
Venerdì 6 giugno 2025, alle ore 17.30, nella Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari, si inaugura la mostra Il dono dell’arte. Donazioni acquisizioni restauri 2004-2025, a cura di Nicola Zito, coadiuvato dal comitato scientifico composto da Christine Farese Sperken, Emma Lobalsamo e Lucia Rosa Pastore.
L’esposizione, promossa e coordinata dalla Città Metropolitana di Bari, si pone l’obiettivo di mettere in luce proprio uno specifico aspetto dell’interazione tra il museo e il suo pubblico, quello delle donazioni, con l’esposizione di un gruppo di opere d’arte donate alla Pinacoteca di Bari da artisti o loro eredi, da collezionisti e, più in generale, da rappresentanti della società civile.
La mostra, che ha il suo nucleo principale nella sezione dedicata all’arte del Novecento, è diffusa in più spazi della Pinacoteca e del Palazzo della Città metropolitana, a partire dalla suggestiva Sala del Colonnato, fino a caratterizzare l’intero percorso espositivo museale.
All’inaugurazione interverranno: Vito Leccese, sindaco metropolitano, Micaela Paparella, consigliera metropolitana delegata alla Pianificazione territoriale e tutela del paesaggio metropolitano – Tutela e valorizzazione del patrimonio della Pinacoteca, Raffaele Nicola Vitto, Dirigente del Servizio Beni culturali e ICO, Christine Farese Sperken, storica dell’arte, già professoressa di storia dell’arte contemporanea dell’Università di Bari, Nicola Zito, curatore della mostra, Daniela Distefano, restauratrice.
La selezione dei lavori, che vanno dai dipinti ai disegni, alle installazioni e alle sculture, è il risultato di una ricerca sistematica e approfondita sulla storia recente della Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”, con un particolare riferimento agli anni che vanno dal 2004 al 2025. Sono in esposizione grandi interpreti dell’arte contemporanea internazionale, le cui creazioni costituiscono la parte più consistente dei donativi alla Pinacoteca nell’ultimo ventennio, in un’antologica in cui trovano spazio anche le più rilevanti acquisizioni e i principali interventi di restauro promossi dall’istituzione museale. Artisti come Franco Angeli, Giuseppe Caccavale, Fortunato Depero, Marcello Grottesi, Riccarda Pagnozzato, Mimmo Paladino, Vettor Pisani, Adele Plotkin si affiancano ad autori pugliesi di assoluto spicco: Michele Carone, Ada Costa, Franco Dellerba, Giulio De Mitri, Ignazio Gadaleta, Enzo Guaricci, Iginio Iurilli, Franca Maranò, Ugo Martiradonna, Agnese Purgatorio.
Queste produzioni artistiche – esposte insieme ad altre opere d’arte medievale e moderna, tra cui spicca la Madonna col Bambino, San Giovannino e i Santi Elisabetta e Zaccaria del primo quarto del Cinquecento e oggetto di un recente restauro promosso dalla Pinacoteca – raccontano di un percorso di crescita dell’istituzione metropolitana, strettamente legato alle sue iniziative culturali e alla capacità di intessere relazioni strette con la collettività, nello spirito di una crescita costante, in cui la tutela della patrimonio artistico va di pari passo con la sua valorizzazione e promozione.
“Una Pinacoteca non è solo museo, ma un organismo vivo che si nutre del rapporto con la comunità che la circonda. In questo scambio costante, le donazioni rappresentano una delle forme più alte di partecipazione civica e culturale: gesti di generosità che arricchiscono il patrimonio pubblico, alimentano la memoria collettiva e rafforzano il legame tra cittadini, artisti, istituzioni e territorio. La mostra “Il dono dell’arte” intende rendere omaggio proprio a questa forma di dialogo e collaborazione e ci ricorda il valore etico e civile del dono”, dichiara il sindaco metropolitano Vito Leccese.
“E’ un progetto espositivo nato con l’intento di rendere visibile un lavoro costante e appassionato, silenzioso. Le opere in mostra, molte delle quali sono state materialmente tirate fuori dai depositi dove giacevano da anni – provenienti da lasciti, atti di generosità privata e mirate scelte istituzionali – raccontano un museo in evoluzione, capace di rinnovarsi nel segno della qualità, dell’inclusione e del dialogo tra passato e presente, in cui artisti, collezionisti, studiosi e cittadini condividono una responsabilità culturale comune”, prosegue la consigliera Micaela Paparella.
“La selezione dei lavori, che vanno dai dipinti ai disegni, alle installazioni e alle sculture, è il risultato di una ricerca sistematica e approfondita sulla storia recente della Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”, con un particolare riferimento agli anni che vanno dal 2004 al 2025. Sono in esposizione grandi interpreti dell’arte contemporanea internazionale, le cui creazioni costituiscono la parte più consistente dei donativi alla Pinacoteca nell’ultimo ventennio, in un’antologica in cui trovano spazio anche le più rilevanti acquisizioni e i principali interventi di restauro promossi dall’istituzione museale”, conclude il curatore Nicola Zito.
L’esposizione sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo edito da Claudio Grenzi Editore (Foggia 2025) con i contributi di Nicola Zito, Luisa Derosa, Isabella Di Liddo, Daniela Distefano, Christine Farese Sperken, Giacinto La Notte, Lucia Rosa Pastore, Maria Pia Pettinau Vescina, Isabella Valente, Gioacchino Tempesta, Alessandro Monno, Mario De Tullio, Elisabetta Gadaleta, Elena C. L. Rigante, Cosima D. Calvano, Simone Armagno, apparati Emma Lobalsamo, fotografie Giuseppe Ciliberti.
La mostra resterà aperta sino al 19 ottobre 2025.