
BITETTO (Ba) – Vicoli che si aprono su corti ombrose, profumi di erbe selvatiche e vino che racconta storie. Lunedì 23 giugno, a partire dalle 20.00, il centro storico di Bitetto si prepara ad accogliere la XXIV edizione della Notte di San Giovanni, la manifestazione organizzata e curata con dettaglio dalla Pro Loco Juvenilia Vitetum APS. L’associazione, da oltre vent’anni punto di riferimento per la promozione culturale del territorio, trasforma ogni anno il borgo antico in un palcoscenico a cielo aperto, dove tradizione popolare, spiritualità, arte e spettacolo si fondono in un racconto corale che coinvolge l’intera comunità. Musica e spettacolo sotto le stelle.




Il programma musicale della serata attraversa generi e linguaggi, con performance che animeranno ogni angolo del centro storico: da Psychè a Lofield, dai suoni etnici di Terrigenae e Sumanth Manjunath alle suggestioni di Ethnic Shapes, senza dimenticare l’energia travolgente della bassa musica di Molfetta. A rendere ancora più onirica l’atmosfera, gli spettacoli itineranti di Apulian Stilts e Menti Ardenti: trampolieri, acrobati e mangiafuoco daranno vita a momenti sospesi tra poesia visiva e teatro di strada. L’arte incontra il pubblico. Accanto alla musica e alla festa, la Notte di San Giovanni è anche spazio per la riflessione artistica. In programma la mostra personale “Ciò che resta” di Francesco Strabone, curata da Giuliana Schiavone, presso HuBit – Casa Torre dei Cavalieri di Malta. Sempre nel cuore del centro storico, l’antico frantoio Somma ospiterà le esposizioni di Michele Schifano e Maria Teresa Mastrorillo, mentre Pigment Work Room proporrà un laboratorio artistico partecipativo, aperto a tutti. Un evento per tutte le età.
Grazie alla collaborazione con realtà del territorio come Fratres Bitetto, Università della Terza Età, Officina d’Arte ed Emervol Bitetto, saranno attivati laboratori creativi e attività ludiche pensate per i più piccoli e per le famiglie. Un approccio inclusivo e partecipativo che riflette il lavoro quotidiano della Pro Loco per valorizzare il senso di comunità. Tra riti e sapori, la magia della notte. Non mancheranno i sapori della tradizione: pietanze locali, vino e convivialità animeranno le corti e le piazze, mentre cartomanti, erbe miracolose e racconti esoterici condurranno i visitatori nel lato più misterioso della notte, dove il confine tra sacro e magico si fa sottile. La Notte di San Giovanni, dunque, non è solo un evento: è l’espressione di un’identità collettiva che la Pro Loco Juvenilia custodisce e rinnova, anno dopo anno, grazie al contributo di volontari, artisti e cittadini. Una festa che nasce dal basso, ma parla a tutti.