Bari – Legge Regionale sull’Artigianato, incontro con ANCI e con le associazioni di categoria

Delli Noci: passaggio fondamentale per programmare le attività e gli interventi previsti dalla Legge.

La Legge per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese, il cui restyling è stato approvato in Consiglio regionale lo scorso 28 marzo, giunge nella sua fase di programmazione. 

Con questo obiettivo domani alle ore 9:30, presso la Sala di Jeso, nel Palazzo della Presidenza della Regione Puglia a Bari, l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e la dirigente della sezione promozione del commercio, artigianato e internazionalizzazione delle imprese, Francesca Zampano incontreranno ANCI Puglia e le associazioni di categoria.

“Si tratta di una vera e propria mattinata di studio e confronto – dichiara l’assessore Delli Noci – in cui proveremo a sviscerare tutte le novità e le opportunità contenute nella Legge di riforma dell’artigianato pugliese e, a partire da quelle, a definire le priorità e costruire insieme le prime azioni programmatiche e i primi interventi volti a tutelare e valorizzare l’artigianato, un settore strategico per la Puglia.

Come ha dimostrato il recentissimo riconoscimento alle 455 attività storiche e di tradizione giunto attraverso apposita Legge, e come dimostra la crescita di imprese nel settore del design, la Puglia viaggia spedita riuscendo a conciliare tradizione e innovazione. Questa Legge e le azioni che riusciremo a programmare offriranno al settore, che si è inevitabilmente trasformato in questi ultimi anni sviluppando nuovi bisogni, le opportunità necessarie per crescere”.

Il provvedimento normativo composto da 28 articoli, nasce dall’esigenza di aggiornare il quadro normativo regionale a nove anni dall’entrata in vigore della legge regionale 5 agosto 2013, n. 24, in risposta alle mutate esigenze del settore.

La Legge introduce numerose novità tra cui l’istituzione delle Zone Franche dell’Artigianato e la programmazione di interventi per l’artigianato sia attraverso l’elaborazione – in collaborazione con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, con i Comuni e le CCIAA – di piani organici e pluriennali di sostegno alla crescita delle imprese artigiane in un’ottica di semplificazione e digitalizzazione delle procedure e degli adempimenti, sia attraverso l’adozione di un piano triennale per lo sviluppo dell’artigianato.

Inoltre, all’articolo 20 la Legge prevede interventi a supporto dell’artigianato artistico e tradizionale pugliese per il quale la Regione promuove l’adozione di strategie per: il sostegno di iniziative culturali e percorsi esperienziali e turistici; la riduzione degli oneri delle imprese; il ripopolamento aziendale degli insediamenti storici; la realizzazione di rassegne ed esposizioni tematiche dedicate alla promozione e a preservare la memoria delle produzioni storiche; la partecipazione delle imprese a rassegne e manifestazioni italiane ed estere, e la relativa realizzazione di pubblicazioni, cataloghi, supporti audiovisivi con particolare attenzione ai canali digitali.

A copertura della fase di avvio della legge si prevede una dotazione iniziale di 500.000,00 euro per l’anno 2022 finalizzati a favorire il processo di insediamento, aggregazione o di adesione a insediamenti collettivi delle imprese attraverso la rete dei CATA; ad attività di osservatorio permanente sull’artigianato e ad attività di promozione dell’artigianato artistico e di tradizione e valorizzazione all’interno della filiera turistica regionale.