
L’Ordine provinciale degli Ingegneri interviene a seguito della denuncia del presidente della Provincia, Lodisposto, relativa al taglio di oltre 5,6 milioni di euro per la manutenzione delle strade di competenza provinciale.
“Il drastico ridimensionamento dei fondi destinati alla manutenzione stradale deciso dal governo è una scelta incomprensibile che mette seriamente a rischio la sicurezza dei cittadini e la tenuta del nostro patrimonio infrastrutturale” Con queste parole, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Barletta-Andria-Trani esprime forte preoccupazione in seguito alla denuncia del presidente della Provincia Bat, Bernardo Lodisposto, relativa al taglio di oltre 5,6 milioni di euro per la manutenzione delle strade di competenza provinciale.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a troppi incidenti, anche gravi, legati allo stato delle infrastrutture, spesso messe a dura prova da flussi di traffico intensi e condizioni meteorologiche sempre più estreme” spiega Antonella Cascella, presidente dell’Ordine provinciale degli Ingegneri. “È nostro dovere, come professionisti e come cittadini, fare tutto il possibile per evitare che queste tragedie si ripetano. Servono risorse, ma anche una progettazione moderna, manutenzioni di qualità e un impegno condiviso da parte di tutte le istituzioni”.
Il taglio dei fondi, inoltre, non consente neanche una programmazione adeguata della manutenzione, costringendo così gli enti a intervenire quasi esclusivamente in emergenza, con manutenzioni eccezionali su strade fatiscenti e troppo pericolose. Per gli ingegneri, dunque, è urgente avviare una riflessione profonda non solo sull’entità delle risorse disponibili, ma anche sulla qualità della manutenzione e sulla progettazione delle infrastrutture, che devono essere costantemente aggiornate per rispondere in modo efficace alle nuove sfide, come l’intensificarsi del traffico veicolare e il crescente impatto di eventi climatici estremi. “La presenza di un’infrastruttura sicura, moderna ed efficiente è una condizione imprescindibile per garantire la mobilità in sicurezza di lavoratori, pendolari, mezzi di soccorso e di tutti i cittadini che quotidianamente attraversano il territorio provinciale” continua Cascella. “Un taglio di questa portata comprometterebbe seriamente tali condizioni, generando potenziali conseguenze sulla sicurezza, sull’economia e sulla qualità della vita”.
L’Ordine degli Ingegneri della Bat ribadisce la propria piena disponibilità a collaborare con gli enti preposti, offrendo supporto tecnico e professionale per lo sviluppo di soluzioni che garantiscano maggiore sicurezza e affidabilità alla viabilità provinciale. “Rivolgiamo un appello alle autorità competenti – conclude Cascella – affinché valutino con la massima attenzione le gravi implicazioni di questi tagli e mettano in campo misure concrete per assicurare gli investimenti necessari alla manutenzione e alla valorizzazione della rete stradale, nell’interesse della collettività e dello sviluppo del territorio”.