Bari – PUGLIA DEL VINO È REGIONE PLURIPREMIATA AL CONCOURS MONDIAL DE BRUXELLES

PENTASSUGLIA: “ORGOGLIOSO DEL RISULTATO IN OCCASIONE DI UNA COMPETIZIONE DI FAMA INTERNAZIONALE”

Sono sessantanove complessivamente i vini premiati nelle due sessioni “rosati” e “bianchi e rossi”. Anche una gran medaglia d’oro come rosso rivelazione.

La Puglia del vino conquista la trentesima edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2023 nelle due sessioni dedicate ai rosati e ai bianchi e rossi, tenutesi rispettivamente a marzo scorso e maggio. Si tratta della più grande competizione al mondo dedicata alle eccellenze enoiche con una giuria altamente qualificata composta da oltre 300 degustatori internazionali che hanno valutato 7500 campioni.

La Puglia per l’Italia è regione pluripremiata: sessantanove i vini insigniti, di cui 14 ori e 13 argento nella sessione rosati, più altre 17 medaglie d’oro e 25 d’argento nella sessione rossi e bianchi con una gran medaglia d’oro per il Moros, vino rosso rivelazione, un Salice Salentino DOC prodotto da Claudio Quarta.

“Un risultato straordinario – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – che conferma ancora una volta la ricchezza e la qualità enoica della nostra regione. Il Concours Mondial de Bruxelles è un evento importantissimo a livello internazionale in cui gareggiano le migliori etichette provenienti da 50 Paesi e la nostra regione non è di certo passata inosservata, con la sua ricchezza e varietà enoica di grandissima qualità e giustamente riconosciuta da un parterre qualificato di giudici degustatori. Sono sempre molto orgoglioso di questi risultati, specie all’estero, perché si tratta certamente di giusti riconoscimenti agli sforzi, alla passione, all’impegno dei nostri vitivinicoltori, cui vanno le mie personali congratulazioni. Ma rappresentano, altresì, importanti leve di sviluppo commerciale all’estero. Competizioni di fama mondiale come questa sono un ulteriore tassello di una strategia di promozione e valorizzazione del settore nella quale, come Regione, stiamo puntando e investendo risorse ed energie. Certi del valore delle nostre produzioni e della lungimiranza dei produttori, capaci – ne sono assolutamente certo – di conquistare progressivamente fette di mercato sempre più ampie e diversificate”.