Previste aperture straordinarie il 25 e 26 dicembre, il primo e il sei gennaio 2025
Il Palazzo dell’Acqua, sede di Acquedotto Pugliese spa, edificio tra i più rappresentativi della città di Bari, autentico scrigno d’arte, sarà aperto al pubblico per le visite guidate anche in occasione delle prossime festività.
Agli ingressi già previsti (sabato e domenica, dalle ore 10 alle 11 e dalle 11 alle 12) si aggiungeranno quelli straordinari di Natale, Santo Stefano, del 1° e del 6 gennaio 2025. Un’iniziativa rivolta ad assecondare l’interesse sempre crescente, da parte dei cittadini e dei turisti, particolarmente numerosi in questo periodo dell’anno, per uno dei monumenti più importanti e suggestivi del capoluogo e dell’intera regione; l’unico palazzo a tema acquedotto al mondo.
Vero e proprio simbolo della conquista dell’acqua, in una terra da sempre in lotta con la scarsità di risorse idriche, il palazzo fu costruito tra il 1927 e il 1932 dall’ing. Cesare Vittorio Brunetti. A realizzare i decori e l’arredo fu, invece, il grande artista romano Duilio Cambellotti, che protrasse la propria opera sino al 1934.
Brunetti progetta l’edificio riecheggiando i motivi della grande tradizione del romanico pugliese, di cui sono espressione i principali monumenti presenti sul territorio regionale: dalle splendide cattedrali al maestoso Castel del Monte, fatto edificare nel XIII secolo da Federico II.
L’ideazione e la realizzazione delle decorazioni esterne, degli ambienti interni e degli arredi è, invece, opera di Duilio Cambellotti, l’eclettico artista (pittore, scultore, incisore e grafico) che donerà un’impronta inconfondibile al palazzo. Dagli archi che ricordano i ponti canale dell’antichità nella lunetta sovrastante il portale d’ingresso alle scale con i parapetti in pietra, anch’essi omaggio ai ponti d’acqua della storia romana, alla fontana della vita, al centro del cortile interno, ai pavimenti, alle scrivanie, ai tavoli, alle poltrone, sino alle raffinate pitture della sala del consiglio, il palazzo è un vero e proprio trionfo della simbologia collegata all’acqua.
Un percorso artistico che insieme alle vivaci e fascinose raffigurazioni della sala del consiglio, al primo piano, e alla raccolta di mobili di particolare pregio, al secondo piano, si snoda tra alcune sale a piano terra, che mostrano una galleria di “cimeli” legati alla storia dell’azienda: dalle antiche apparecchiature del laboratorio di analisi ai contatori dell’acqua, passando attraverso una serie di foto che testimoniano il lungo, faticoso e complesso lavoro di costruzione della grande infrastruttura idrica di Acquedotto Pugliese.
Le visite al palazzo si prenotano sul sito di AQP, nella sezione Pianeta Acqua, alla pagina Il Palazzo dell’Acqua. Sulla stessa pagina, il tour virtuale del Palazzo.