
Dell’Interreg Italia-Croazia è partner Asset, che coordina il progetto pilota pugliese
Bari, 26 giugno 2025 – Dai cambiamenti climatici in atto derivano conseguenze sui territori su scala globale e locale. Dunque diventa fondamentale analizzare, prevedere, e trovare per tempo soluzioni di contrasto o mitigazione dei rischi. In poche parole: non farsi cogliere impreparati. E infatti bePrepARed è il nome del progetto Interreg Italia-Croazia, di cui l’Agenzia Asset – Regione Puglia è partner, dall’esplicito sottotitolo“Preparare, Adattare, Ricostruire: azioni per promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la resilienza al rischio di catastrofi negli ecosistemi sensibili italiani e croati”. L’obiettivo è coordinare e integrare strumenti, sistemi e politiche di gestione del rischio volti a migliorare la resilienza degli ecosistemi vulnerabili e dei paesaggi storicamente gestiti dall’uomo su entrambe le sponde del Mar Adriatico.
Asset – Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Eco-sostenibile del Territorio, coordina un’azione pilota nel sito di Egnazia, l’esempio più esteso di città romana e tardoantica in Puglia, col suo sito archeologico situato tra masserie e ulivi secolari che si affacciano sul tratto del mare Adriatico.
In una prima fase di progetto sono state individuate le politiche esistenti a scala nazionale e regionale per il governo della gestione delle acque. In seguito sono stati individuati gli stakeholder istituzionali del territorio, che hanno collaborato alla definizione di bisogni e priorità rispondendo a un questionario. Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), uno dei partner di progetto, ha analizzato l’area pilota di Egnazia, elaborando scenari futuri e modelli climatici, secondo indicatori come precipitazioni, giorni consecutivi senza pioggia, temperature, ondate di caldo, comfort in relazione all’umidità.
Il 3 luglio è in programma un workshop tecnico regionale con l’obiettivo di condividere i risultati delle analisi condotte sugli scenari climatici previsti nell’area pilota di Egnazia in Puglia, con gli stakeholder interessati, in modo da definire problemi e bisogni di ciascuno. L’incontro si inserisce in un processo di individuazione di possibili scenari ecosostenibili di adattamento del territorio agli effetti del cambiamento climatico, per aumentare la resilienza ambientale, economica e sociale.
Il tutto in linea con gli intenti del progetto, che coinvolgendo istituzioni pubbliche, università e agenzie di sviluppo in Italia e Croazia, produrrà soluzioni resilienti al clima per la gestione idrica, una strategia di governance transfrontaliera e piani d’azione personalizzati. Implementerà inoltre Nature-Based Solutions (ingegneria naturalistica) per ripristinare le reti ecologiche e promuovere il potenziamento delle capacità per i decisori politici. I risultati mirano a rafforzare le capacità istituzionali nella gestione dei paesaggi idrici e forestali, a vantaggio dei cittadini e dell’economia, migliorando la protezione dagli eventi climatici estremi.
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Lead Partner: Agenzia regionale per la Ricostruzione, Regione Emilia Romagna
Parter: Asset – Regione Puglia, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici; Ente Parco Regionale del Monte San Bartolo; Agenzia per lo sviluppo della contea di Zadar; Ente pubblico RERA SD per lo sviluppo della contea di Spalato-Dalmazia; Ente pubblico per la gestione delle aree naturali protette della contea di Dubrovnik-Neretva
Partner associati: Ente pubblico Parco Nazionale di Paklenica; Comune di Trogir; Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po
Durata progetto: Aprile 2024 – Settembre 2026