
Ieri pomeriggio la vicesindaca Giovanna Iacovone e l’assessora alle Culture Paola Romano hanno accolto a Palazzo di Città l’ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia Vladimir Karapetyan, accompagnato dal console onorario Dario Rupen Timurian.
È stata l’occasione per ribadire il legame tra la città di Bari e la comunità armena, che nel 1924 proprio nel capoluogo pugliese fu accolta in arrivo dai campi profughi di Atene e Salonicco, dove migliaia di persone si erano rifugiate per sfuggire ai massacri perpetrati dall’Impero ottomano tra il 1915 e il 1923. Nella città di Bari gli esuli armeni trovarono rifugio in un insediamento sulla via vecchia per Capurso che prese il nome di Nor Arax in omaggio a un importante fiume dell’Anatolia: qui poterono vivere in pace dedicandosi principalmente al commercio di tessuti e di tappeti, e ancora oggi sono numerosi i discendenti di quegli esuli che si sono perfettamente integrati nella società barese. A Bari visse anche il grande poeta armeno Hrand Nazariantz (1880-1962).
“È stato un incontro cordiale, all’insegna dell’amicizia e della collaborazione tra i nostri popoli – ha commentato Giovanna Iacovone -: nell’occasione abbiamo anche discusso della possibilità di organizzare uno spettacolo nel teatro comunale Piccinni per festeggiare l’avvio del collegamento diretto tra Erevan e Bari previsto per il prossimo mese di ottobre”.