Barletta – PUGLIA, AGRICOLTORI IN PROTESTA. LAPORTA: “TROVARE SOLUZIONI IMMEDIATE PER L’INTERA FILIERA”

L’intervento di Michele Laporta, presidente di Op Agritalia 

e del Consorzio di promozione e tutela Uva di Puglia Igp

“L’agricoltura merita rispetto, soluzioni efficaci e di essere sostenuta”. Michele Laporta, presidente di OP Agritalia, Organizzazione di produttori con sede a Barletta, e presidente del Consorzio di promozione e tutela Uva di Puglia Igp, sostiene gli agricoltori che questa mattina hanno protestato davanti alla sede dell’assessorato all’Agricoltura, a Bari. Nonostante l’impegno dell’assessore Donato Pentassuglia, l’inerzia della Regione non offre una prospettiva affidabile alle aziende agricole che, spesso, sono lasciate sole ad affrontare una serie di problematiche. “Massima solidarietà ai coltivatori di ciliegie che hanno visto danneggiate le primizie” continua Laporta. “Il clima diventa un’emergenza quando piove e anche quando non piove. Non c’è più tempo e contro il cambiamento climatico siamo sempre più esposti alla perdita del raccolto e di conseguenza alla incapacità di produrre sostentamento per l’agricoltore e per l’intera filiera. L’agricoltura ha sempre avuto un ruolo sociale occupando migliaia di persone, oggi tocca alle ciliegie e domani chissà”. Tra le lamentele spicca la mancata attivazione delle misure a superficie nel nuovo Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027 (ex PSR), fondamentali per sostenere le coltivazioni biologiche e integrate. “Servono interventi strutturali – spiega Laporta – che salvaguardino i territori. Gli agricoltori hanno sempre avuto un ruolo fondamentale e, negli ultimi anni, si sono prese decisioni che hanno pian piano influenzato negativamente il reddito degli agricoltori, che hanno dovuto ridurre gli investimenti”. Trovare soluzioni quando c’è un’emergenza può essere complicato, ma non si può vivere di emergenze. “C’è bisogno di prevedere un piano di investimenti che porti valore ai prodotti agricoli, bisogna investire anche in comunicazione, i giovani devono conoscere il valore della frutta e della verdura, per la salute fisica, per il sociale e l’ambiente” conclude Laporta.