
Primo appuntamento domenica 19 ottobre all’Anche Cinema di Bari con Grand Tour di Miguel Gomes. Le proiezioni in lingua originale con sottotitoli, sono a ingresso gratuito.
Domenica 19 ottobre, alle ore 10.30, prende il via, all’Anche Cinema di Bari, la rassegna Nic’s Movies, un ciclo di quattro proiezioni gratuite promosso dall’APS Nicola Curzio e dedicato al critico e curatore cinematografico scomparso prematuramente nel 2022, a soli 34 anni.
In programma, in lingua originale con sottotitoli, c’è Grand Tour, film del 2024 del regista portoghese Miguel Gomes premiato a Cannes nel 2024 per la miglior regia. La trama del film è ambientata nella Birmania del 1917 in cui il protagonista, Edward, riceve un telegramma da parte della moglie Molly, che lo avvisa del suo arrivo in vista delle nozze imminenti. La cosa darà il via a fughe ed inseguimenti nel continente asiatico. Gomes, classe ’72, si distingue per i suoi riferimenti alla storia del cinema e alla ricerca delle possibilità espressive. Ha diretto alcuni dei titoli più importanti del nostro tempo, tra i quali l’indimenticabile Tabu (2012), e la frammentata e insieme densissima trilogia de Le mille e una notte – Arabian Nights (2015).
Il ciclo di proiezioni periodico nasce per dare continuità all’impegno e alla visione critica di Nicola Curzio. Ogni edizione sarà affidata, tramite bando, a un diverso curatore: per il 2025 la selezione è stata firmata da Andrea Giangaspero, che ha costruito il percorso intorno al tema dell’invisibilità e della tensione tra opposti. Un viaggio dal titolo “Dell’invisibile al cuore dello sguardo” che invita lo spettatore a ritrovare, nel dialogo tra film e sensibilità personale, la forza emotiva del cinema.
Prossimi appuntamenti di “Nic’s Movies”:
· 19 ottobre: Grand Tour, Miguel Gomes, 2024, 129 min
· 9 novembre – As Bestas (2022) di Rodrigo Sorogoyen, 137’
· 23 novembre – Hokage – Ombra di fuoco (2023) di Shin’ya Tsukamoto, 96’
· 14 dicembre – Hors-saison (2023) di Stéphane Brizé, 115’
Tutti gli incontri si terranno la domenica mattina alle ore 10.30 presso Anche Cinema. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
DELL’INVISIBILE AL CUORE DELLO SGUARDO
La rassegna prende forma attorno a un’idea centrale che ha attraversato il pensiero di Nicola: il cinema abita i luoghi dell’invisibile tanto quanto quelli del visibile. Dove la luce promana e definisce le immagini, qualcosa accanto, sopra, sotto, dunque fuoricampo, resta nell’oscurità. Del resto, è la relazione tra luce e buio che esprime la tensione generativa del cinema. Nella sua appassionata riflessione sulle immagini, Nicola Curzio cercava sempre, attraverso la scrittura, di rintracciare, avvicinare quel punto di incontro tra gli opposti, restituendo al lettore il tocco emotivo e il potere auratico che esso esprimeva. Indagava soprattutto le filmografie remote, selvatiche, spesso misconosciute: quelle, appunto, di un cinema invisibile e di un cinema dell’invisibilità.
Nel raccogliere questa eredità, la prima edizione di Nic’s Movies costruisce un percorso di visioni che rispecchiano e continuano questa indagine. Il curatore selezionato, Andrea Giangaspero, ha ideato un programma in cui si riflettono le letture e le suggestioni del volume “Prima che tutto torni buio. Scritti di cinema di Nicola Curzio”, elaborando una curatela che è al tempo stesso omaggio e proposta, rilettura e apertura.
I FILM IN PROGRAMMA
Quattro film recenti, selezionati per la loro capacità di interrogare lo sguardo e di muoversi tra i confini incerti dell’apparire: Grand Tour (2024) di Miguel Gomes, verso una geografia remota e senza coordinate, e Rodrigo Sorogoyen, con la sua poetica spietata nella spigolosa campagna spagnola di As Bestas (2022), dove si consuma una tragedia silente. Ancora, l’ultimo, magnifico Tsukamoto di Hokage (2023), film di spettri e di fuochi fatui, che oscillano tra la vertigine della fine e la speranza della vita. In ultimo, la rassegna propone la visione di Hors-saison (2023), di Stéphane Brizé, che mette per immagine un amore fuori tempo massimo, fuori stagione, che respira e trova spazio, romanticamente, nella forma della parentesi.
Quattro titoli che, come scrive la commissione del concorso che ha selezionato il curatore “si posano morbidamente sulla superficie retinica”, creando un dialogo profondo tra ciò che si mostra e ciò che resta nascosto.
IL CONCORSO E LA CURATELA
Vincitore del concorso di curatela bandito dall’Associazione, Andrea Giangaspero è stato selezionato per l’equilibrio, la profondità e il rispetto con cui ha interpretato il pensiero di Nicola Curzio. La commissione – composta dagli studiosi di cinema Gemma Adesso, Oscar Iarussi e Matteo Marelli – ha riconosciuto in lui la capacità di “guardare”, nel senso etimologico del termine re-spicere: restituire attenzione, sensibilità, prossimità.
| NICOLA CURZIO (1988–2022) Giurista, critico cinematografico, fotografo, saggista, curatore, volontario. Nicola Curzio (Bari, 24 dicembre 1988 – Bari, 4 giugno 2022) è stato una figura poliedrica della cultura italiana, capace di intrecciare il rigore della formazione giuridica con una passione profonda per il cinema, la fotografia, l’organizzazione culturale e l’impegno civile. Sin dai primi anni della sua formazione a Bari, ha promosso spazi di riflessione e condivisione intorno al cinema, dando vita ai cineforum della Casbah e alle rassegne Cinema e solidarietà. È stato tra i fondatori della rivista di fotografia Camera Chiara e redattore della rivista di critica cinematografica UZAK, oltre che inviato ai festival del cinema di Venezia, Locarno, Roma e Londra. La sua versatilità lo ha portato a essere anche direttore artistico di tre edizioni del TEDxBari — dedicate ai temi della resilienza, del deserto e del disordine — e volontario attivo con La Compagnia del Perù, con cui ha partecipato a numerosi progetti di cooperazione internazionale. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito il legame tra arte, cultura e istituzioni frequentando il master in Management per lo spettacolo organizzato dalla Bocconi, dall’Accademia Teatro alla Scala e dal Piccolo Teatro di Milano. Trasferitosi a Londra, ha lavorato prima con la London Film Commission e poi per quattro anni come Events Coordinator presso l’Istituto Italiano di Cultura, dove ha curato decine di eventi e rassegne in collaborazione con importanti istituzioni culturali inglesi come il British Museum, l’Institut of Contemporary Art (ICA), il Raindance Film Festival. In questi anni ha saputo costruire ponti tra culture, linguaggi e pubblici, affermandosi come un efficace mediatore culturale. Ha poi realizzato un desiderio che lo accompagnava da sempre: specializzarsi in Film Studies presso la UCL (University College of London), concludendo il suo percorso con un saggio dal titolo World Walls. A film programme reflecting on the contemporary phenomenon of border walls, dedicato al cinema come strumento di riflessione politica e antropologica. Rientrato in Italia, ha assunto il ruolo di responsabile culturale presso l’Institut Français di Milano, curando la programmazione di CinèMagenta63. È stato membro di giuria in importanti rassegne e festival, tra cui il Filmmaker International Film Festival di Milano e Fantasmagorie, festival di cinema animato e sperimentale di Lecco. Nel 2022, poco dopo la sua scomparsa, è stato pubblicato il volume “Prima che tutto torni buio. Scritti di cinema” (Laterza), raccolta delle sue recensioni e riflessioni critiche, vincitore del Premio Francesco De Sanctis Letteratura e Saggistica nel 2023. Nel 2025, una selezione delle sue fotografie giovanili è stata pubblicata nel volume “Il tempo è un gioco. Fotografie 2008–2010” (Cacucci Editore), ulteriore testimonianza della sua sensibilità visiva e del suo sguardo profondo sul mondo. Nicola Curzio ha saputo tenere insieme, con leggerezza e profondità, l’analisi critica e l’empatia, il rigore dello studio e la gioia della condivisione. La sua figura continua a ispirare chi si occupa di cultura, immaginazione e responsabilità. L’ASSOCIAZIONE NICOLA CURZIO APS L’Associazione di promozione sociale “Nicola Curzio”, vuole riprendere le fila del suo pensiero e del suo impegno. Ha in programma di proseguire la pubblicazione dei suoi scritti e promuovere attività di organizzazione di eventi culturali e di solidarietà, seguendo il sentiero che lui ha tracciato. |

