma un punto di riferimento per l’arte, la poesia e il teatro, proponendo un programma inclusivo e pensato “per tutti e tutte”.
Una stagione interamente dedicata all’affascinante mondo del Teatro di Figura. Un’arte antica e sempre attuale che promette di incantare e stupire spettatori di tutte le età, dai bambini agli adulti, con storie narrate attraverso marionette, burattini, ombre, oggetti e figure animate; un cartellone variegato e di alto livello, frutto di una selezione accurata delle migliori compagnie nazionali e internazionali che propone un linguaggio scenico ricco di poesia e potenzialità narrative sia per l’infanzia che per il pubblico adulto.
La nuova stagione “Intelligenza Artigianale” è pronta a emozionare e a far riflettere, confermando la Casa di Pulcinella come luogo vitale di cultura e impegno civile.
L’inaugurazione è fissata per sabato 11 ottobre 2025 al Teatro Casa di Pulcinella (Arena della Vittoria 4a, Bari), con un doppio appuntamento a partire dalle ore 20.00.
La serata inaugurale prenderà il via alle ore 20.00 con l’apertura della mostra “Il marmo di Puglia: nuova vita all’ulivo” dell’artista tedesco residente in Puglia, Axel Farner.
L’originale esposizione è un tributo alla resilienza e alla trasformazione: Farner ha saputo infatti convertire la mortale epidemia della Xylella in una preziosa opportunità artistica, restituendo nuova vita ai tronchi di ulivo colpiti. In mostra saranno presenti opere di medie e grandi dimensioni che spaziano tra forme astratte e figure riconoscibili, affiancate alle sculture dei burattini utilizzati nello spettacolo serale. Le forme finali delle opere sono modellate dal grado di deterioramento del legno, rendendo ogni pezzo unico.
Alle ore 20.30 l’attenzione si sposterà sul palco con la messa in scena di “Un Pulcinella all’Inferno”, spettacolo del Granteatrino.
Liberamente ispirato all’opera “Un cafone all’Inferno” di Tommaso Fiore, il testo curato e diretto da Paolo Comentale integra il classico con una serie di riflessioni urgenti sulla situazione sociale e politica del Mezzogiorno. Lo spettacolo affronta temi cruciali come il lavoro nero, l’amplificazione delle diseguaglianze sociali, i disastri climatici e lo sviluppo distorto del Pianeta. A dare vita ai personaggi saranno gli attori Anna Chiara Castellano Visaggi, Rocco Capri Chiumarulo e lo stesso Paolo Comentale. Le musiche saranno eseguite dal vivo da Alessandro Pipino.
L’evento della serata (11 ottobre) è inserito nell’ambito del progetto della Festa dei Lettori 2025 a cura del Presidio Granteatrino, promosso dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, in collaborazione con l’associazione Presidi del Libro.
35 i titoli in cartellone fino ad aprile 2026: 28 appuntamenti per le famiglie e 7 appuntamenti per adulti con la compagnia Diaghilev; un appuntamento speciale una conferenza/spettacolo dal titolo Pasolini: 5P, venerdì 30 ottobre alle ore 20.30, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, la Casa di Pulcinella, L’Occhio del Ciclone Theater e Lino De Venuto propongono un evento speciale per riflettere, con l’autorevole partecipazione di Daniele Maria Pegorari, con la forza del teatro e della parola, sul vasto lascito intellettuale e artistico di uno dei più grandi autori del Novecento.
Tra gli spettacoli in cartellone si segnala:
“Il rapimento del principe Carlo” sabato 8 e domenica 9 novembre alle ore 18.00, della compagnia Teatro del Drago di Ravenna, una delle più antiche Famiglie d’Arte di spettacolo attiva nel settore dei burattini e delle marionette dalla prima metà del XIX secolo: la Famiglia Monticelli; la pugliese Compagnia del Sole con due spettacoli dedicati al pubblico dei giovanissimi (a partire dagli 8 anni) “L’oro della commedia” sabato 15 novembre e “Il canto di Ulisse” domenica 16 novembre sempre alle ore 18.00. Il loro lavoro si concentra sulla drammaturgia contemporanea, unita a un profondo rispetto per la tradizione, portando in scena due produzioni classiche e attuali, spesso con una tendenza alla contaminazione scenica.
Nel 2026 segnaliamo in particolare alcuni appuntamenti prestigiosi:
Sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio alle ore 18.00 “Appeso ad un filo” della compagnia Di Filippo Marionette, compagnia italo-australiana di teatro di figura. Lo spettacolo, pluripremiato con all’attivo più di 1000 repliche in 31 nazioni, porta in scena poesia e divertimento, perfetto per tutte le età: le marionette, vive nel senso di essere in grado di trasmettere emozioni, incantano i bambini e fanno sognare gli adulti.
Sabato 28 e domenica 29 marzo alle ore 18.00 “Le avventure della famiglia Caccapuzza” della Fondazione Aida di Verona, uno spettacolo di Teatro di Figura tratto dalla serie di albi illustrati, editi da Gribaudo, sulla famiglia Caccapuzza, creata da Sara Agostini. Uno spettacolo esilarante e poetico, adatto a partire dai 3 anni, che fa riflettere – ridendo – sul valore della famiglia, sull’accettazione di sé e sull’importanza di abbracciare i propri difetti.
In ultimo in programma la trilogia dedicata a Nicoletta Costa, nota autrice per l’infanzia conosciutissima dal grande pubblico per aver creato personaggi famosi come Giulio Coniglio e Peter Lo Spaventapasseri. A lei la compagnia Granteatrino ha dedicato tre spettacoli, “Buon compleanno Giulio Coniglio” in scena sabato 11 e domenica 12 aprile alle ore 18.00, “La Natura Fantastica” 18 e 19 aprile e “La strega Teodora e il Draghetto” 25 e 26 aprile sempre alle ore 18.00. Le produzioni sono rivolte a bambini molto piccoli, a partire dai 3 anni, con l’intento di avvicinarli al mondo del teatro, nonché a sviluppare l’interesse per i libri attraverso l’animazione. I pupazzi, le scene e gli oggetti, ideati da Nicoletta Costa, sono stati realizzati dai nostri artisti con la sua supervisione.
Una stagione con un vero e proprio botto culturale: con una programmazione che spazia dai grandi classici alle produzioni contemporanee più innovative, capace di attrarre un pubblico eterogeneo e appassionato.
Quest’anno abbiamo voluto superare ogni aspettativa. Non è solo una stagione, è una dichiarazione: il teatro è vivo, è potente e ha qualcosa da dire a tutti. Abbiamo scelto spettacoli che fanno riflettere, ridere e, soprattutto, sentire; una stagione con un’esplosione di talento e creatività che non vediamo l’ora di condividere con il nostro pubblico.

