Bergamo – BOOM DI VISITATORI AD AGRI E SLOW TRAVEL EXPO

BOOM DI VISITATORI NASCE AD AGRI E SLOW TRAVEL EXPO IL TAVOLO SUL TURISMO SOSTENIBILE 20.000 visitatori: chiude con un grande successo Agri e Slow Travel Expo, Fiera dei Territori dedicata al turismo slow, sostenibile e active.   Appuntamento al prossimo anno, con un’edizione sempre più ricca di espositori e operatori commerciali. Nel frattempo parte il Tavolo di Lavoro permanente sul turismo slow e sostenibile. Agri e Slow Travel Expo – Fiera dei Territori chiude i battenti alla Fiera di Bergamo, consolidandosi quale appuntamento di riferimento per la filiera e gli appassionati di viaggio. La manifestazione ospitata dalla Fiera di Bergamo si è rivelata, oltrechè occasione di scoperta per viaggiatori curiosi, fucina di idee sul turismo del futuro, momento di dibattito e incontro tra i principali stakeholder del settore, che si sono dati appuntamento in questa “maratona” dedicata al turismo lento e sostenibile.   20.000 persone hanno visitato la fiera nei tre giorni di esposizione, alla scoperta dell’offerta turistica ed enogastronomica di destinazioni italiane ed europee, con spettacoli di intrattenimento e degustazioni negli stand, organizzati dalle regioni italiane e destinazioni straniere. Che qui hanno portato sapori e tradizioni delle città e borghi più belli d’Italia.  I numeri della fiera fanno capire l’importanza di questa edizione: oltre 130 espositori (nazionali e internazionali), 16mila i metri quadrati (metà al coperto e metà in area esterna), oltre 61 buyer (25 nazionali e 36 internazionali) coinvolti nell’area B2B, oltre 120 gli eventi tra incontri convegni, show cooking, eventi, concerti ed appuntamenti vari, con un importante spazio dedicato ai temi dell’accessibilità e alla formazione degli operatori sulle relative competenze specifiche.   “Con Agritravel Fiera dei Territori – sottolinea Luciano Patelli, presidente di Promoberg abbiamo messo al centro, già una decina di anni fa, un nuovo modo di viaggiare e fare turismo, quello sensibile ai temi ambientali, alla ricerca dei tanti borghi e di mete di straordinaria bellezza, ricche di storia e cultura che rendono il nostro Pease unico e apprezzato nel mondo. Piace la formula che abbina alla parte riservata agli operatori quella dedicata al grande pubblico. Il progetto piace sempre di più anche alle istituzioni e agli enti nazionali e internazionali, mai come quest’anno così numerosi a Bergamo. Abbiamo ricevuto anche alcune delegazioni straniere. Incontri e confronti in campo nazionale e internazionale che sono serviti a intrecciare nuove relazioni e a promuovere il nostro territorio in Italia e nel mondo”.   “Sono stati tre giorni intensi, che hanno messo in mostra il lato più bello e meno conosciuto del nostro paese, un patrimonio da salvaguardare e tutelare attraverso la promozione e commercializzazione di un turismo rispettoso e sostenibile – ha sottolineato Stefania Pendezza, project manager Agri e Slow Travel Expo Fiera dei Territori – La fiera, nella quale hanno trovato posto anche destinazioni straniere che puntano sull’ecosostenibilità turistica, ha attirato un numero sorprendente di visitatori e questo ci fa capire che il turismo slow non è più solo una scelta di nicchia, ma un fenomeno che va studiato e sostenuto. Una necessità rilevata negli oltre 120 incontri che hanno generato scambi di idee e iniziative. Facendo seguito ad un’esigenza nata proprio da questi incontri e dal B2B, è nata l’idea di istituire un Tavolo di Lavoro permanente sul turismo sostenibile”.
Vittorio Brumotti e Luciano Patelli, presidente Promoberg Stefania Pendezza project manager Agri e Slow Travel Expo e Claudia Maria Terzi assessore Infrastrutture e Opere Pubbliche Regione Lombardia  Stefania Pendezza e Paolo Franco assessore alla Casa e Housing Sociale
ENIT e Regione Lombardia hanno creduto in Agri e Slow Travel Expo “Eventi come Agri e Slow Travel Expo sono molto importanti – osserva Sandro Pappalardo, consigliere di ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – perché consentono l’incontro tra istituzioni e privati. Solo questo modus operandi permette la stesura delle corrette strategie per la promozione della nostra meravigliosa Italia. Noi siamo il terzo brand più conosciuto al mondo, siamo già forti ma vogliamo conquistare nuove fette di mercato. Siamo pronti come sempre a fare la nostra parte per promuovere al meglio in nostro Belpaese in tutto il mondo”. “La Lombardia è ricca di eccellenze anche in campo turistico – rileva Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia -. La nostra Regione da anni sta sostenendo l’ampia filiera del turismo e tutto quello che il turismo include. Il turismo è cambiato e cambierà ancora molto. Fiere con Agritravel Fiera dei territori consento di mettere in vetrina il nostro Belpaese di far incontrare le istituzioni con gli operatori e i turisti, per il bene di tutti”. 
Antonino La Spina presidente nazionale UNPLI e Barbara Mazzali, assessore Turismo Regione Lombardia Sandro Pappalardo consigliere ENIT In primo piano, Luigi Cantamessa dg Fondazione FS e Giovanni Sanga presidente Sacbo
Vittorio Brumotti guest star di Agri e Slow Travel Expo Guest star della manifestazione, Vittorio Brumotti, acrobata della bicicletta e pluricampione mondiale di bike trial. “a Bombazza” Brumotti ha evidenziato le caratteristiche positive dell’uso della bicicletta, e si è detto pronto a rimettersi presto in sella per percorrere in lungo e in largo l’Italia.   Expo e Slow Travel Expo punta all’internazionalizzazione La manifestazione quest’anno ha assunto una dimensione sempre più internazionale, con l’importante partecipazione di diverse destinazioni europee ed extraeuropee, che hanno allargato i confini del viaggio come esperienza. Dalla Romania con la Transilvania e le sue 4 regioni, alla Georgia che ha portato Batumi, le sue destinazioni e le danze tradizionali, dal Portogallo con le sue aree protette e la valle del Douro alla Bolivia e sud America, con i salares, le lagune e la biodiversità, alla Repubblica Democratica del Congo, che oltre a presentare lo stato africano come meta turistica ha proposto uno show cooking di piatti tipici.  Importante la presenza di Rural Tour ed Enat, istituzioni che in Italia ed Europa si occupano e favoriscono il turismo rurale, sostenibile e accessibile.   Istituzioni locali e nazionali ad Agri e Slow Travel Expo Luigi Cantamessa, direttore generale di Fondazione FS italiane, ha sottolineato la bellezza del viaggio con i treni storici delle FS italiane, presenti in fiera con i modelli di alcuni bellissimi vagoni. La Camera di Commercio di Bergamo ha evidenziato il grande successo dell’area espositiva, che ha riunito tutti gli operatori turistici del territorio attorno a tematiche che riguardano lo svago ma soprattutto l’economia. Un esempio su tutti, il marchio “Bergamo, Città dei Mille…sapori” che valorizza eccellenze enogastronomiche conosciute e apprezzate anche a livello internazionale. Giovanni Sanga, Presidente di Sacbo, società che gestisce l’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” di Bergamo (a soli tre chilometri dalla Fiera di Bergamo), ha evidenziato i grandi successi ottenuti dallo scalo orobico, il terzo in Italia per numero passeggeri. L’aeroporto di Bergamo è il primo aeroporto bike-friendly in Italia. Un primato che la Lombardia rivendica e che entra a pieno titolo nel tema del turismo sostenibile.   Tre giorni di esperienze, incontri, appuntamenti Grande l’interesse verso il nuovo modo di viaggiare proposto da Agri e Slow Travel Expo, lontano dalle rotte del turismo di massa, più autentico e inclusivo. Borghi storici, cammini, vie d’acqua, Sagre di Qualità, piste ciclabili, itinerari culturali cicloturistici e enogastronomici. Tante le regioni e le destinazioni che hanno scelto questa vetrina per mostrare il territorio da un punto di vista diverso, scegliendo percorsi inediti. Partendo dal Lazio, che ha presentato itinerari che portano a scoprire la regione oltre Roma, come la Valle del Tevere, il litorale laziale, Ciociaria e Valle Comino, i monti Simbruini. La Sicilia con le DMO Islands of Sicily, West of Sicily e Costa del Mito-Valle dei Templi, che hanno proposto itinerari culturali o del Gusto, boschi e paesaggi incontaminati da attraversare lungo gli oltre 500km di percorsi cicloturistici, hiking tra vigneti e oliveti.  Il viaggio tra le regioni italiane è proseguito in Calabria, che ha portato i parchi, volto inedito della regione, Pollino, Sila e Aspromonte e il suo incredibile mare, che la incornicia tra sabbie dorate e falesie. Le Marche, Liguria, Emilia-Romagna (con focus sui territori di Bologna e Modena) e molte altre destinazioni, che hanno scelto Agri e Slow Travel Expo per farsi conoscere al grande pubblico. Poi il territorio di Bergamo, che ha accolto i visitatori con il progetto Bergamo Slow che riunisce gli operatori della montagna, della pianura, dei laghi e della città: Promoserio, PromoIsola, VisitBergamo, LakeIseo, Valcavallina e Pianura da scoprire. Apprezzate anche le proposte della Diocesi relative al turismo religioso, del Club alpino italiano (CAI) con i cammini, che hanno messo al centro il tema dell’accessibilità. Grande interesse per tutta l’area della Regione Lombardia, con i grandi parchi e la biodiversità.  Infine, grande successo dello spazio dedicato all’UNPLI, Unione Pro Loco Italiane, che ha portato ad Agri e Slow Travel Expo 10 Sagre di Qualità. Un viaggio tra i prodotti tipici regionali, dove è stato possibile gustare pietanze antiche che vengono salvaguardate come patrimonio storico e culturale del nostro paese.