Bari – INTERREG Italia-Croazia 2021-27: giunta approva candidatura progetto “CollHUB” per la riqualificazione e trasformazione del Mercato del pesce di Santo Spirito in un “hub del mare”

Su proposta dell’assessore allo Sviluppo locale e alla Blue economy Pietro Petruzzelli, la giunta ha approvato oggi l’autorizzazione a candidare alla terza call del programma INTERREG Italia-Croazia 2021-2027 il progetto “CollHUB”, di cui il Comune di Bari è capofila insieme a una rete di partner qualificati, che si occupano di studi agrononomici mediterranei (CIHEAM), nonché studi sulla biodiversità alimentare (AMAP Marche), gestione di aree naturali (RERA Dalmazia) e sviluppo territoriale (AGGRA of Zadar).

Il progetto CollHUB è finalizzato a trasformare il mercato del pesce di Santo Spirito in un hub del mare collegato alla pesca sostenibile e a un sistema agroalimentare rispettoso dell’ambiente e dell’ecosistema marino, anche attraverso la promozione di un turismo integrato. L’importo del progetto in capo al Comune di Bari è pari a 420.000 euro.

L’iniziativa è frutto del processo partecipativo “Sulla stessa barca”, condotto nell’ambito del programma regionale “Puglia Partecipa” e volto a definire la strategia urbana per la valorizzazione dell’economia del mare: tra gli output della partecipazione, infatti, è emersa l’opportunità di creare dei prototipi, lungo la linea di costa della città, di “hub del mare” quali luoghi per la valorizzazione del territorio in una logica integrata della cultura marinara.

L’investimento consentirà do affrontare una serie di criticità sistemiche che limitano il pieno sviluppo del potenziale economico, sociale e culturale della costa nord di Bari, in particolare del quartiere di Santo Spirito. Il mercato del pesce, pur rappresentando uno dei pochi presìdi ancora attivi della tradizione peschereccia locale, versa infatti in condizioni strutturali e funzionali inadeguate rispetto alle sfide contemporanee della Blue economy.

“Questa candidatura intercetta alcune delle priorità trasversali dell’agenda urbana europea e dell’Interreg Italia-Croazia, in particolare in termini di sostenibilità, valorizzazione del patrimonio costiero e promozione di economie locali resilienti – commenta Pietro Petruzzelli -. L’investimento sul Mercato del Mare di Santo Spirito costituisce perciò un tassello strategico per la costruzione di un ecosistema costiero integrato e accessibile, in grado di generare valore economico, coesione sociale e consapevolezza ambientale. Il nuovo hub ospiterà mercati tematici, laboratori educativi, eventi culturali e iniziative legate alla valorizzazione della pesca artigianale e del rapporto tra città e mare, e sarà animato in collaborazione con pescatori, scuole, associazioni e imprese sociali. La rete dei partner individuata è tale da assicurare qualità, concretezza e prospettive di crescita al progetto”.

L’intervento proposto risponde a tre esigenze prioritarie coerenti con la strategia cittadina per l’economia del mare:

·        valorizzare la filiera ittica locale, promuovendo forme di vendita diretta e trasformazione sostenibile del pescato, in grado di rafforzare il reddito dei piccoli pescatori e contrastare la marginalizzazione del settore;

·        rigenerare spazi pubblici costieri come luoghi multifunzionali capaci di connettere lavoro, cultura e socialità, con una forte attenzione alla fruizione civica e all’identità locale;

·        promuovere l’accessibilità simbolica e formativa al mare, dotando il quartiere di un hub dedicato alla cultura costiera, all’educazione ambientale, alla trasmissione dei saperi marittimi e all’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa e autoimprenditorialità.

Nel dettaglio, il progetto prevede la trasformazione del mercato del pesce di Santo Spirito in un hub multifunzionale dedicato alla pesca sostenibile, alla cultura del mare e all’economia blu con l’obiettivo di rafforzare l’identità costiera del quartiere, valorizzare le pratiche tradizionali legate al mare e supportare l’inclusione socio-lavorativa attraverso nuove economie comunitarie. A tal fine l’investimento prevede:

·        fornitura e installazione di strutture modulari per la vendita diretta del pescato e la trasformazione a freddo dei prodotti ittici;

·        veicolo refrigerato per la distribuzione locale del pescato;

·        sistemi di illuminazione adatti a illuminare i banchi del pesce;

·        attrezzature per il carico e lo scarico delle merci;

·        contenitori idonei allo smaltimento dei rifiuti e scarto proveniente dalla vendita del pesce;

·        attrezzature per la conservazione e il confezionamento (celle frigorifere, banchi refrigerati, contenitori isotermici, lavelli inox, etc.);

·        spazi dedicati alla formazione e alla sensibilizzazione con arredi mobili, monitor multimediali, tavoli e sedute;

·        allestimenti espositivi e narrativi per promuovere il patrimonio immateriale della marineria locale (pannelli, totem, ecc.);

·        area didattica-civica per laboratori con scuole e cittadini (vasche dimostrative, strumenti di pesca tradizionale, ecc.);

·        attrezzature per eventi pubblici e iniziative comunitarie (impianti audio-video, sedute pieghevoli, ombreggianti removibili, etc.);

·        elementi di decoro e arredo urbano coerenti con l’identità marittima del luogo.

In caso di finanziamento, il progetto CollHUB si avvarrà di un contributo FESR pari all’80% sul programma Interreg 2021-2027, nonché per la differenza del contributo a valere sul fondo di rotazione nazionale.