
A Bitonto quattro serate gratuite all’insegna della musica di qualità, con le note di artisti internazionali e nuove voci del jazz
BITONTO, 31 LUGLIO 2025 – Il critico musicale Alceste Ayroldi, con la presentazione del suo ultimo libro “The Big Band Theory”, ha aperto la XXIV edizione del Beat Onto Jazz Festival che, nei prossimi quattro giorni, porterà la magia della grande musica jazz nel centro storico di Bitonto, in piazza Cattedrale, con le note di artisti internazionali e nuove voci del jazz.
Sarà il quartetto di Chico Freeman e Antonio Faraò, ad aprire, venerdì 1° agosto alle 21, il festival, con un omaggio alla musica di John Coltrane, una delle loro principali fonti di influenza e ispirazione. Lo faranno con classici da loro rivisitati e con proprie composizioni.
A seguire, l’energia travolgente della LJP Big Band, orchestra fondata e diretta dal chitarrista jazz e compositore Dino Plasmati, che dal 2009 vanta collaborazioni e prestigiose incisioni con artisti di fama mondiale. La band si esibirà con il formidabile sassofonista canadese Seamus Blake, tra i più acclamati del momento.
Sabato 2 agosto sarà la volta di Francesco Schepisi, pianista barese classe 1990, attivo sulla scena musicale dal 2009, con numerose esperienze concertistiche e discografiche insieme ad alcuni fra i migliori artisti della scena jazzistica nazionale ed internazionale. Nel secondo set si esibirà, insieme al suo quintetto, lo spagnolo Vincen Garcia, uno dei bassisti più apprezzati dell’attuale scena jazz e funk mondiale.
Domenica 3 agosto spazio al sassofonista lucano Gianfranco Menzella,con il suo quartetto composto da Eugenio Macchia (piano), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria). Seguirà il mitico trio di Rachel Z e Omar Hakim, con il contrabbassista Jonathan Toscano, musicisti straordinariamente versatili con esperienze ai vertici mondiali in jazz, fusion e progressive rock.
Il gran finale, lunedì 4 agosto, vedrà protagonista l’ensemble Afrocuban Reunion, con un intenso viaggio sonoro tra l’isola di Réunion, Cuba e l’Europa, che unirà il maloya, l’afrocubano e il jazz moderno in un’esperienza musicale inedita, ricca di colori, ritmi ancestrali e improvvisazione. A chiudere il Beat Onto Jazz Festival, la voce intensa della jazz vocalist pugliese Lisa Manosperti.
Gli artisti saranno introdotti da Marco Losavio, fondatore della webzine Jazzitalia, tra le principali testate telematiche dedicate alla musica jazz in Italia.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.
Organizzata dall’associazione InJazz, grazie all’attenta e competente direzione artistica del presidente Emanuele Dimundo, la rassegna negli anni è cresciuta sempre più, fino a diventare uno dei punti di riferimento per tutti gli amanti della musica jazz. Il festival è realizzato con il cofinanziamento del Comune di Bitonto, con il contributo economico del Consiglio Regionale della Puglia e con il sostegno di sponsor privati, tra cui i main sponsor Ellegidue, Conserva Trasporti e Giuale Luce Design Arredo. Si avvale del supporto promozionale di Jazzitalia, Primo Piano, Comma 3, Da Bitonto, Bitontolive, Bitonto Viva, MGRadio, Radio 00.
Il Festival Jazz di Bitonto offre un’ottima occasione per visitare i musei della città a prezzi agevolati dal 1° al 4 agosto. I visitatori potranno entrare nei musei bitontini con sconti speciali e in orari ampliati.
Il Museo Diocesano sarà visitabile con riduzione di 3 € dalle 10 alle 18. Il Museo Archeologico De Palo-Ungaro sarà ad ingresso gratuito e sarà visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. La Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna” sarà aperta come di consueto negli orari: lunedì – sabato 8.30-19.15 (ultimo ingresso 18.30) e domenica 8.30-13.30 (ultimo ingresso alle 13); sabato 2 agosto sarà straordinariamente aperta fino alle 23.15 (ultimo ingresso 22.30), offrendo, compresa nel biglietto di ingresso, la visita guidata alla mostra La bellezza dietro le grate. Mostra per il cinquecentenario del Monastero delle Vergini, con due turni di visita, alle 19.15 e alle 20. Prenotazione obbligatoria a drm-pug.gallerianazionaledellapuglia@cultura.gov.it
Un modo perfetto per unire musica e cultura in un’unica esperienza.
Per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla XXIV edizione del Beat Onto Jazz Festival, è possibile seguire le pagine Instagram e Facebook o visitare il sito www.beatontojazz.com.
DICHIARAZIONI A MARGINE
Alceste Ayroldi, critico musicale: «Quest’anno tocca a me aprire, con grande piacere, l’anteprima del Beat Onto Jazz Festival, presentando il mio ultimo libro, “The Big Band Theory”, edito da Minimum Fax. Un lavoro che non guarda solo al passato delle orchestre jazz, ma si proietta verso il loro futuro, affrontando anche temi legati al loro ruolo politico e culturale. Perché apro io il festival? Probabilmente per una combinazione di fattori: un lungo rapporto di amicizia con l’organizzazione, 21 anni di collaborazione con il festival, durante i quali ho curato anche alcuni aspetti artistici, e – soprattutto – perché il mio libro si inserisce perfettamente nella programmazione. Basti pensare che il festival si aprirà ufficialmente con un concerto di big band, quindi con una grande orchestra jazz. Credo che questo doppio passaggio – libro e musica – sia particolarmente significativo».
Marco Losavio, JazzItalia: «Il Beat Onto Jazz Festival, quest’anno alla sua ventiquattresima edizione, è qualcosa di straordinario. E il fatto che l’anno prossimo si celebrerà la venticinquesima edizione lo rende una vera rarità nel panorama nazionale.
Questo festival ha sempre rappresentato la musica che si fa, non quella costruita a tavolino per essere semplicemente mostrata o rappresentata da qualcuno. Oggi il pubblico segue chi fa davvero musica, chi la vive e la crea, non un’idea astratta o mitizzata della musica. Il Beat Onto Jazz Festival si è sempre distinto per questo: perché punta alla qualità della proposta, al valore artistico e umano di ciò che viene portato sul palco. Il messaggio musicale non è solo intrattenimento, ma deve arrivare fino all’anima di chi ascolta».
Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto: «Il Beat Onto Jazz Festival è un appuntamento che si rinnova ogni anno e che è ormai diventato un punto fermo per la città di Bitonto. Si tratta di un festival consolidato, inserito all’interno di una rete culturale altrettanto solida, capace di attrarre turisti e appassionati di jazz – ma non solo – da tutta Italia. Bitonto crede fortemente in questo evento, che rappresenta un valore aggiunto per la nostra offerta culturale e turistica. Voglio ringraziare di cuore gli organizzatori e i numerosi sponsor privati che hanno reso possibile anche questa edizione».
Emanuele Dimundo, direttore artistico Beat Onto Jazz Festival: «Anche quest’anno siamo riusciti a costruire un programma molto vario, in cui sono rappresentate tante sfaccettature del jazz, tutte all’insegna della qualità. Ovviamente non mancano nomi noti a livello internazionale, ma ci sono anche delle vere e proprie chicche e novità. In particolare, voglio segnalare la novità del quarto giorno, con un gruppo guidato da un pianista e cantante creolo francese proveniente dall’isola di Réunion: una proposta musicale fresca e innovativa, che rappresenta una delle più recenti contaminazioni del jazz. Del resto, tutte le musiche si sono contaminate col jazz; questa è semplicemente l’ultima evoluzione di quel processo creativo e globale».