
Bari si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi dell’estate culturale: il Bari Piano Festival, che dal 22 al 29 agosto 2025 torna con la sua ottava edizione e una proposta artistica ancora più ricca, aperta, visionaria.
Con la direzione artistica di Emanuele Arciuli, il Festival – ideato dal Comune di Bari e promosso da Puglia Culture con il sostegno della Regione Puglia – PACT, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari, il patrocinio del Conservatorio Piccinni e la media partnership di Rai Radio 3 Classica – trasformerà ancora una volta Bari in un palcoscenico diffuso, dove la musica dialoga con l’architettura, il paesaggio, il pensiero e le persone facendosi un invito a vivere la città come laboratorio aperto di bellezza.
Un festival che suona con la città
Piazze, lungomari, parchi e scorci storici diventano teatri a cielo aperto per un’esperienza musicale immersiva e unica che ha saputo conquistare il cuore del pubblico barese – e non solo – portando la la grande musica pianistica fuori dai luoghi convenzionali. Tra i luoghi simbolo dell’edizione 2025 di Bari Piano Festival confermati il Sagrato della Basilica di San Nicola per il concerto inaugurale (22 agosto) e Pane e Pomodoro per i concerti di chiusura (28, 29 agosto) con performance al tramonto pensate per fondere il paesaggio sonoro con quello naturale. Si aggiunge per la prima volta il Parco Rossani, cuore pulsante dell’edizione 2025, spazio cittadino rigenerato e sempre più centro di cultura contemporanea, che accoglierà (23, 25, 26 e 27 agosto) incontri con autori, concerti, reading e residenza artistica.
Musica, parole, arte: un viaggio tra linguaggi e orizzonti
Il festival non è soltanto una rassegna musicale, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il pianoforte, uno strumento che, nelle mani di interpreti di fama internazionale e di nuove voci emergenti, diventa ponte tra epoche, linguaggi e culture. Il programma, curato da Arciuli con grande sensibilità, intreccia repertori classici e contemporanei, jazz, minimalismo, sperimentazione, grazie alla presenza di grandi pianisti provenienti da ogni parte del mondo e talenti emergenti.
Tra i momenti più attesi del festival spiccano il recital di Alexander Lonquich (22 agosto, ore 21, Sagrato di San Nicola), interprete tra i più apprezzati del panorama internazionale, e la performance di Wilhem Latchoumia pianista eclettico capace di spaziare da Ives a Villa-Lobos passando per le sonorità elettroniche preceduta dal reading di poetesse italiane (Calandrone, Candiani e Cavalli) affidato a Nunzia Antonino (27 agosto, inizio ore 19, Parco Rossani).E poi il concerto in piano solo della talentuosa Tania Giannouli presentato da Alceste Ayroldi (23 agosto, ore 19, Parco Rossani), il raffinato universo jazz di Nduduzo Makhathini presentato da Ugo Sbisà (28 agosto, ore 19, Pane e Pomodoro) e l’energia contemporanea del trio Actually Good / Lambert presentato da Ugo Sbisà e Alceste Ayroldi (29 agosto, ore 19, Pane e Pomodoro).
Ampio spazio è riservato anche al dialogo tra musica e parola, con le presentazioni letterarie curate da Liberrima con “Parole senza musica”. Con l’appuntamento “Conversazioni su Puccini e l’opera contemporanea” (25 agosto, ore 19, Parco Rossani) si parlerà di Puccini e dell’opera contemporanea con la presentazione del libro Puccini ‘900 (Curci) di e con l’autore Filippo Del Corno che dialogherà con Emanuela Abbadessa e Rosa Angela Alberga, e un dialogo sull’opera contemporanea con Marco Tutino e Emanuele Arciuli. Il giorno dopo (26 agosto, ore 19, Parco Rossani) sarà la volta della presentazione dell’ultimo romanzo di Emanuela Abbadessa La Suggeritrice (Neri Pozza) con presentazione e letture a cura di Paola Martelli e a seguire il concerto con le intriganti e originali sonorità alle tastiere di Alessandro Sgobbio.
Una città che si racconta anche attraverso i muri.
Novità assoluta del 2025 è la residenza artistica urbana affidata a Nani Chacon, artista nativa americana tra le più influenti della scena internazionale. Dal 20 al 30 agosto, Chacon realizzerà un murale inedito insieme a due giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari, Gabriele Natuzzi e Marica Ciocia. L’opera prenderà forma in parallelo ai concerti, per poi essere svelata ufficialmente il 30 agosto.